Zeman schiera tanti Juniores e perde 4-1 in Coppa
Troppo Budoni per il baby Selargius, Villa e Fontanella firmano il poker qualificazione
Nessuna sorpresa al Virgilio Porcu. Il Budoni formato campionato passa agevolmente il turno di Coppa Italia rifilando 4 gol al Selargius formato Juniores. I galluresi di Raffaele Cerbone sono più avanti nella preparazione e nella costruzione della squadra rispetto ai cagliaritani di Karel Zeman. Il tecnico ex Qormi era stato chiaro alla vigilia della gara nel dire che non avebbe potuto schierare i migliori tra acciacchi (Mannoni, Migoni, Pirino, Forzati, Chelo) e squalifiche (Atzori), chiedendo anche che le aspettative andavano rimandate almeno fino all'inizio del campionato. Lì il Selargius potrebbe presentarsi con altri rinforzi, il direttore sportivo Ovidio Concu lavora mattina e sera per completare il gruppo che dovrà conquistare la salvezza. In casa gallurese la ricostruzione della squadra poggia già su diverse certezze che arrivano dalla coppia di centrocampo Giunta-Di Prisco e da quella d'attacco Villa-Fontanella, quest'ultima autrice delle quattro marcature con l'argentino mattatore del match avendo segnato una tripletta.
Formazioni. Zeman schiera Vacca in porta, in difesa ci sono Fanunza, Capelli, Piselli e Lintas, a centrocampo Lorrai, Velardo e Callai, in attacco Suella, Secci e Sanna. Cerbone, che non può disporre di Nnamani squalificato, risponde con Rampi tra i pali, Meloni, Moretto, Corsini e Nyamekeh, a centrocampo Giunta e Di Prisco in mezzo con Caggiu e Raimo in fascia, davanti i collaudati Villa e Fontanella.
Primo tempo. Ciò che non si augurava nessuno al Selargius era quella di subire gol nei primi minuti ma questo progetto crolla dopo appena 90 secondi quando Villa scarica a fil di palo una palla che gli arriva al limite dell'area, per Vacca non c'è nulla da fara. Il vento contro, il campo che presenta tante buche e il pressing forte dei galluresi non permettono ai giovani di Zeman di imbastire alcuna ripartenza. Il Budoni non vuole correre rischi e affonda: all'11' Fontanella trova un buco al centroarea e scarica il sinistro ravvicinato ben respinto da Vacca. Passano 5' e arriva il raddoppio che porta la firma ancora di Villa: pezzo di bravura del bomber argentino, che riceve palla da Fontanella (partito in sospetto fuorigioco) e dai venti metri inventa un pallonetto millimetrico vedendo Vacca fuori dai pali. Chapeau. Il tris potrebbe arrivare al 23' quando Villa si procura una punizione appena fuori dalla riga dell'area di rigore, Fontanella calcia forte a fil di palo e Vacca respinge centrale, sulla ribattuta Caggiu non trova il guizzo per far gol. Il Selargius continua a faticare anche perché la gara si incastra in un programma di preparazione che ha visto i giovani biancorossi (a proposito, sono tornati i colori storici e il granata verrà messo in soffitta) fare una doppia seduta anche di sabato. In ogni caso non manca la volontà con i vari Capelli, Piselli, Callai, Sanna e Suella a trainare il resto dei giovanissimi in campo. Il Budoni non fa sconti e al 29' costruisce un'altra occasione per far gol, Raimo trova Villa appena dentro l'area, stop di petto dell'argentino e pallonetto d'esterno destro con la sfera che si adagia nella rete appena sopra la traversa. Il Selargius si fa vedere al 39' con la bella iniziativa di Sanna, ex Taloro, il cui tiro è rimpallato da Moretto. Il buon arbitro Francesco Luciani di Roma fischia la fine del primo tempo che Karel Zeman ha passato per larghi tratti a cercare di correggere gli errori di posizionamento e di scelte sulle giocate dei suoi ragazzi.
