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Mario Piras, attaccante, Cus Cagliari
Gir A: Gonnos e Atletico vincono ancora, l'Asseminese si rialza

Tre reti del Villasimius al Selargius e allungo deciso su Guspini e Castiadas messe ko da Cus e Orrolese

Il Villasimius continua a spingere forte, e non è una novità: il 3 a 0 interno rifilato al Selargius, anzi, è l'ennesima conferma del momento d'oro attraversato dalla capolista, che mette a segno la vittoria numero undici in campionato e vola a quota 36 facendo il vuoto alle proprie spalle. Turno decisamente negativo per il Guspini, che cade pesantemente in casa del Cus Cagliari, con i ragazzi di Meloni che piazzano uno dei colpi più importanti di questa stagione, spedendo i ragazzi di Cirina a -9 dalla vetta, un margine che incomincia a diventare importante e che, con il passare delle giornate, potrebbe risultare incolmabile, soprattutto se i primi della classe continueranno a sbagliare così poco. Seconda di ritorno amara anche per il Castiadas, che lascia le penne nel match in trasferta contro l'Orrolese dopo 90' tiratissimi. Al quarto posto la “strana” coppia formata da Gonnosfanadiga e Atletico: i ragazzi di Saba continuano a stupire tutti grazie al netto 4 a 0 raccolto nel confronto casalingo contro il Cortoghiana; i cagliaritani di Trogu vincono di misura la sfida verità d'alta quota contro la Verde Isola, coi carlofortini costretti ora a guardarsi alle spalle dalle squadre in lotta per i playout. Punti salvezza, preziosi come l'oro, per il Villamassargia, che non sbaglia nello spareggio anticipato contro l'Andromeda; in coda rialza la testa anche l'Asseminese, grazie al colpo grosso, in esterna, rifilato contro il La Palma, entrato ufficialmente nella zona spareggio.

 

Tutto liscio come l'olio in casa Villasimius: la seconda giornata del girone di ritorno regala agli uomini di Prastaro un successo bello quanto importante, strappato all'ostico Selargius, con il risultato finale di 3 a 0. Gli ospiti riescono a tenere bene il campo per tutta la prima frazione, ma l'espulsione rimediata da Arrus, proprio poco prima del riposo, per un fallo su La Valle, sposta inevitabilmente gli equilibri in campo. Nella ripresa, dunque, i primi della classe accelerano con la rete di Arnaudo, al 6', che trova il varco giusto per battere il portiere avversario Frau. Il raddoppio, al 23', porta la firma di Caliendo, innescato dal bel lancio di Valentini. L'attaccante argentino giunto a dicembre è protagonista poco dopo con l'assist che vale per il gol del solito Iesu, capocannoniere del girone con 13 reti. Il Villasimius vola sempre più in alto: 36 punti in tasca e primato in classifica più che solido.

Chi perde il passo è il Guspini, che crolla al cospetto del Cus Cagliari: gli universitari guidati da Meloni mandano in play la classica prestazione perfetta e si prendono i tre punti contro una delle favorite alla vittoria finale. I mediocampidanesi partono con grande determinazione, ma a passare per primi sono i locali, al 19', con Piras che trasforma in oro colato il bel suggerimento in profondità di Dessena. Partenza sul filo del fuorigioco e proteste inutili dalla panchina biancorossa, gol convalidato. Per il Guspini piove sul bagnato quando, a cavallo della mezz'ora, Angiargia si fa espellere per un tocco di mano sul tentativo di fuga di Piras, fallo giudicato da ultimo uomo e seconda ondata di proteste degli ospiti. La vicecapolista ha comunque il pregio di credere nella rimonta, spinge a pieno organico ma, a metà ripresa, arriva il raddoppio di Puddu, che ribadisce in rete una corta respinta del portiere avversario. Passano pochi minuti e, al 31', Piras porta a tre le reti e festeggia con la doppietta l'approdo alla doppia cifra nella classifica marcatori.

Pomeriggio più difficile del previsto anche per il Castiadas, che torna con le ossa rotte e la bocca asciutta dopo la trasferta in casa dell'Orrolese, vittorioso anche nella gara d'andata. La partita scorre sui binari dell'equilibrio, con il punteggio che si sblocca soltanto nella ripresa, quando Podda spedisce in avanti i locali. Pari di Sitzia al 27', ma in pieno tempo di recupero Melosu riporta in avanti i ragazzi di Marcialis. Anche i neroverdi di Dessì scendo a -9 dalla vetta con la corsa al primo posto che si fa sempre più difficile. 

