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Tortolì-Lanusei è un derby da vincere, Placentino: «Chiudiamo i giochi»; Nieddu: «Ci proviamo»
Sabato in Ogliastra c'è una fetta d'Eccellenza

Tortolì-Lanusei è un derby da vincere, Placentino: «Chiudiamo i giochi»; Nieddu: «Ci proviamo»

Tortolì-Lanusei di sabato sarà un evento per l'Ogliastra che sicuramente l'anno prossimo riporterà una propria rappresentante in Eccellenza. Al Fra Locci saranno attesi non meno di 1200 spettatori per ammirare le migliori squadre del girone A della Promozione, si gioca in anticipo come all'andata, per rispettare un accordo che sta premiando le casse societarie dei due club. A metà novembre i rossoblù di Mariano Murino erano in testa e ora devono inseguire la squadra di Francesco Loi, favorita ad inizio stagione, che ci ha messo un po' di giornate a carburare ma poi ha dato un'accelerata importante conquistando la vetta. Le parti si sono invertite, ora è compito del Tortolì riaprire i giochi al comando ma il Lanusei potrebbe chiudere definitivamente i conti. Il derby è giocato in anticipo da due sicuri protagonisti: Marco Nieddu, classe 1981, bomber del Tortolì e del campionato con 24 reti dopo 23 giornate e Claudio Placentino, classe 1982, estroso centrocampista col vizio del gol, 12 segnature finora compresa la doppietta che ha steso la Ferrini Cagliari nell'ultimo turno. Entrambi andarono a segno nel 2-2 del Lixius, Nieddu con un sinistro a giro dopo essersi liberato con una finta in area, Placentino su calcio piazzato che avviò la rimonta dei biancorossoverdi.

 

Claudio Placentino (Lanusei) e Marco Nieddu (Tortolì)

Derby spettacolo sugli spalti, in campo che sfida sarà?

P - «Equilibrata come all'andata, entrambe stiamo dimostrando di essere le squadre più forti del campionato, la conferma arriva dalla classifica anche se loro la seconda piazza l'hanno recuperata solo domenica. E sarà comunque corretta come i tre precedenti di quest'anno contando anche le due sfide di Coppa Italia, ci sarà rispetto ma niente timore convinti della nostra forza»

N - «Senz'altro corretta, perché bene o male ci conosciamo tutti e con alcuni del Lanusei siamo stati anche compagni di squadra, nei 90' saremo avversari ma a fine partita finisce tutto e ci faremo una birra tutti insieme come è accaduto all'andata»

 

Come va affrontata una gara che può chiudere o riaprire i conti per il primo posto?

P - «Noi giocheremo potendo contare nei due risultati su tre ma l'occasione è troppo ghiotta per andare a Tortolì e puntare solamente al pareggio, sappiamo bene che vincendo in casa loro avremo in mano l'ottanta per cento delle possibilità di conquistare l'Eccellenza, perciò scenderemo in campo per vincere»

N - «Loro sono una corazzata costruita per vincere il campionato ma siamo lì, a 5 punti, e proveremo a spodestarli anche se il loro calendario è più agevole del nostro. In ogni caso è importante non perdere perché è fondamentale mantenere il secondo posto in ottica playoff per giocare in casa lo spareggio. Non abbiamo assilli ma avremo un gran pubblico a sostenerci, voglio vedere il Fra Locci dei bei tempi quando incontrammo il Tempio primo in classifica e noi eravamo secondi in Eccellenza»

 

All'andata il Tortolì era primo e il Lanusei terzo, ora il Lanusei è primo e il Tortolì è secondo, che è successo nel frattempo?

P - «Noi fino al derby abbiamo avuto qualche battuta d'arresto non preventivata e dopo è stato importante aver messo su una striscia di 8 vittorie di fila che ci ha portato da -2 dal Tortolì a +10 da loro, ora il vantaggio si è dimezzato perché, se vogliamo, anche ultimamente abbiamo avuto qualche frenata a sorpresa come il pareggio di Narcao e la sconfitta interna con l'Orrolese»

N - «Abbiamo perso qualche punto di troppo, penso ai pareggi con Quartu 2000, Carbonia, Su Planu e Sant'Elena, ma nel contempo abbiamo fatto belle vittorie come contro Arbus, Ferrini e Frassinetti. Alla fine noi e il Lanusei abbiamo la classifica che ci meritiamo»

 

Cosa ha determinato l'accelerazione dopo il derby di metà novembre?

P - «In quella gara siamo stati sotto 2-0 e poi abbiamo rimediato come spesso ci accade perché siamo esagerati, cioè andiamo sotto, rimontiamo e poi vinciamo. Sappiamo bene che per vincere basta fare un gol e non subirne ma siamo una squadra votata all'attacco e questo ci ha permesso di vincere tante gare che sembravano compromesse anche se non sempre evidentemente»

N - «Determinanti sono stati i rinforzi di dicembre, Galasso, Martella e Zanoletti ci hanno fatto crescere qualitativamente e resi più equilibrati. Siamo imbattuti da tre mesi e mezzo ma raggiungere il Lanusei è tosto anche se abbiamo dimezzato lo svantaggio che poco più di un mese fa era di 10 punti»

 

Sotto il punto di vista realizzativo una stagione comunque importante

P - «Per me sta andando benissimo, sono soddisfatto e credo anche la società. Ho segnato 12 gol e sono il secondo cannoniere della squadra insieme con Viani e dietro Piludu che è a 15. Spero di non finire qui e di bissare il gol dell'andata, d'altronde quest'anno al Tortolì ho segnato 3 gol in 3 gare, e allora è giusto mantenere la media»

N - «Non me lo sarei aspettato di essere a questo punto con 24 gol dopo 23 giornate anche se ad inizio stagione avevo voglia di mettermi in discussione in una squadra costruita per fare bene. I gol grazie a Dio li ho sempre fatti ma arrivavo da una stagione un po' così, facendo il centrocampista; il direttore Roberto Ibba fu un buon profeta, mi disse che avrei segnato almeno 25 gol e che se mi fossi fermato a 20 sarei stato scarso»

 

Chi sarà l'uomo derby?

P - «Mi auguro Viani perché Christian è il giocatore che in queste gare ci deve dare quel qualcosa in più e sono più che convinto che sarà lui il protagonista per noi»

N - «Il gruppo, perché se arriviamo al derby con 13 risultati utili consecutivi non c'è stato un giocatore più importante di un altro. Se vinceremo è perché saremo tutti protagonisti»

 

Chi toglieresti agli avversari?

P - «Marco Nieddu senz'altro, lui è sempre stato un bomber ma nelle ultime stagioni non era così ai vertici delle classifiche dei cannonieri, ha già segnato 24 gol e sta esagerando, credo che sia il momento che si fermi un po'»

N - «C'è l'imbarazzo della scelta, mi verrebbe da dire tutti. Viani e Piludu sono pericolosissimi ma se ne devo scegliere uno dico Placentino, quando è in giornata può decidere da solo le partite»

In questo articolo
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Stagione:
2013/2014
Tags:
Sardegna
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Girone A