Turno favorevole a Olbia e Porto Corallo, più insidie per le inseguitrici Fertilia e Taloro

La nona giornata del campionato Eccellenza non dovrebbe far scoppiare la coppia di testa, Olbia e Porto Corallo hanno la maturità giusta per non andare in testa-coda. Sulla carta l'impegno meno agevole è dei galluresi, contro il Carbonia, rispetto ai sarrabesi contro il Pula. Più difficile appare il compito delle inseguitrici - Fertilia, Taloro e Castiadas - che potrebbero perdere un po' di terreno se non saranno brave a superare le trappole disseminate nei campi di casa contro Calangianus, Samassi e Latte Dolce (scontro diretto). 

Olbia-Carbonia. I galluresi di nuovo al Nespoli dopo due trasferte di fila e sono intenzionati a non mollare più la vetta dopo averla conquistata giovedì per la prima volta in questa stagione. Il Carbonia al massimo delle sue potenzialità può creare grattacapi a Siazzu e compagni, specie con l'ex Marini, ma la solida squadra del finale della scorsa stagione ancora non si è vista e in trasferta i biancoblù hanno sempre perso nei precedenti quattro turni.

Porto Corallo-Pula. Dopo lo scivolone a Calangianus i gialloneri non possono steccare contro il fanalino di coda. Torna il bomber Ferreira dopo i due turni di squalifica e mister Marco Cossu dovrà scegliere il partner del brasiliano tra Ibba e Nuvoli. I biancorossi di Riccardo Spini hanno il morale sotto i tacchi dopo la sconfitta a tavolino contro il Samassi e le dimissioni del presidente Luca Esposito, la loro attuale fragilità è emersa nella sconfitta per 4-1 in casa contro il Castiadas e nel Sarrabus arrivano senza la coppia di difensori Cadelano-Berlucchi (entrambi squalfiicati).

Fertilia-Calangianus. Sfida da tripla, due belle squadre che non amano difendersi ma giocare sempre e solo per vincere. I catalani di Massimiliano Paba vengono da un pareggio in rimonta a Samassi e vogliono sfruttare il fattore campo, i galluresi di Tore Mamia recuperano Carrucciu ma perdono Rubino e potrebbero pagare la mancanza di soluzioni in attacco con Castricato e Casu infortunati anche se la vittoria contro la capolista Porto Corallo ha messo in evidenza il talento dei giovani '93 Perrella e Milia. 

Taloro-Samassi. Una gara che promette scintille così come ha dimostrato il precedente di Coppa Italia che premiò i mediocampidanesi in un finale di gara emozionante con tre reti nei minuti di recupero. I gavoesi di Ivan Cirinà in casa partono già con una marcia in più ma la squadra di Nunzio Falco in trasferta ha raccolto molto meno rispetto a quanto meritasse e ha contropiedisti (Trogu su tutti) micidiali.

Castiadas-Latte Dolce. Entrambe arrivano da vittorie che hanno ridato morale e convinzione. Bandito lo 0-0 per chi schiera coppie-gol come quella dei sarrabesi formata da Viani e Onano o quella dei sassaresi composta da Usai e Delizos. Sarà perciò una gara a viso aperto che promette bel gioco così come hanno fatto finora vedere i due tecnici Andrea Piccarreta e Pierluigi Scotto.

Sanluri-Alghero. La differenza potrebbe farla la maggior serenità mentale dei mediocampidanesi di Antonio Prastaro che arrivano da due risultanti importanti come il pareggio con l'Olbia e la vittoria a Muravera senza subire reti e con il giovane Raab ('94) autore della doppietta decisiva nel Sarrabus. Problemi di spogliatoio per i catalani di Antonello Calvia con due big come Matteo Tedde e Alessandro Piras ai margini della squadra in attesa di cambiare casacca a dicembre dopo aver saltato la convocazione nella gara di giovedì contro l'Olbia. 

Tempio-Muravera. I galletti sono pronti al riscatto dopo il ko in casa del Latte Dolce giunto a 5' dal termine con un contestato calcio di rigore. Al Nino Manconi i ragazzi di Gianni Mureddu si sono arresi solo al Porto Corallo mentre i sarrabesi di Lulù Oliveira si sono smarriti dopo l'exploit di Gavoi e sono ancora scossi per la tragica scomparsa del 19enne Matteo Boi - in forza alla Juniores gialloblù - che il tecnico belga-brasiliano avrebbe voluto convocare nella trasferta in Gallura.

Castelsardo-San Teodoro. A nessuna delle due interessa il pareggio. I castellanesi di Claudio Gazzano vogliono concedere il bis di vittorie in casa dopo aver conosciuto il primo successo stagionale una settimana fa contro il Samassi e tentare l'aggancio ai viola di Gianni Pittalis che arrivano da quattro punti in saccoccia nel doppio turno casalingo ma con il problema infortuni in attacco vista l'uscita anzitempo di Sias e Maniero nel match contro il Taloro.