Importante riconoscimento al capitano da 15 anni in rossoblù
Taloro, Roberto Mele diventa cittadino onorario di Gavoi e il fondo del Maristiai potrebbe trasformarsi presto in sintetico
Potrà Roberto Mele calcare il Maristiai in erba sintetica con la maglia del Taloro? Il capitano e giocatore simbolo della squadra barbaricina che, in Sardegna, vanta il maggior numero di partecipazioni al campionato di Eccellenza (l'anno prossimo saranno 18 di fila, una in più del Sant'Elena) intanto riceverà oggi dall’amministrazione comunale di Gavoi la cittadinanza onoraria per meriti sportivi. Un alto riconoscimento per il quasi 36enne nuorese che, da 15 stagioni, veste con onore la maglia rossoblù portata con orgoglio, serietà e professionalità in tutti i campi della Sardegna. Attaccante, centrocampista, trascinatore che è entrato nella storia del Taloro vincendo la Coppa Italia di Eccellenza nel 2010-11 e raggiungendo il traguardo playoff nel 2013-14. Ma il "Gigi Riva" barbaricino segue con grande attenzione l'evolversi del progetto, ormai datato ma rinnovato nei giorni scorso nell'impulso, per la trasformazione del fondo del campo "Maristiai" da terra battuta in erba sintetica.
Il comune di Gavoi, infatti, ha fatto sapere nei giorni scorsi che, per la prima volta, ha preso forma in modo concreto la realizzazione dell’importante intervento sull'impianto di Maristiai destinando fondi alla progettazione del manto in erba sintetica al insieme ad un cofinanziamento dell’opera: «Già nella prima decade di marzo l’Amministrazione Comunale si è fatta promotrice della richiesta di finanziamento alle istituzioni nazionali e regionali, sottoscrivendo insieme ai dirigenti delle due squadre calcistiche (Polisportiva Taloro e Sirbons), un ampio ed esaustivo documento che illustrava le ricadute positive che il nuovo campo da gioco avrebbe portato all’attività sportiva, al paese e al territorio, soprattutto dal punto di vista dell’aggregazione giovanile. In attesa di ricevere risposta, gli amministratori hanno intanto portato avanti ulteriori iniziative per rispondere ai molteplici bisogni della comunità. In particolare nel 2017 sono state reperite risorse, stabilendo che una parte di queste venissero destinate sia per la redazione di un progetto per il campo in erba sintetica che per disporre di una quota di cofinanziamento, qualora la richiesta inoltrata diverse settimane fa (o altre possibilità di finanziamento), venisse accolta da organismi sovracomunali in tempi brevi, (il fondo di cofinanziamento è spendibile entro il 2017 a causa dei vincoli del bilancio armonizzato)». L’amministrazione guidata dal sindaco Giovanni Cugusi evidenzia che «la prossima redazione di un progetto effettivo rappresenta un fondamentale primo passo mai compiuto finora per la realizzazione del manto erboso, perché esso avvicina la possibilità di accedere ai finanziamenti sovracomunali, dimostrando la volontà concreta dell’ente alla realizzazione». Il comune di Gavoi vede nel cofinanziamento l'unica via per la sostenibilità economica degli interventi di ammodernamento dell’area sportiva di Maristiai: «In mancanza di contributi esterni, per un comune come Gavoi, che deve affrontare numerose emergenze (sociali, educative, occupazionali, manutentive e strutturali) l’opera risulterebbe troppo onerosa. Il costo complessivo ammonterebbe, infatti, ad oltre un milione di euro nel giro di quindici anni. Nello specifico la comunità andrebbe ad affrontare una spesa iniziale di 650.000€, ai quali vanno aggiunti 12.000€ annui di manutenzione, 5.000€ per i certificati di omologazione da rinnovarsi ogni 3 anni, e infine 250.000-300.000 euro di sostituzione e smaltimento del manto da effettuarsi nella migliore delle ipotesi entro 15 anni, pensando a un’opera di qualità adeguata. Considerata la somma ingente e le numerose emergenze succitate occorre quindi seguire il percorso già intrapreso da molti paesi del circondario e della Sardegna, che nel corso degli anni hanno infatti sostituito il campo in terra battuta accedendo ai finanziamenti che stato e regione hanno dedicato agli impianti sportivi e che questa amministrazione intende cercare di attrarre». Il sogno di vedere il campo Maristiai, teatro di gesta memorabili del Taloro nel massimo campionato regionale, trasformarsi in un impianto al passo coi tempi può diventare realtà attraverso il cofinanziamento in modo che non gravi unicamente sulle casse comunali.