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Enrico Delogu, attaccante, Sorso
Perdono le ultime sei, gode solo il Porto Rotondo

Tutto invariato al vertice: vincono Nuorese, Muravera, Sorso e Ghilarza, il Taloro fa cadere l'imbattibilità casalinga all'Arbus che durava da 19 mesi

Tutto invariato al vertice. Vincono le prime tre Nuorese, Muravera, Sorso e, per non dimenticare, anche la quarta, il Ghilarza, che sta ricoprendo il ruolo di guastafeste e verrà testato ulteriormente domenica quando incontrerà i romangini. Con il successo ad Arbus, il Taloro Gavoi rientra in zona playoff, quella a cui mira ancora l'Atletico Uri che si è appena sbloccata in casa e ora proverà a fermare la capolista al Frogheri. Il Guspini perde a Samassi e staziona a centro classifica, in fondo alla graduatoria l'unica a vincere è il Porto Rotondo che, con il terzo successo di fila, si porta fuori dalla zona invischiando proprio il San Teodoro. Sconfitte anche per le ultime cinque Ferrini, Stintino, Tortolì, Bosa e Tonara. Il prossimo turno potrebbe essere condizionato dal fatto che 8 squadre su 17 giocheranno mercoledì per i quarti di finale della Coppa Italia, un'altra gara per il tour de force imposto a questa Eccellenza a 34 giornate.

 

TORTOLÌ-NUORESE 1-2

Una mezz'ora a spron battuto contro la capolista e poi un lento cadere nella morsa della Nuorese che dopo l'ora di gioco piazza l'uno-due decisivo con Grigoriadis e Russu. Per i primi 30' la squadra di Ibba ha cercato di sorprendere i verdazzurri, subito Orrù impegna Semertzidis che si rifugia in angolo sugli sviluppi del quale Gennari sbaglia il gol in modo clamoroso. Sfortunato Ankudinovas quando centra la traversa con tiro dal limite e poi Salvini viene fermato ancora dal portiere greco. Poi si sveglia Rosano e impegna Falconetti che si salva coi piedi. Nella ripresa la squadra di Fraschetti aumenta i ritmi e fa suo il match: Grigoriadis di testa e Russu in diagonale tolgono ogni speranza ai rossoblù. L'espulsione di Tico al 33' riaccende gli ogliastrini che segnano con Salvini e poi nel finale tentano un inutile arrembaggio contro la solida difesa barbaricina. Dopo il successo col Muravera ecco la risposta della capolista che ora dovrà fare a meno del capocannoniere Tico ma potrà scoprire il valore dell'argentino Lazzarini, arrivato a campionato in corso e spesso sacrificato in panchina. Per il Tortolì altra delicata sfida interna contro il Muravera dei tanti ex.

 

MURAVERA-TONARA 5-1

La risposta giusta alla sconfitta di Nuoro. E, sopratutto, la conferma che il Muravera con Meloni in campo diventa un rullo. Il bomber nuorese, di nuovo titolare dopo un mese, segna la doppietta che lo porta in doppia cifra. Contro il fanalino di coda Tonara la gara si è complicata dapprima perché Meloni e Kujabi colpiscono il palo e la traversa e poi per un rigore inventato a favore dei barbaricini (intervento pulito del portiere Floris) e trasformato da Pili. Prima del riposo ci pensa Kujabi a pareggiare i conti, nella ripresa si scatena Meloni che sfrutta alla perfezione gli assisti di Cadau e Nurchi, poi arrotondano il punteggio con La Vista e poi con l'eurogol Nieddu. La squadra di Loi riprende subito il cammino dopo l'incidente di percorso al Frogheri anche se all'orizzonte c'è la trasferta di Tortolì ricca di significati per i tanti ex in maglia gialloblù. I rossoneri di Cirinà non riescono a fare i punti in attesa del mercato di dicembre che porterà grandi modifiche in squadra.

 

FERRINI-SORSO 0-4

Sorso straripante e match mandato in archivio in mezz'ora con le reti di Tedde e Ngangue, poi per la Ferrini diventa impossibile riaprire i conti con l'espulsione del portiere Tronci sul tentativo di pallonetto di Pulina: per il primo assistente c'è stato il tocco di mano fuori area e richiama l'arbitro che estrae il cartellino rosso, per il giovane estremo difensore la palla è stata presa con la tempia e va negli spogliatoi piuttosto rabbuiato. Ad ogni modo l'episodio conferma che i cagliaritani si sono esposti ai tagli dei romangini, bravi a venire fuori con Pulina e mandare dentro le mezze punte o gli interni. Il primo gol nasce da uno schema d'angolo con Tedde che infila la palla direttamente dalla bandierina superando la barriera del primo palo, il secondo è un'imbucata per Ngangue su errore in uscita di Aresu. Nella ripresa il cobra Pulina arresta il perfetto cross di Secchi e uccella il 41enne Cinus con un sinistro chirurgico. Poi Podda centra la traversa e fa capire che non è giornata, entra Carta tra i sassaresi e si fa espellere ma arriva il quarto gol con Delogu fortunato ad insaccare in pallonetto sul tiro deviato. Scotto sta mandando a memoria la squadra nel momento topico del girone d'andata. Per i ragazzi di Zottoli c'è ora la dura trasferta a Gavoi.

