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Vincono anche Dorgalese e Macomerese, l'Ozierese non molla con Galleu e Apeddu

Stintino, una vittoria che sa di Eccellenza: Serra e Carrucciu per un primo tempo da applausi, Doukar ancora decisivo; il Porto Rotondo si salva a Sorso grazie a Degortes

Lo Stintino riprende la propria marcia verso l'Eccellenza, nel migliore dei modi, tornando alla vittoria di fronte al proprio pubblico nel match, tutt'altro che facile, contro il Siniscola che vende a caro prezzo la pelle e tiene sulla graticola la capolista, che deve sudare forse più di quanto preventivato per mettere le mani sul successo numero 17 in stagione, che vale per il nuovo allungo sul Porto Rotondo secondo in classifica, fermato sul pari da un buon Sorso. Al terzo posto, con il secondo posto sempre al centro del mirino, la Dorgalese di Cucca, corsara per 2 a 1 sul campo del Porto Torres; vince anche la Macomerese, che non fa sconti al Castelsardo, battuto con un netto 3 a 1.

Occhi puntati, ovviamente, sulla corazzata guidata da Udassi, che è attesa ora dallo strappo decisivo che con tutta probabilità porterà al salto diretto in Eccellenza: i tre punti conquistati ieri hanno un sapore del tutto particolare, oltre ad essere preziosissimi per la classifica, perchè arrivati al termine di una partita dura e combattuta contro un avversario che non ha mai mollato e non può di certo farlo ora, alla luce del terzultimo posto. La capolista, dal canto suo, ha messo nuovamente in mostra tutte le proprie caratteristiche da grande squadra, tecniche, tattiche ma soprattutto morali.
Il Siniscola visto ieri ha ancora tante chance da spendere in questo finale di stagione, con i ragazzi di Tamponi che sul piano della determinazione non sono stati inferiori ai più quotati avversari: la prima incursione del match è proprio per gli ospiti, con Romano anticipato sul più bello, prima della deviazione da pochi passi. Lo Stintino ci mette dieci minuti per mettersi in moto, ma quando parte fa male: ci prova Serra, ma la sua mira è da rivedere, lo stesso capita ancora dalle parti di Isacchi al 20', con il portiere ospite che si salva. Alla mezz'ora però, Serra ha finalmente la meglio sull'avversario e sigla il vantaggio capitalizzando al massimo un calo di concentrazione della difesa ospite. Il Siniscola non reagisce, lo Stintino ne approfitta e cala il raddoppio: a dieci dal riposo Carrucciu stacca benissimo di testa e manda la sfera in fondo al sacco. Nella ripresa però il Siniscola riapre il confronto: Manca accorcia in avvio da pochi passi, poi lo stesso raddoppia cinque minuti più tardi, punendo ancora Picconi al termine di un'azione confusa.
Lo Stintino però ha il grande merito di mantenere la calma e non perdere la testa, così al 58' Muglia innesca il solito Doukar che anticipa con un tocco di fino Isacchi in uscita disperata. Il Siniscola ci prova sino al triplice fischio, ma i bianco-celesti reggono all'urto e piazzano l'ennesimo colpo di una stagione da incorniciare.

