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Luigi Scanu, centrocampista, Latte Dolce
Il calendario anticipa la sfida del 12 maggio che vale la finale

Trastevere-Latte Dolce è l'antipasto playoff, Scanu: «Sarà comunque un ottimo test, stagione straordinaria per noi e non è ancora finita»

La vera gara Trastevere-Latte Dolce è quella del 12 maggio, quando si giocherà la semifinale playoff. La gara di domenica è uno scherzo del calendario che mette a confronto terza e quarta in classifica che non potranno variare la loro posizione nello scontro diretto dell'ultima giornata di campionato. Perciò sarà una sfida che non farà testo, entrambi i tecnici risparmieranno i diffidati e gli acciaccati per sparare la cartuccia giusta nella gara che conta del 12 maggio. Per la squadra di Udassi si tratterà di una trasferta-lampo con l'inizio della gara spostato alle 16.30 per venire incontro alle esigenze di aereo dei sassaresi.

 

Il centrocampista offensivo Gigi Scanu fa un resoconto della stagione regolare a 90' dalla conclusione: «Nessuno, all'inizio di questo campionato, si sarebbe aspettato che potesse accadere di arrivare al quarto posto e qualificarci ai playoff, ma il bello dello sport è proprio questo. Ognuno di noi, però, sapeva in cuor suo quel che avrebbe potuto dare e fare per la squadra, ma solo ora abbiamo capito che tutti quei pensieri, trasformati in energia, hanno portato a grandi risultati. E non è ancora finita». Il classe 1997 svela il segreto: «Saremo ripetitivi, monotoni e tanto altro, ma la verità è una ed una sola: la nostra vera forza è il gruppo. Già in preparazione si vedeva che ognuno di noi voleva dimostrare il proprio valore e, mettendo insieme le nostre volontà e qualità, non poteva non nascere qualcosa di straordinario. Lo dico e ne sono convinto, anche se è ancora tutto scrivere». Dopo aver giocato per nove anni al Latte Dolce e uno alla Torres 2000, Scanu è stato nelle giovanili del Cagliari tra Allievi nazionali e Primavera, più una convocazione per la Coppa Italia contro il Sassuolo e una per il campionato, con il Novara in serie B. Due anni fa andò in prestito all’Olbia in Lega Pro per poi passare alla Pro Patria in serie D (7 partite). Due estati fa il ritorno in biancoceleste: «Per me è una doppia soddisfazione, sono nato a Latte Dolce, questo è il mio 11° anno in questo club, non potevo chiedere di meglio. Vale lo stesso per la dirigenza, capace di partire dal basso e conquistare anno dopo anno un gradino alla volta, con serenità e umiltà. Questo approccio ha portato la società a tagliare grandissimi traguardi e soprattutto a togliersi grandi soddisfazioni che, ogni anno, si confermano essere sempre più punti di partenza. Del resto noi non siamo abituati ad accontentarci».

 

Scanu giudica il suo campionato, finora 30 presenze e 2 gol più 4 assist: «La stagione è stata molto positiva sotto l'aspetto della crescita: ho potuto sperimentare nuove posizioni in campo, come quando sono stato impiegato come punta centrale in occasione delle ultime partite. Naturalmente ho ancora tanto da imparare e non ho nessuna intenzione di stopparmi». L’1-1 di domenica scorsa ha determinato il distacco di 4 punti sul Trastevere diventati incolmabili: «L'Ostiamare aveva necessità di punti per salvarsi, ha affrontato la partita con molta rabbia agonistica, lottando su ogni pallone. Nonostante la gara fosse iniziata bene per noi, col rigore trasformato da Marco Cabeccia, successivamente solo per una nostra disattenzione gli avversari hanno acciuffato il pareggio. Ora affrontiamo il Trastevere, che è anche nostro prossimo avversario ai playoff. Il risultato non cambierebbe né la posizione in classifica né l'obiettivo, ma ciò non vuol dire che andremo a Roma a fare una passeggiata. Come tutte le partite, ce la giocheremo a viso aperto. Sarà comunque un ottimo test in vista della dei playoff. Loro sono un’ottima squadra ma abbiamo già dimostrato, nella gara d’andata, che siamo in grado di portare a casa un risultato positivo». 

In questo articolo
Squadre:
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Campionato:
Stagione:
2018/2019
Tags:
38ª giornata