Il quasi 44enne si infila di nuovo i guantoni, tra i pali contro la Vis Artena
Torres, ora tocca all'immortale Tore Pinna andare in porta dopo il pianto greco e la squalifica di Cancelli
Non è facile fare mercato a febbraio, figuriamoci trovare un portiere che è l'unico componente della rosa con un ruolo specifico. La Torres, dunque, è costretta a ricorrere alla soluzione interna chiedendo a Tore Pinna di rinfilarsi i guantoni per dare una mano alla società, al tecnico Marco Sanna e ai tifosi rossoblù. Una soluzione di ripiego in vista della trasferta con la Vis Artena che è maturata perché il portiere titolare Fabio Cancelli (1998) è stato espulso domenica scorsa nella gara contro l'Aprilia, e quindi squalificato, e perché il suo sostituto Charalampos Tsoulfas (2000), protagonista di un grave errore nel vantaggio dei pontini (palla sfuggita dalle mani), ha lasciato Sassari per far ritorno in Grecia. Considerando che l'altro estremo difensore ellenico Vasilios Kinalis (1999), utilizzato in 14 gare nelle prime 15 giornate (ultima uscita contro l'Albalonga del 2 dicembre scorso) è rientrato dal prestito al suo club di appartenenza, l'Atromitos Atene, ecco che nella rosa rossoblù si è creato un pericoloso vuoto tra i pali che verrà colmato dall'immortale estremo difensore di Sorso, 44 anni il prossimo 23 agosto, e pronto ancora ad immolarsi per la causa torresina nella sfida di sabato contro la Vis Artena.
Il recordman. Tore Pinna è stato il capitano della cavalcata della scorsa stagione (30 partite in campionato e 22 reti subite), con la promozione ottenuta vincendo le finali nazionali playoff di Eccellenza, tagliando lo storico traguardo delle 343 presenze con la maglia rossoblù proprio nella gara conclusiva della stagione contro il Cannara e superando così il record appartenuto a Paolo Morosi dal 1974. Il giusto premio di una lunga e proficua carriera (Taranto e Grosseto in C1, due promozioni in serie B con Salernitana e Pescara) all'interno della quale c'è lo spazio importante delle 10 stagioni con la Torres (di cui 8 tra C2 e C1). In estate il tecnico Tortora fu chiaro nel voler puntare sui portieri fuoriquota e l'highlander sorsense fu tenuto in rosa come terzo portiere potendo studiare da preparatore al fianco di Bobo Gaspa, sostituendolo nella funzione dopo il cambio in panchina e l'avvento di Marco Sanna al posto dell'allenatore calabrese. Come due anni fa, sempre in serie D, quand'era preparatore dei portieri e con l'ingresso in società di Salvatore Sechi gli fu chiesto di rimettersi i guantoni, anche ora risponde presente dopo che il club aveva anche valutato l'ipotesi di Simone Deliperi, ex portiere rossoblù che risulta tra gli svincolati.
Il pianto greco. L'anno scorso ballavano tra prima squadra e Juniores Stefano Selva e Antonio Sechi, entrambi del 1998, senza trovare grande spazio vista la continuità di presenze di Pinna e in estate il club ha deciso di mandarli in prestito in Eccellenza a difendere i pali delle porte di Stintino e Bosa, puntando tutto sui due portieri greci grazie alla collaborazione con Theo Karasavvidis ex attaccante della Torres. A dicembre l'arrivo di Cancelli tamponò l'uscita di Kinalis, questa volta l'improvviso addio di Tsoulfas - nella settimana in cui l'ex Arzachena è stato squalificato - ha creato il vuoto. La soluzione Pinna, inoltre, comporta l'esclusione di un "senior" nei giocatori di movimento per l'anticipo con la Vis Artena. Le formazioni schierate finora da Marco Sanna hanno sempre previsto l'under in porta, altri due sugli esterni di difesa (Bilea e Riccardo Pinna visto l'infortunio di Briukhov) e il quarto a centrocampo (Bianco e una volta solo anche con Salata). Molto meno in attacco (con Akpan prima dell'infortunio dell'inglese) ed è forse in quel reparto che ora si "perderà" un senior lasciando così due posti per quattro punte (Sarritzu, De Carolis, Spinola e Camilli).