Secondo tempo. Il tecnico nato a Palermo fa subito due cambi: dentro Chelo (con la maschera protettiva dopo l'operazione al setto nasale) e Contu per Suella e Velardo. Il bomber ex Fertilia fa il centravanti mentre Secci si allarga al posto dell'ex Primavera del Cagliari. Cerbone, invece, non cambia niente, nemmeno la richiesta di partire a razzo anche nella ripresa. I suoi uomini lo ascoltano e il solito Villa colpisce ancora dopo 2' quando con una scivolata sottoporta mette nel sacco una palla calciata da Raimo che aveva ricevuto il cross di Fontanella. Il Selargius si scuote e al 4' Fanunza con lungo lob per poco non sorprende Rampi. Un minuto dopo bella sgroppata di Callai fermato al limite dell'area, la palla raccolta da Lorrai è calciata malamente col piatto troppo aperto. Al 7' gol annullato a Raimo per fuorigioco ma il poker è solo rimandato di 3' quando Villa si libera di Capelli e lancia Fontanella nel corridoio centrale, l'attaccante cresciuto nel Napoli arriva fin sotta a Vacca e lo impallina con un destro in diagonale. Il tandem che ha fatto faville a Noto nel 2011/12 si presenta benissimo alla prima ufficiale del Budoni e il presidente Filippo Fois gongola in panchina. Fontanella al 13' fallisce l'appuntamento con la doppietta persona perché sul cross al bacio di Meloni spedisce al lato di testa un rigore in movimento. Buona chance anche per Secci al 15' che non aggancia una palla catapultata in area gallurese. Il primo lampo del Selargius arriva al 20' con la perla di Callai che si coordina benissimo al limite dell'area e spedisce sotto la traversa una palla calciata al volo di collo destro. Applausi scroscianti. Cerbone appostato in tribuna per squalifica manda in campo il 16enne Saiu che subito regala giocate interessantissime con quel sinistro alla Messi. Il suo dirimpettaio è Lintas, classe 1997 per un duello da campionato allievi. Sanna e Chelo provano a duettare con pericolosità ma Moretto e Corsini fanno buona guardia. Il baby Saiu pare tarantolato, al 30' si libera accentrandosi e spara un missile di sinistro non troppo distante dall'incrocio dei pali. Villa pare affaticato e Cerbone non lo rischia, al 32’ manda in campo Santarpia, l'argentino si accomoda in panchina ricevendo il cinque da tutti i compagni per la bella tripletta. Il finale è tutto del Budoni, al 39' bel duetto tra Santarpia e il neo-entrato Ibba, l'ex Samassi entra in area mette in mezzo in orizzontale anziché all'indietro verso il compagno che aveva seguito l'azione. Al 43' gol annullato a Ibba per fuorigioco. La cinquina biancazzurra non arriva nemmeno al 44' quando il sinistro dal limite di Saiu si stampa sulla traversa. È l'ultima emozione di una gara che il Budoni ha condotto sul velluto. Per il Selargius una vera certezza: impossibile rivedere una squadra così incompleta. Se però in due settimane si è creato una buona fetta del gruppo che affronterà il campionato di serie D, nelle prossime due settimane che mancano all'esordio di Olbia quel gruppo verrà completato seguendo il solito clichè: giovani e sardi, ad eccezione del difensore centrale che arrivare da oltre Tirreno.
LEGGI LE DICHIARAZIONI DEL DOPOGARA
SELARGIUS: Vacca, Fanunza (28’ st Monni), Lintas, Velardo (1’ st Contu), Capelli, Piselli, Suella (1’ st Chelo), Lorrai, Secci, Callai, Sanna. A disp. Forzati, Pia, Pandori, Pili. All. Zdenek Zeman.
BUDONI: Rampi, Meloni (38’ st Ibba), Nyamekeh, Giunta, Moretto, Corsini, Caggiu (19’ st Saiu), Di Prisco, Villa (32’ st Santarpia), Fontanella, Raimo. A disp. Sanna, Mastio, Corda, Mascaro, Cossu. All. Raffaele Cerbone.
ARBITRO: Luciani di Roma.
RETI: 2’ pt Villa, 16’ pt Villa, 2’ st Villa, 10’ st Fontanella, 20’ st Callai.
NOTE: Ammoniti: Di Prisco per proteste. Angoli: 2-1. Recupero: 0' + 3'. Spettatori: 150 circa