Il Castelsardo avanti sino al 95', ko all'overtime
Storico Lanusei, Mattia Floris e Boi regalano la prima Coppa Italia all'Ogliastra
Il Lanusei fa la storia, il Castelsardo non fa il bis. La matricola "assoluta" ogliastrina si aggiudica subito la Coppa Italia di Eccellenza alla prima partecipazione battendo 2-1 in rimonta l'altra matricola, quella anglonese, che però vanta 12 presenze nel massimo campionato regionale, e che il trofeo tricolore lo conquistò nel 2007.
I biancorossoverdi di Francesco Loi sono riusciti nell'impresa segnando il gol del pari al 95' con una stupenda semirovesciata di Mattia Floris e poi fatto il sorpasso al 3' del secondo tempo supplementare con il rientrante Boi, stroncando il sogno dei rossoblù di Francolino Fiori in vantaggio grazie al gol di Speranza dal 17' del primo tempo fino al quinto dei sei minuti di recupero. Il Lanusei succede nell'albo d'oro al Porto Corallo e ora proseguirà l'avventura nella fase nazionale incontrando la rappresentante del Lazio che uscirà fuori dalla finalissima tra Vis Artena e Albalonga. Il vento e la pioggia hanno reso più epica la vittoria di Placentino e compagni che cercavano proprio da questa finalissima la scintilla per far ripartire la corsa alla conquista del campionato dopo un periodo di flessione mentre lascia tanta amarezza a Carrucciu & soci che hanno pagato a caro prezzo gli infortuni di Palmas e Zaccheddu.
Formazioni. Francolino Fiori non può disporre di Rusani squalificato e schiera Loffredo in porta, difesa a tre con Dongu, Carrucciu, Zaccheddu supportati in fascia da Zara e Speranza, in mezzo al campo l'ex Torres Badami (classe '96) con Pitruzzello e Mulas interni, in attacco Sechi e Palmas. Francesco Loi non recupera l'ex Gutierrez e, davanti al portiere Maurizio Floris, mette Deriu, Simonetti, Mastio e Mandas, a centrocampo Bazzoni, Angheleddu, Mattia Floris e Placentino, in avanti Pistis a dar manforte a Figos.
Primo tempo. Il Lanusei prova a fare la gara puntando sull'estro di Placentino che non sfonda così facilmente a sinistra contro il giovane Zara. Si deve così attendere 6' per la prima occasione ed è del Castelsardo: Palmas riceve la verticalizzazione di Zaccheddu, stoppa, si gira in un fazzoletto di campo superando Bazzoni e calcia da fuori verso la porta con il destro, Floris si distende sulla sua destra e manda in calcio d'angolo. La replica del Lanusei è al 9' quando Placentino si accentra dribblando Pitruzzello e calcia di collo destro, Loffredo non si fa sorprendere e blocca in presa alta. L'equilibrio è palese, il Castelsardo - che per l'occasione abbandona il rosso per il giallo da accompagnare al blu - a sinistra funziona bene con Speranza che si alza e affianca spesso Mulas, sempre bravo in ogni sua giocata, in mezzo Badani sembra un veterano nonostante i suoi 18 anni. Gli ogliastrini ripetono la solita giocata anche al 14' quando Placentino sguscia da sinistra e poi calcia subito appena vede lo specchio di porta, questa volta la palla è alta sulla traversa. Non sbaglia il Castelsardo al 17' quando la sua prolungata e precisa azione porta al gol del vantaggio: Carrucciu chiude bene su Pistis sulla trequarti difensiva e fa partire il contropiede, palla a sinistra per Mulas, che serve in profondità Palmas, l'attaccante aspetta l'inserimento di Speranza in area e lo serve dopo aver attirato su di sé Simonetti, il numero 7 controlla alla perfezione e in diagonale col destro supera Floris con un tocco preciso. Marea gialla e blu per l'esultanza. La pioggia aumenta di intensità e i 22 aumentano la propria intensità sul campo. Loi cambia l'assetto, Pistis va a sinistra e Placentino affianca Figos. Al 19' portieri vigili: Loffredo anticipa Floris e, sul ribaltamento di fronte, la stessa cosa fa Floris su Palmas. La reazione ogliastrina è sterile, le punizioni dalla trequarti finiscono con la palla nei guantoni di Loffredo e i tre dietro dei castellanesi (Dongu-Carrucciu-Zaccheddu) fanno buona guardia. Al 29' Badami ci prova senza timori da fuori area ma ci vuole ben altro per superare Maurizio Floris. Brivido in area gialloblù al 35': punizione da sinistra di Angheleddu, Loffredo esce ma sfiora la palla, Bazzoni di testa mette in mezzo, Mattia Floris in girata impegna il portiere napoletano a terra. Passano 2' e il Lanusei si fa ancora pericoloso, Placentino crea la superiorità a destra e appoggia a Bazzoni, cross teso a centroarea per il colpo di testa di Figos, Loffredo blocca a terra e salva i suoi. La pressione dei biancorossoverdi è evidente ma non pericolosa, al 40' è bravo Dongu a chiudere in angolo su Pistis pescato in area da un lob di Floris. Il Castelsardo chiude in avanti la prima frazione con l'arbitro Porcheddu, preciso e con pochi fronzoli, che fischia senza dare giustamente minuti di recupero.
