Team Nuova Florida nel segno di Piro: «Potevo fare un altro gol ma con la Nuorese non è ancora chiusa. Vogliamo la Coppa ma puntiamo al campionato»

Primo round alla Team Nuova Florida, in vantaggio 1-0 sulla Nuorese dopo la gara d'andata del primo turno della Coppa Italia Dilettanti. La squadra laziale ha fornito una grande prova al Frogheri, segnando con Piro, sfiorando il raddoppio in altre due occasioni e concedendo pochissimo ai barbaricini chiamati ora ad una difficile impresa. Soddisfatto il tecnico dei biancorssi Andrea Bussone: «Abbiamo fatto una grande prestazione contro una squadra fortissima, ben messa in campo e con giocatori importanti. Lo 0-2 sarebbe stato meglio in vista del ritorno contro un avversario di qualità. Ci prendiamo la prestazione, i ragazzi hanno dato tanto e corso fino al 90', vincere a Nuoro non era facile. Il gol? Massella e Piro si conoscono dai tempi di Ostiamare e sanno fare quel tipo di giocata, proposta anche nella finale regionale contro il Cynthia». Mercoledì prossimo al “Marco Mazzucchi” di Ardea basterà non perdere: «Ma la Nuorese è prima in classifica in Sardegna per punti fatti in trasferta, probabilmente in campo aperto si esprime al meglio. Cercheremo di chiudere gli spazi e di far male nelle ripartenze». In campionato gli ardeatini sono ad un punto dalla Valle del Tevere ma con una gara in più: «Siamo messi bene ma se ti rilassi rischi di perdere tutto, i ragazzi hanno avuto qualche calo durante l'anno anche se qualche sconfitta ci ha fatto bene. Speriamo di tenere alta la concentrazione sino alla fine e poi vediamo dove arriveremo. Il campionato per noi è la via principale per andare in serie D perché in Coppa Italia è sempre difficile ma ci teniamo a far bene anche al ritorno».

Il match è stato deciso dal colpo di punta di Daniele Piro, messo davanti a Ruggiu da un colpo di tacco di Massella: «Spesso ci riescono questi scambi con Massella e Tisei, è stata una bella azione e, fortunatamente, l'ho messa dentro. Poi ho avuto un'altra occasione, volevo piazzarla ma ho calciato centrale. Va bene un gol e aver vinto. Siamo soddisfatti della prova ma è mancato il secondo gol, con l'1-0 non è mai chiusa la partita». Il campo Frogheri lo conosceva bene: «Sono venuto già da quando c'era mister Mariotti, un signor allenatore e con giocatori molti diversi dagli attuali, Nuoro è sempre un ambiente importante». Il forte esterno classe '89 spiega perché è sceso in Eccellenza: «Ho sposato il progetto di un presidente importante e voglio portarlo fino in fondo. Ho trovato un bell'ambiente e compagni di squadra fortissimi, da noi chiunque giochi dà il massimo, al completo possiamo fare bene in entrambe le competizioni. Vorremo portarci a casa la Coppa Italia ma pensiamo principalmente al campionato, il duello con la Valle del Tevere durerà fino alla fine e si deciderà tutto ad aprile. Ora speriamo di andare in testa perché ce lo meritiamo».