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Jonathan Bitep, attaccante, Barisardo

Taloro-Barisardo per restare in vetta, l'Ilva cerca il tris, l'Ossese dal Ghilarza dell'ex Demartis

Da otto capoliste a quattro e domani sicuramente una in meno? E questo perché il terzo turno del campionato di Eccellenza mette a confronto una sfida tra due capolista, Taloro e Barisardo, sempre vincenti nei primi 180' di gioco. I gavoesi arrivano dal blitz sul campo dell'Ossese e hanno fatto il paio con il bell'esordio casalingo contro la Villacidrese, i ragazzi di Massimiliano Mura si sono dunque dati un tono alto nel solco tracciato negli ultimi due anni quando in panchina c'era Fadda. Ma al Maristiai arrivano gli ogliastrini di Bonomi che hanno approcciato in modo esemplare al nuovo campionato, perché la squadra completamente rinnovata dal presidente Ibba, guida tecnica compresa, ha vinto due match di misura - a Bosa e in casa col Carbonia - mostrando di saper soffrire e di saper colpire.

L'Ilva contro la Villacidrese non può definirsi un testa-coda perché guardare la classifica in modo definitivo dopo due turni è altamente parziale ma, intanto, dice che i maddalenini sono in testa come da pronostico di inizio stagione dopo due gare difficili, contro l'Ossese in casa e a Calangianus, in cui la squadra di Cotroneo si conferma solida dietro e capace di ottenere il massimo con un gol solo e, per giunta, sfruttando le palle inattive. Tutto a vantaggio degli isolani destinati a crescere di gara in gara senza dover sottovalutare i mediocampidanesi di Mannu capaci in Coppa Italia di far fuori l'Iglesias vincendo fuori casa. 

Tanti spunti offrirà la gara tra Ghilarza e Ossese, perché i guilcerini sono la quarta squadra in testa in virtù delle vittorie in casa contro il Calangianus e domenica scorsa a San Teodoro, quindi contro due squadre date in partenza nei piani alti della graduatoria, dove doveva esserci la squadra di Fadda che, però, è incappata in due sconfitte di misura contro Ilva e Taloro non potendosi permettere altri passi falsi che poi costringerebbero Gueli e compagni ad uno sforzo immane per recuperare il terreno perso. I giallorossi si godono l'ottima partenza col tecnico Demartis in veste di fresco ex avendo giocato l'ultima gara da calciatore proprio con i bianconeri ad inizio aprile. Dietro le battistrada si sono collocate Sant'Elena e Ferrini che puntano a sfruttare il terreno amico ma in gare affatto semplici: i quartesi ospitano il Li Punti, che finora ha regalato il punteggio più alto vincendo all'esordio 5-3 per poi perdere a Oristano contro la Tharros un match in cui l'effetto peggiore è stato le assenze per squalifica che la squadra di Salis si trascina per le espulsioni di Serna, Olmetto e Tuccio; i cagliaritani ricevono la visita del Calangianus tra le cinque squadre al palo per certi versi un po' a sorpresa sebbene i galluresi di Sassu abbiano avuto un calendario problematico incontrando Ghilarza fuori e Ilva in casa. Il Tempio, al momento, va considerata una potenziale capoclassifica perché, all'esordio vincente con l'Iglesias, è seguito il turno di riposo perciò se dovesse battere la Tharros, che però sembra aver dato un bel segnale di ripresa domenica scorsa e non sarà certo remissivo, la squadra di Cantara si manterrebbe a punteggio pieno. Nelle rimanenti sfide ci sono quattro squadre alla ricerca della prima vittoria in campionato. Spicca il sempre sentito derby sulcitano-minerario che ora assume particolare interesse perché il Carbonia visto a Barisardo è tutto fuorché la cenerentola dell'Eccellenza che si poteva pensare ad inizio agosto viste le difficoltà organzzative avute dal club che ha rinunciato alla Coppa Italia e ha riposato al prima giornata. e perché l'Iglesias visto perdere di misura a Tempio e salvarsi a 5' dal termine col Sant'Elena ha un potenziale enorme pronto ad emergere col conforto del risultato al di là che in mezzo alle due gare ci sia stato un cambio in panchina con Murru al posto del dimissionario Marongiu. Il Villasimius gioca la seconda gara di fila in casa e, contro la Ferrini, ha dimostrato che il ko col Li Punti è stato una parentesi almeno nel largo punteggio ma riceve la visita del San Teodoro voglioso di smuovere la classifica dopo essersi rammaricata due volte, contro Ferrini e Ghilarza, di aver concesso agli avversari un doppio vantaggio che è riuscita a colmare solo parzialmente. 

 

CARBONIA-IGLESIAS arbitra Anton Giulio Ermini di Genova (Alessandro Anedda e Nicolò Pili di Cagliari)

FERRINI-CALANGIANUS arbitra Francesco Succu di Nuoro (Alberto Crinò e Andrea Tore di Oristano)

GHILARZA-OSSESE arbitra Rosanna Barabino di Sassari (Giuseppe Ladu di Nuoro e Cristian Puddu di Ozieri)

ILVAMADDALENA-VILLACIDRESE arbitra Samuele Giudice di Sassari (Antonio Carbini di Olbia e Alessandro Ventuleddu di Sassari)

SANT'ELENA-LI PUNTI arbitra Marco Spiga di Carbonia (Francesco Meloni di Cagliari e Mirko Pili di Oristano)

TALORO-BARISARDO arbitra Simone La Luna di Collegno (Nicola Deriu di Oristano e Michele Piras di Olbia)

TEMPIO-THARROS arbitra Claudio Salvatore Marongiu di Sassari (Pietro Fae di Ozieri e Alessandro Cola di Ozieri)

VILLASIMIUS-SAN TEODORO P. ROTONDO arbitra Nicola Nieddu di Sassari (Michele Acciaro di Alghero e Leonardo Tuligi di Tortolì)

RIPOSA: BOSA

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2023/2024