Uefa, rinviate le finali di Champions ed Europa League a data da destinarsi

L'Uefa non ha perso altro tempo. In seguito al dilagare in tutta Europa dell'epidemia dovuto al COVID-19, l'organo organizzativo del calcio continentale con sede a Nyon in Svizzera ha oggi formalmente rinviato a data da destinarsi le finali di Champions ed Europa League originariamente previste per maggio. «Nessuna decisione è stata ancora presa per le future date - si legge nel comunicato ufficiale - Ulteriori annunci verranno fatti in seguito».

La finale della 65ª edizione della Champions League si sarebbe dovuta disputare a Istanbul, in Turchia, allo Stadio olimpico Atatürk. La finale dell'11ª edizione della Europa League, invece, era prevista a Danzica in Polonia allo stadio Energa.

Anche per le Olimpiadi di Tokyo si deciderà per il rinvio. L'anticipazione arriva dall'ex vicepresidente del CIO Richard Pound: «Sulla base delle informazioni fornite dal CIO, è stata decisa una mossa. I parametri futuri non sono ancora stati impostati, ma i giochi non inizieranno il 24 luglio, per quanto ne so», ha detto il 77enne canadese. Che ritiene che il Comitato Olimpico Internazionale annuncerà presto i prossimi passi: «Lo rimanderemo e inizieremo ad affrontare tutte le conseguenze che ne derivano, che sono immense».