Secondo tempo. L'inizio ripresa non vede novità nei 22 in campo e nell'atteggiamento delle due squadre. Il Lanusei è spinto dalla voglia di recuperare lo svantaggio, il Castelsardo si difende con ordine ma non disdegna la ripartenza. Pretattica dei due mister che mandano a scaldare diversi giocatori dalla panchina. Il primo cambio lo fa mister Fiori ed è forzato, perché sul ginocchio di Palmas frana involontariamente Simonetti, è distorsione per l'attaccante classe '93 che non fa più ritorno in campo dopo 3' di cure mediche; al suo posto c'è Abozzi, ottimo centrocampista ma non attaccante puro. Questa tegola è il primo scricchiolìo in casa Castelsardo dopo un'ora perfetta di gioco. Infatti, all'11', si erano fatti vedere gli ogliastrini in avanti con il destro al volo di Placentino - su sponda di Figos - alto sulla traversa. Sechi è la punta di riferimento e Abozzi è bravo a svariare, al 18' rimedia un'incomprensibile ammonizione per simulazione quando, giunto al limite dell'area lanuseina, viene fermato fallosamente dalla doppia chiusura di Angheleddu e Mastio. Bravo Placentino al 20' quando guadagna una punizione sulla trequarti centrale, Angheleddu mette palla in area ma Carrucciu anticipa bene Figos. Cresce di rendimento Mattia Floris, allora l'attento Fiori al 22' richiama Pitruzzello e mette dentro Cimino. Primo cambio al Lanusei ma al 25' non entra Viani bensì Boi al posto di Bazzoni, un grande rischio per mister Loi che schiera il centrocampista classe '95 appena recuperato da un infortunio di due mesi e mezzo. Gli effetti però si vedono perché un inserimento di Boi porta immediatamente a guadagnare un corner sul quale Simonetti non ci arriva per un pelo. Il Lanusei ci mette volontà ma non basta, il Castelsardo risponde con ordine e concentrazione. Non si vede nel cielo buio di Macomer cosa potrà far splendere gli ogliastrini. Al 31' arriva il tanto evocato ingresso in campo, Viani prende il posto di Simonetti, in difesa arretra Angheleddu e Placentino si piazza in mezzo al campo. La svolta per mister Loi, come spesso è accaduto in passato, potrebbe arrivare anche su palla inattiva. Al 33' ecco la chance: Pistis viene atterrato da Zara all'altezza del vertice destro dell'area di rigore, sulla palla si porta Angheleddu che calcia verso il palo lontano, Mulas ci mette le coscia e devia in angolo. Sul successivo corner di Floris, Viani prende il tempo a Carrucciu e colpisce di testa ma la palla finisce alta sulla traversa. Il Castelsardo sembra poter controllare il vantaggio ma inizia a pagare il crollo atletico di Zaccheddu, al 38' il difensore classe '76 esce intontito, 1' dopo Dongu si fa male alla tibia in una chiusura in scivolata su Pistis, i gialloblù sono in 9 in campo. L'arbitro Porcheddu autorizza il rientro di Zaccheddu ma poi si accorge che anche Dongu è tornato in campo quando al 40' spazza al limite dell'area, allora fischia la punizione e ammonisce il difensore ex Fertilia. Cresce il nervosismo e si accavallano le proteste, ne fa le spese il medico del Castelsardo. Passano almeno 2' prima che Placentino possa calciare la punizione, sulla palla respinta si avventa Angheleddu che però spara alto sulla traversa. Si tocca il 45', Zaccheddu va a terra per i crampi, Fiori non può far altro che sostituirlo ed entra Pala, poi Loffredo ritarda il rinvio e rimedia il giallo. Porcheddu ordina 6' di recupero e, come d'incanto, si sveglia il Lanusei con orgoglio e disperazione. Al 47' gli ogliastrini tentano il tutto per tutto, sul calcio d'angolo battuto da Angheleddu, in area di rigore sale anche l'estremo difensore Floris, la palla arriva a Placentino che la colpisce di testa ma sorvola la traversa. Il pari sembra cosa fatta al 48', Placentino scodella una palla in area per Viani, l'argentino calcia di prima intenzione con l'esterno destro ma la palla va a sbattere clamorosamente sull'incrocio dei pali. Minuti concitati, si arriva al 50', il Lanusei attacca sull'out di destra, Porcheddu fischia un fallo laterale e la panchina del Castelsardo lo accoglie come quello finale e invade il campo, l'arbitro non si accorge, Viani riprende il gioco mentre i panchinari gialloblù tornano al loro posto, Pala respinge di testa, Mastio la raccoglie e serve in aretFormBoundaryYgDsn9BC48iGzhDG Rr Mattia Floris che si inventa una semi-rovesciata da applausi e batte inesorabilmente Loffredo. Esplode la gioia della tifoseria di fede biancorossoverde e si continua per un'altra mezzora con stati d'animo differenti. L'1-1 ha caricato il Lanusei e appesantito la testa del Castelsardo già pronto a far festa.