Il Sorso esce con un punto, e con un pizzico di amaro in bocca, dal confronto con il Porto Rotondo secondo in classifica: la sensazione è che la squadra guidata da mister Massimiliano Nieddu non sia riuscita ad approfittare al massimo di una ghiotta occasione per rilanciare la propria candidatura in zona play-off, con il terzo posto lontano ora cinque lunghezze, un margine non da poco a cinque gare dal termine. Eppure i padroni di casa sono andati vicinissimi al successo ma, come già capitato quest'anno, nel momento decisivo è venuta a mancare la concentrazione e la determinazione.
La partita si infiamma sin dai primi secondi, con le due squadre in campo che appaiono intenzionate a conquistare il bottino pieno: padroni di casa subito in avanti grazie alla spinta del duo Pulina – Cacace, il Porto Rotondo replica immediatamente con Mascia, bella la sua punizione dai 25 metri sulla quale Senes è attentissimo. Dall'altra parte ci prova ancora Saba, di testa, su assist di Occulto, ma la punta non riesce ad essere incisiva da buona posizione; va vicinissimo al vantaggio la formazione di Marini con Usai, che con una spettacolare incornata fa tremare il palo della porta difesa da Senes. Il botta e risposta tra le due squadre va avanti: alla mezz'ora è il turno di Pulina, ancora di testa su ottimo invito di Saba, ma Melis dice no. Gli ospiti aumentano i giri del proprio motore nel finale di tempo: punizione insidiosissima di Mascia, Senes è chiamato agli straordinari per tenere a galla i suoi che passano in vantaggio poco dopo: Saba serve in maniera sontuosa Altea che non ci pensa due volte ed apre per Pulina che salta Melis e deposita in rete.
Nella ripresa il Sorso sfiora il raddoppio al primo affondo, ma Melis risponde da campione alla bella conclusione di Bonetto dal limite e si ripete subito dopo su Pulina. Il pericolo scampato infiamma la reazione del Porto Rotondo che incomincia a mettere sotto pressione la difesa di casa: ci provano Murgia e in particolare Degortes, per lui solo un palo. Le cose si mettono ancora meglio per il Sorso quando Murgia, siamo al 20', rimedia il secondo giallo e complica la rimonta dei suoi, che rischiano tantissimo cinque minuti più tardi, quando Occulto è sfortunato e passa dal possibile raddoppio al grande rammarico per il palo colpito. Come spesso capita, ad un gol fallito segue il gol subito: alla mezz'ora Maranzano lancia Degortes che tutto solo non sbaglia. Il Sorso ha il dovere, e la forza, di provare a vincere l'incontro: a due minuti dal triplice fischio Saba su punizione colpisce un clamoroso palo, con il Porto Rotondo che si salva e a conti fatti si tiene ben stretto un punto d'oro.

La Dorgalese passa, con il cinismo che spesso la contraddistingue, in casa del Porto Torres e continua a tenere il fiato sul collo della seconda in classifica, difendendosi al contempo dall'assalto di di Macomerese e Ozierese, che in ottica play-off non hanno assolutamente nessuna intenzione di mollare. Trasferta delicata per i ragazzi di mister Cucca contro una squadra in buona salute a caccia degli ultimi punti utili per centrare la permanenza in categoria; il primo squillo è dei locali, pericolosi con Ireko di testa; replica di Cadau per i dorgalesi, con l'attaccante che però non inquadra il bersaglio grosso. Il Porto Torres cresce alla distanza, con la difesa ospite chiamata agli straordinari per fermare lo scatenato Ireko; Ruggiu non può nulla però al quarto d'ora, quando Coghene infila di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo.
I padroni di casa volano sulle ali dell'entusiasmo e vanno vicinissimi al raddoppio, con Pischedda che butta alle ortiche un ottimo assist di Ireko; va decisamente meglio agli ospiti che impattano con Piras sugli sviluppi di un corner. Nella ripresa, in campo si vede una Dorgalese decisamente più combattiva, trascinata da Patteri e Baratelli; break dei rosso-blu con Coghene, pericoloso su punizione, poi l'occasione più succosa per i locali, grazie al calcio di rigore procurato da Carrozzi che però Pischedda non calcia con la dovuta determinazione, graziando Ruggiu. Decisamente diversa la storia scritta da Congiu, che su punizione beffa Saiglia e firma così il definitivo sorpasso. Porto Torres eroico nel finale, ancora con Coghene protagonista, ma Ruggiu salve letteralmente i suoi con un intervento prodigioso.
La Macomerese passa con un largo 3 a 1 in casa del Castelsardo e riparte di slancio dopo il ko rimediato otto giorni fa, ma i padroni di casa avrebbero potuto fare decisamente meglio con un pizzico di fortuna in più. I ragazzi di Baiardo cercano di aggredire gli avversari sin dalle prime battute: ci provano Sechi, che sciupa da due passi, Cherchi e Marteddu, ma gli ospiti reggono bene; la ripresa si apre con due interventi dubbi in area di rigore della Macomerese, con Zara e Ruben Sechi che reclamano, invano, per il penalty. Gli ospiti attendono il momento giusto per colpire e lo fanno con Colombo, di testa dopo un calcio d'angolo; il vantaggio dura appena sessanta secondi, con Cherchi che rimette subito in carreggiata i suoi ma l'espulsione di Poddighe complica, di molto, la rimonta. Il finale è tutto di marca bianco-azzurra, con Di Angelo che trova il bis e Irde che chiude tutto nel finale con i padroni di casa ormai sbilanciati.