 

STINTINO-GHILARZA 1-3

Quarta vittoria di fila del sorprendente Ghilarza che sa reggere la sfuriata iniziale dello Stintino che porta l'argentino Glorioso a colpire il palo con un rasoterra con palla recuperata dal portiere Fadda. In chiusura di tempo non perdona, invece, il bomber Ibba sempre pronto a capitalizzare le ripartenze dei giallorossi. Nella ripresa c'è il raddoppio di Manca con un colpo di testa, la squadra di Levacovich riapre subito i giochi con il rigore trasformato da Glorioso e sfiora il pareggio con la punizione di Muglia. Ma i nurresi vengono ancora puniti da Ibba in contropiede. Entra Borrotzu, non al meglio, negli ultimi 10' e reclama un calcio di rigore non ravvisato dall'arbitro genovese. I guilcerini vanno vicini alla quaterna ma portano a casa altri tre punti e cercheranno di sognare ancora nella sfida di lusso a Sorso.

 

ARBUS-TALORO GAVOI 0-1

Crolla l'imbattibilità interna dell'Arbus che durava da ben 19 mesi, da quell'1-2 contro il Carbonia alla terz'ultima giornata del campionato di Promozione di due anni fa (23 aprile 2017). L'anno scorso il percorso della squadra di Agus è stato immacolato e così pure nelle prime cinque gare in Eccellenza ma contro il Taloro inciampano. Decide la rete di Pili sugli sviluppi di un angolo dopo una buona mezz'ora dei granata, nella ripresa i gavoesi giocano sul terreno della difesa e ripartenza così reggono sulle occasionissime di Atzeni e Konatè ma sbagliano il raddoppio con Littarru, Calaresu e Falchi. La squadra di Marchi effettua il sorpasso e si riporta al quinto posto, inanellando l'11esimo risultato utile di fila.

 

SAMASSI-GUSPINI 2-1

Un tempo a testa e nel secondo vince il Samassi che ribalta lo svantaggio del Guspini nei primi 45'. Nel derby del Medio Campidano parte bene la rabberciata squadra di Piras - senza elementi portanti come Marci, Ezeadi, Cherchi e Uccheddu - capace di sbloccare la sfida con il gol del '99 Frongia, poi Mastromarino si divora il gol del raddoppio non chiudendo col sinistro l'assist sottoporta di D'Agostino ma concludendo col destro permettendo così il salvataggio sulla linea di porta di un difensore di casa. Nella ripresa pareggio il 2000 Pinna, poi Angheleddu colpisce il palo e a 13' dal termine Paolo Uccheddu decide il match sugli sviluppi di un calcio d'angolo. La squadra di Busanca si conferma efficace in casa, quella di Piras ha pagato le assenze e ora porta a sei il numero di gare senza vittorie. 

 

ATLETICO URI-BOSA 2-0

Al sesto tentativo l'Atletico Uri conquista la prima vittoria casalinga, elemento imprescindibile per la squadra di Salaris se vuole coltivare ambizioni di alta classifica. Il Bosa deve arrendersi dopo un buon primo tempo al colpo di testa di Fadda, sugli sviluppi di un corner, poco prima del rientro negli spogliatoi. Nella ripresa i giallorossi vanno alla caccia del raddoppio che chiuda i conti sfiorando ripetutamente la rete con Cuccu, Olmetto, Galante e Matteo Tedde che poi chiude i conti di potenza su assist del rientrante Puddu. I planargiesi stanno soffrendo la mancanza di una punta di ruolo ma sono in lotta con le altre per la salvezza, l'Uri deve piazzare qualche exploit per recuperare le posizioni che più merita e l'occasione ghiotta è domenica prossima a Nuoro.

 

SAN TEODORO-PORTO ROTONDO 1-2

Non c'è due senza tre e il Porto Rotondo batte ancora il San Teodoro dopo le due uscite di inizio stagione in Coppa Italia. In quel caso gli olbiesi fecero valere la maggior condizione fisica vista che gli avversari avevano una settimana di preparazione, ora i punti sono pesantissimi in chiave salvezza. I viola hanno avuto il merito di sbloccare il derby gallurese con Infante dopo 4' della ripresa su assist di Murgia. La reazione della squadra di Marini c'è e al 20’ perviene al pareggio con la sponda aerea di Kozeli per Piccinnu che scaraventa a rete. Dopo altri 15' il sorpasso a firma di Budroni di testa sul cross di Deiana che vale la terza vittoria di fila che porta Mascia e compagni fuori dalla zona calda. Per i viola di Pittalis continua la crisi con 4 sconfitte di fila e 2 punti conquistati nelle ultime 7 gare. 

In questo articolo
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2018/2019
Tags:
13ª giornata