Torres, duro comunicato della proprietà: «Basta con gli sciacalli che pregano per il nostro fallimento e non rispettano le regole, li abbiamo denunciati»

Un durissimo comunicato contro chi vorrebbe prendere la Torres «senza rispettare le regole» e pregando «per il fallimento sportivo e amministrativo della società» per poterla rilevare anche in terza categoria. Il club rossoblù, dopo settimane di voci su possibili cambi di proprietà, rompe gli indugi ed esterna in una nota apparsa nel proprio sito ufficiale tutta la sua determinazione contro chi cerca di approfittare «da veri sciacalli, delle ingiustizie subite dalla Torres» e va in difesa della «nostra onorabilità e degli interessi della Torres» preannunciando di aver effettuato delle denunce.

Ecco il testo integrale del comunicato firmato "La Proprietà Sef Torres 1903": 

«Ci hanno provato in tutti i modi, ora non gli rimangono che le calunnie. In un prima momento hanno provato a fare gli amici, a coinvolgere la Torres nella loro logica, magari con qualche suggerimento su dirigenti, calciatori, tecnici. Quando si sono resi conto che non c’era trippa gatti approfittando, da veri sciacalli, delle ingiustizie subite dalla Torres, ci hanno provato con le “cattive”, con l’aiuto di qualche amichetto loro, li abbiamo denunciati.

Ora studiano le nostre cose, non capendoci nulla, da veri ignoranti in materia, e ci diffamano insieme a qualche pseudo giornalista, li quereleremo. La loro attività, di fatto, è solo concentrata a criticare la dirigenza e la proprietà Torres. Abbiamo capito, hanno dei grandi obbiettivi, come il mega galattico centro sportivo, stadio, centri commerciali, aiutati da qualche amministratore amico. Buona fortuna, noi vogliamo solo giocare al calcio e divertirci.

L’obbiettivo è sempre lo stesso: prendersi la Torres, senza rispettare le regole e soprattutto senza il minimo rispetto per la stessa Torres, per i suoi tesserati, per i suoi dirigenti, per chi quotidianamente ci lavora. Fregandosene del fatto che le loro parole, i loro gesti, influenzino i ragazzi piccoli e grandi che per la maglia danno l’anima. Loro se ne fregano, pregano per il fallimento sportivo e amministrativo della Torres, così se la possono prendere, dicono, anche in terza categoria. Aspettate, calunniate, minacciate, e sperate. Noi, nel frattempo, lavoriamo, soffriamo, e gioiamo per la Torres.

Sino ad ora li abbiamo ignorati, quello meritavano. Ma ora basta. Li tratteremo e agiremo per quello che meritano, difenderemo la nostra onorabilità e gli interessi della Torres. Quella che si sta consumando è una vera e propria vessazione organizzata, in altre zone si chiama in maniera diversa, ai danni della proprietà e della stessa Torres. Forza Torres e Buon Natale».