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Stefano Udassi, presidente, Torres
Il 19 si avranno le gradutatorie definitive delle ripescabili

Torres, si avvicinano i giorni decisivi: lunedì 18 il Coni esamina i ricorsi di Teramo e Campobasso

All'inizio della settimana prossima la Torres potrà capire se la prossima stagione sarà ai nastri di partenza del campionato di Lega Pro o dovrà restare in serie D.

Lunedì 18 luglio, infatti, il Collegio di Garanzia del Coni ha fatto sapere che, a partire dalle ore 15, aprirà "la sessione di udienze della Sezione sulle controversie in tema di ammissione ed esclusione dalle competizioni professionistiche", perciò l’udienza è preordinata ad esaminare e decidere i due ricorsi di Teramo CalcioCittà di Campobasso contro la FIGC avverso la delibera del Consiglio Federale dell’8 luglio in cui venivano respinti i ricorsi proposti alla Co.Vi.So.C. da parte, sia della società marchigiana che di quella molisana, per la mancata concessione delle Licenze Nazionali e conseguenti non ammissioni dei due club al campionato di Serie C 2022-23. 

Il giorno dopo, martedì 19 luglio, invece, è il termine perentorio per le società come la Torres, che fanno parte della graduatoria dei club vincenti i playoff di serie D, per richiedere "l'integrazione" nell'organico di serie C documentando di essere in possesso dei requisiti di ammissibilità a detto campionato previsti dal Sistema delle Licenze Nazionali. I sassaresi partono dalla quinta posizione ma, tra quelle che la precedono in graduatoria, si sa dell'esclusione della Cavese, in quanto già ripescata negli ultimi cinque anni, mentre Lentigione (per lo stadio non a norma), Poggibonsi e Union Clodiense (senza la liquidità necessarie) dovrebbero non presentare la domanda di integrazione che va fatta sia alla FIGC, corredata dalla documentazione tra cui l'assegno circolare di 300mila euro di contributo straordinario (il cd fondo perduto), e sia alla Lega Italiana Calcio Professionistico, corredata dalla documentazione tra cui la quota associativa di 105mila euro, e la fideiussione dell'importo di 350mila euro.

 

Perciò lunedì 18 luglio la Torres del presidente Stefano Udassi (nella foto) conoscerà gli esiti dei ricorsi di Teramo e Campobasso e se anche il Collegio di Garanzia del Coni dovesse confermare la doppia bocciatura arrivata dal Consiglio Federale della Figc, martedì 19 saprà se è balzata dal quinto al primo posto della graduatoria delle vincenti dei playoff. A quel punto, il Consiglio Federale del 27 luglio potrebbe decidere avendo in mano la sentenza del Collegio di garanzia del Coni del 18 luglio su eventale riammissione o esclusione definitiva di uno o di entrambi i club tra Teramo e Campobasso, così come ha le graduatorie definitive delle ripescabili, con la prima che fa parte delle retrocesse dalla serie C attraverso i playout (la Fermana è avanti) e la seconda dai club vincenti i playoff di serie D (dove c'è la Torres).

Nel decidere il Consiglio Federale potrebbe operare subito uno o due ripescaggi e, nel caso che i club bocciati (Teramo e/o Campobasso) dovessero proseguire il percorso oltre la giustizia sportiva ricorrendo al Tar del Lazio, inserire successivamente in sovrannumero il club o i due club che ottenessero una sentenza di riammissione da parte del Tribunale Amministrativo Regionale. Oppure, come capitò l'anno scorso con il Novara - bocciato dal Consiglio Federale il 15 luglio 2021 (insieme con Carpi, Casertana e Sambenedettese) e bocciato anche dal Coni il 26 luglio 2021 - quando attese la bocciatura definitiva anche in sede amministrativa il 7 agosto 2021 per dare subito dopo l'ufficialità dei ripescaggi, che l'anno scorso furono di Latina, Lucchese, Fidelis Andria e Siena. Confrontando le date di quest'anno delle sentenze del Consiglio Federale (8 luglio 2022) e quelle del Collegio di Garanzia del Coni (come detto, il 18 luglio 2021) si potrebbe arrivare a conoscere le eventuali sentenze del TAR ad inizio agosto e procedere immediatamente ai ripescaggi in serie C.

In questo articolo
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2021/2022