Il Gonnosfanadiga continua a vincere e a regalare spettacolo, confermandosi come una delle realtà più in forma del girone A: vittoria numero sei in campionato, e secondo posto lontano tre lunghezze, per i ragazzi di Saba, che in casa non fanno sconti nemmeno al Cortoghiana, travolto con un netto 4 a 0 finale. Gli ospiti, nonostante numerosissime assenze, reggono bene per oltre un tempo ma poi colano a picco nella ripresa, anche e soprattutto grazie alla grande prestazione offerta dai biancoverdi, che sbloccano il punteggio con la bella rete piazzata da Abis, ben assistito da Serci. Al 21' Serra fa bis, sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Alla mezz'ora il Cortoghiana va ancora sotto: Federico Uccheddu sfonda sulla sua fascia di competenza e poi serve Ariu che si fa trovare pronto all'appuntamento con il gol. Nel finale, Urru piazza la classica ciliegina sulla torta e serve il poker.

Sorride anche l'Atletico Cagliari, che condivide la quarta piazza della classifica proprio con il Gonnosfanadiga: i cagliaritani possono far festa dopo il bel successo, di misura, per 1 a 0, raccolto nella sfida contro la Verde Isola: al 19' del primo tempo i ragazzi di Trogu passano in vantaggio grazie alla staffilata di Pinna. Altra occasione per i padroni di casa con Sanyang, che però non inquadra la porta; break dei carlofortini con Lazzaro, ma Piroddi non corre rischi e tiene imbattuta la propria porta. Nella ripresa la Verde Isola spinge a caccia del pari, ancora con Lazzaro e soprattutto con Cordero, ma il suo colpo di testa non gode della necessaria fortuna. Sull'altro fronte, Suella per due volte mette più di un brivido al portiere avversario Aste. Verde Isola in 10 alla mezz'ora per l'espulsione rimediata da Farris ma i ragazzi allenati da mister Max Comparetti non si arrendono e continuano ad attaccare, senza però raggiungere gli esiti sperati. Le ultime occasioni capitano sui piedi di Pinna e Sanyang, ma il risultato non cambia e per i gialloverdi arriva la quarta sconfitta nelle ultime cinque partite.

Semaforo verde e morale al massimo in casa Villamassargia, grazie al successo, per 1 a 0, strappato, tra le mura amiche, contro l'Andromeda, in una sfida importantissima per la corsa alla salvezza: a spuntarla sono i padroni di casa, grazie ad una prestazione attenta e gagliarda. I locali tengono le redini del gioco per lunghi tratti, ma gli ospiti rimangono a galla anche grazie alla domenica da incorniciare di Toro, che chiude bene la saracinesca sui tentativi di Contu, Farci e dello scatenatissimo Melis, sino al 37' della ripresa, quando Daniele Contu, sicuramente tra i migliori in campo, trova il varco giusto per sorprendere il portiere avversario e manda la palla all'incrocio alto con una stoccata di destro. Di Ciccu l'occasione per il raddoppio a tempo ormai quasi scaduto.

Fa festa anche l'Asseminese, che torna dalla delicatissima trasferta contro il La Palma con il bottino pieno in tasca; partita dai due volti, con i padroni di casa che chiudono la prima frazione in vantaggio per 2 a 1, con le reti di Brignone, che beffa Serra con un tiro tutt'altro che irresistibile al 4' e lo stesso giocatore che si ripete allo scadere della prima frazione, con una bella staffilata. In mezzo, il momentaneo pari firmato da Marci. Ad inizio ripresa ancora Marci protagonista, ma la sua conclusione termina sulla traversa. Nel finale succede di tutto: sul tiro di Ferraraccio c'è la deviazione di Mattiozzi che rimette la situazione in parità, ancora il difensore Ferraraccio - bomber di giornata - trova l'allungo per gli asseminesi a 5' dal termine. Il La Palma si butta in avanti a caccia del pari ma offre inevitabilmente il fianco per le ripartenze dell'Asseminese, che chiudono il discorso tutto con Sechi, in contropiede.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2022/2023
Tags:
Promozione
Girone A