Tempi supplementari. Si riparte. Mattia Floris è indemoniato, al 1' sfiora un altro grandissimo gol, ma il suo sinistro in corsa viene deviato in angolo da Loffredo, per entrambi applausi meritati. Al 5' ancora Lanusei pericoloso in avanti: Viani da destra crossa sul secondo palo, Figos ci arriva e colpisce di testa ma Loffredo è ben piazzato e salva i suoi. Break del Castelsardo al 7', sulla punizione calciata da Mulas nessun compagno trova l'incocciata giusta. Allora è Sechi al 9' che cerca di allentare la presa per il Castelsardo ma il suo destro dal limite è facile preda di Floris. Ben più pericolosa, 1' dopo, l'azione di Abozzi che, servito in area da Mulas, calcia in diagonale col pallone che sfiora il palo alla destra di Floris. La squadra di Fiori sembra rigenerata e al 15' sfiora nuovamente il raddoppio con un'azione fotocopia: Abozzi serve Sechi che controlla la palla e calcia con il destro in diagonale, la sfera rasenta al palo. Finisce così il primo tempo supplementare. Il secondo vede il Lanusei riportarsi avanti, al 1' Viani ci prova da fuori ma Loffredo fa buona guardia e para. Passano 2' e arriva il gol che decide la finale. Viani è bravissimo a inventarsi da destra un cross teso dalla linea di fondo, Boi salta ma sfiora, Dongu vede all'ultimo la palla e la colpisce servendo involontariamente ancora Boi che, appostato sul palo si inginocchia e di testa insacca. Altre scene di gioia sul fronte ogliastrino. Loi al 5' chiama l'ultimo cambio, esce Figos ed entra Cordeddu. Negli ultimi 10' il Castelsardo prova a reagire ma non ne ha più, il Lanusei tenta di chiudere la contesa ma non azzecca il contropiede giusto. Al 15' tentativo disperato degli anglonesi, tiro di Speranza ma Floris para. Dopo 2' di recupero l'arbitro Porcheddu, bravo, attento e sempre sull'azione, decreta la fine di un match che ha unito felicità e crudeltà come spesso nel calcio accade. Il Lanusei può esultare e vincere la Coppa Italia, la prima della sua storia e la prima per l'Ogliastra. Giustificata la grande festa nel cerimoniale di Placentino e compagni, capaci di prendere per le orecchie il trofeo ormai sulla via di Castelsardo. Composta e dignitosa l'uscita dal campo dei ragazzi di Fiori che hanno speso tutto e avrebbero meritato anche loro di sollevare la coppa.
CASTELSARDO: Loffredo, Zara, Dongu, Badami, Carrucciu, Zaccheddu (45' st Pala), Speranza, Pitruzzello (22' st Cimino), Sechi, Mulas, Palmas (14' st Abozzi). A disp. Esposito, Di Maggio, Manconi, Dore. All. Francolino Fiori
LANUSEI: Maurizio Floris, Deriu, Mandas, Bazzoni (25' st Boi), Simonetti (31' st Viani), Mastio, Mattia Floris, Angheleddu, Figos (5' sts Cordeddu), Placentino, Pistis. A disp. Seoni, Canzilla, Arras, Gutierrez. All. Francesco Loi
ARBITRO: Marco Porcheddu di Oristano.
RETI: 17' Speranza, 50' st Mattia Floris, 3' sts Boi
NOTE: Ammoniti: Speranza, Sechi, Abozzi, Mandas, Zara, Dongu, Loffredo, Placentino, Carrucciu. Angoli: 3-5. Spettatori: 800 circa.