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Torres in frenata pericolosa, colpo del Porto Torres e il Sant'Elia riaccende la speranza
Budoni ko, pari per Selargius e Arzachena

Torres in frenata pericolosa, colpo del Porto Torres e il Sant'Elia riaccende la speranza

Due vittorie, tre pareggi e una sola sconfitta, così le sei squadre sarde rispondono alle difficoltà della 8ª giornata di ritorno che sarebbe potuta essere più pingue se Torres e Arzachena fossero riuscite a mantenere le reti di vantaggio. La capolista è stata raggiunta al 90' col secondo rigore che ha premiato la rimonta della Cynthia e ha ricevuto il favore dagli smeraldini che comunque hanno sfiorato il colpaccio a Caserta. Il Selargius si dimostra tosto in trasferta e non cede all'Isola Liri facendo il gioco del Progetto Sant'Elia che trova la prima vittoria della gestione Bernardo Mereu e vede dimezzarsi lo svantaggio dai playout anche perché il Porto Torres è andato a vincere sul campo del Civitavecchia dimostrando ancora una volta di possedere enormi qualità.

Frongia e Mereu del Progetto Sant'Elia

TORRES 1903-CYNTHIA 1920 2-2

Sembrerebbe che la Torres non sappia più vincere anche se non può passare inosservato che il ritorno ai tre punti sia arrivato per un arbitraggio molto discutibile che ha portato a subire 4 rigori nelle ultime 2 gare. I rossoblù hanno giocato un ottimo primo andando in vantaggio con Lisai e Idda, entrambi di testa ed entrambi su punizione calciata da Manzini. Nella ripresa l'inerzia della gara cambia con il primo rigore fischiato contro per un fallo di De Carlo e realizzato da Palmiteri, poi l'espulsione di Madeddu, quella di Baylon e il secondo penalty al 90' ancora messo a segno da Palmiteri e, per la seconda volta, intuito da Secchi che per un niente non ci arriva. In mezzo ai due rigori le punizioni di Angheleddu che hanno costretto il portiere avversario al miracolo. Il quarto pari di fila è dura da mandar giù, il vantaggio scende da 5 a 4 punti ma cambia l'inseguitrice che ora diventa la Turris visto che l'Arzachena ha fermato la Casertana.

 

CASERTANA-ARZACHENA 1-1

Tornava a casa Raffaele Cerbone e ha rischiato di fare lo sgambetto al club che lo ha lanciato nel calcio professionestico. Gli smeraldini strappano un bel punto al Pinto che tiene invariate le distanze dalla zona calda (3 punti) e fa un favore alla Torres che non si ritrova a ridosso i falchetti rossoblù. Ancora a segno Figos che, sbloccatosi quattro gare fa, non si arresta di fronte alla porta avversaria bucata quattro volte. Il bomber di Pirri sblocca la gara al 27' ma il vantaggio dura appena 4' quando Scognamiglio mette dentro la respinta di Marzeddu sul colpo di testa di Palumbo. Nella ripresa l'Arzachena contiene bene i rossoblù anche se somma un numero incredibile di cartellini con Pinna espulso a 3' dal termine.

 

CIVITAVECCHIA-PORTO TORRES 0-2

Passo decisivo dei rossoblù verso la salvezza. La squadra di Seba Pinna sa soffrire nel primo tempo quando Tore Pinna la tiene in gioco con due interventi decisivi poi Falchi ha l'occasione per sbloccare l'incontro ma cicca la palla all'altezza del dischetto. La ripresa viene affronata col piglio della grande squadra e arriva l'allungo vincente con il cross di Bianchi non toccato da Falchi ma che inganna il portiere avversario e la rete nel recupero di Frau che mette dentro l'illuminante assist di Bianchi e raggiunge quota 10 gol. Con 12 punti nelle ultime 5 partite i turritani hanno scacciato le paure e si avviano versa una più consona posizione di centroclassifica continuando il lavoro di valorizzazione dei giovani, sempre più bravi e all'altezza della categoria. Il Civitavecchia era dato in grande forma perché arrivava da 10 punti nelle ultime 4 partite e il suo stop rianima le speranze del Sant'Elia.

 

BUDONI-OSTIAMARE 0-2

Come complicarsi il cammino per la salvezza. I quattro punti nelle ultime sette partite hanno riportato i biancoblù di Giuseppe Bacciu ai confini della zona playout, ora distante appena due punti con l'Isola Liri che ha una gara in meno. La sconfitta contro l'Ostiamare ci può anche stare visto che i viola sono i primi nel girone di ritorno e sono giunti all'ottavo successo nelle ultime 11 partite che li ha portati incredibilmente dentro i playoff dopo esser stati ultimi. Per di più il tecnico Giuseppe Bacciu ha affrontato il match senza gli squalificati Secchi e Vacca, gli infortunati Scugugia e Senes mentre Borrotzu e Pau sono stati impiegati solo nella ripresa, cioè dopo che i laziali avevano sbloccato la gara con il tiro a giro di Alfonsi imparabile per Capello. Il ko arriva intorno alla mezzora della ripresa con Macciocca che reggiunge il compagno di reparto a quota 12 gol. Domenica i biancoblù sono attesi dal derby a Cagliari contro il rinfrancato Sant'Elia.

 

ISOLA LIRI-SELARGIUS 0-0

Il bicchiere è mezzo pieno per i granata chiamati a riscattare il ko contro il Civitavecchia. Il pari a reti inviolate serve a rosicchiare un punto dalla salvezza diretta (-5) e tenere a tiro gli avversari per guadagnare una ulteriore posizione in caso di playout. I ragazzi di Vincenzo Fadda hanno patito le condizioni pessime del terreno di gioco e ripartire in velocità diventava un problema anche se potevano passare in vantaggio nel primo tempo con il bomber Sanna poco lucido nelle due occasioni che si è creato abilmente, a fine gara invece è stato Pisano a salvare la porta con due interventi di pregevole fattura. In trasferta i selargini si dimostrano solidi, ora c'è da sfatare il tabù Virgilio Porcu nel derby di sabato contro il Porto Torres. Intanto è rientrato in campo dopo un lungo infortunio Emiliano Melis.

 

PROGETTO SANT'ELIA-ANZIOLAVINIO 2-0

E finalmente arrivò la prima vittoria. Bernardo Mereu festeggia il successo al quinto tentativo e rilancia i cagliaritani nella corsa playout. L'Anziolavinio superato con le reti a cavallo dell'intervallo di Frongia - con la splendida punizione all'incrocio dei pali - e di Pintus - con il tap-in vincente su angolo calciato dal mancino di Solarussa - riaccende le speranze per evitare la retrocessione diretta. La distanza dagli spareggi si è ridotta a tre punti, quella dalla sestultima è di nove perciò all'interno di quella differenza che ancora non annulla la gara di playout. Ci sono ancora tante possibilità che si possa ripetere la coda dello scorso anno specie se Atzori e compagni sforneranno prestazioni convincenti sul piano del gioco e dell'attenzione difensiva (grande parata di Sanna sullo 0-0) come quella contro i laziali, quest'ultimi piombati in crisi e reduci da un punto nelle ultime sei gare.

In questo articolo
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Stagione:
2012/2013
Tags:
Sardegna
8 Ritorno
Girone G