Continua il sogno d'altissima quota per l'Ozierese di mister Cantara che in casa batte il Lauras di misura, 2 a 1 il finale, e mantiene il passo della Macomerese, con il terzo posto lontano una lunghezza. Canarini in vantaggio dopo 10' con Galleu che scambia benissimo con Argeni e di prima intenzione fulmina Frau con una staffilata da applausi. A cinque dal riposo però Deriu su rigore impatta per i bianco-neri. Nella ripresa l'Ozierese si butta in avanti a caccia del sorpasso, con Frau che resiste sino al finale, quando Apeddu ribadisce in rete una corta respinta del portiere ospite dopo un bel colpo di testa di Darboe.
Colpo esterno dell'Usinese di Levacovic che continua a macinare punti grazie al successo strappato in casa del Tempio, con i galletti lontani nove lunghezze dalla zona play-out: un buon margine, ma Nativi e soci dovranno smuovere la classifica quanto prima per evitare di complicare ulteriormente il finale di stagione. I padroni di casa fanno registrare comunque passi in avanti importanti, tenendo bene il campo contro una delle squadre più quotate del torneo. Il primo pericolo del match parte dai piedi di Simula, con Brundu attento; replica dei locali con il contropiede di Leonardi. Nella ripresa i padroni di casa rimangono in 10 uomini per l'espulsione rimediata da Gori, con l'Usinese che può così guadagnare terreno e farsi sempre più pericolosa: decide la sfida il gol di Simula, da pochi passi dopo un'azione confusa.

Netta vittoria, 3 a 1 il finale, per il Cus Sassari che si abbatte senza pietà sul malcapitato Luogosanto e centra il primo grande obbiettivo stagionale, la salvezza, con cinque giornate di anticipo: partenza a razzo per gli universitari che si rendono pericolosi con Mura, Cabras e Riu, ma Pische e soci resistono all'urto. Il punteggio si sblocca però al 22' con Mura che insacca su bell'assist di Zaccheddu; il raddoppio porta la firma di Cabras, con un bel piazzato dal limite. La rete di Marco Mura, doppietta, chiude virtualmente il discorso poco prima del riposo; c'è spazio anche per il punto della bandiera ospite con Secchi, che batte Zaccheddu con un preciso diagonale.
Nella ripresa il Luogosanto le prova tutte per accorciare ancora il divario, ci provano Secchi, tra i più pericolosi, e Trudu; poi un legno per parte, con Monti che colpisce la traversa e Deriu che invece fa tremare il palo della porta difesa da Zaccheddu.
Termina in parità, per 1 a 1, il confronto tra Fonni e Bonorva: gli ospiti continuano a navigare in acque più che tranquille, i ragazzi di Coinu invece mettono a referto un altro punto importante che permette di stare a distanza di sicurezza dalla zona play-out. I padroni di casa ci provano con Fantasia e Puddu; buona la replica del Bonorva con Ninaldeddu, sulla quale Canu fa ottima guardia. Nel finale di tempo, botta e risposta tra Fantasia e Sanna. Nella ripresa la gara prosegue sul copione visto nella prima frazione, con le due squadre che provano a superarsi; il gol che spacca in due la partita arriva al 78', con Ninaldeddu che serve per il gol di Mura; servono giusto due minuti a Tolu per firmare il definitivo pari.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2017/2018
Tags:
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Girone B