Torres, buona la prima a Muravera, Greco: «La risposta che attendevo ma possiamo migliorare»

Una bella vittoria, limpida, mai messa in discussione per un esordio così come la Torres sperava di vivere dopo quasi due mesi di allenamenti. Il 2-0 in Coppa Italia a Muravera conferma la bontà del progetto rossoblù e del lavoro finora svolto dal tecnico Alfonso Greco: «Era la risposta che attendevo, i ragazzi sono scesi in campo con la giusta mentalità, il giusto piglio agonistico, e queste sono caratteristiche importante. Sono soddisfatto della prova, continuiamo così, a lavorare perché credo e penso che possiamo ancora crescere».

La squadra ha superato bene le difficoltà di un campo stretto e corto: «A Muravera è difficile giocare, i ragazzi si sono adattati subito e anche questo è importante, è un segnale di concentrazione e di sapere cosa bisogna fare in campo. Ho la fortuna di avere ragazzi pensanti, intelligenti, tutti hanno sposato la causa anche perché molti sono nati e cresciuti calcisticamente a Sassari e ci tengono in particolar modo. Vedremo durante il campionato quando ci saranno i momenti difficili, lì si pesa il gruppo e si pesano i giocatori ma sotto quel punto di vista fino ad ora non posso dir nulla».

La Torres non avrà vita facile nel girone G: «Ci sono almeno setto-otto squadre in lotta per vincere, come le campane tra cui l'Afragolese, poi l'Albalonga e lo stesso Muravera. Sarà un campionato tosto, difficile, dove ogni gara sarà una battaglia. Il livello si è alzato molto rispetto all'anno scorso perché anche le squadre di seconda fascia come Vis Artena e Formia sono ottime».