Ultimi 180' per la salvezza: la Ferrini ha innalzato la quota e ora tutto ruota intorno a Taloro-Monastir, se i gavoesi fanno un punto saltano tante ipotesi di classifiche avulse

Il primo verdetto è arrivato e il Bosa ha salutato l'Eccellenza dopo una sola stagione di permanenza. Fatale per i rossoblù la sconfitta in casa con l'Atletico Uri e con due giornate d'anticipo tornano in Promozione. A questo punto resta da conoscere la seconda squadra condannata alla retrocessione diretta, indiziata è l'Ilva, e l'altra squadra che disputerà i playout con il La Palma, la quasi certa allo spareggio in trasferta. In questa lotta sono coinvolte otto squadre perché se l'Atletico Uri si è messo al riparo vincendo a Bosa, il Taloro Gavoi è tornato in gioco per colpa della Ferrini che, vincendo inaspettatamente a Castiadas, ha innalzato improvvisamente la quota salvezza. Le gare-chiave diventano gli scontri diretti Taloro Gavoi-Monastir e Valledoria-Orrolese che, a catena, determineranno la salvezza o meno in altri campi. 

TALORO GAVOI  Ha bisogno di un punto ed è sicuro della permanenza al 18esimo campionato di Eccellenza consecutivo. Ma quel punto lo dovrà ottenere proprio domenica, in casa, perché al Mariastiai arriva il Monastir che, in quel caso, non potrebbe mai raggiungere la quota 38. Se invece dovesse conquistarlo all'ultima giornata sul campo del La Palma allora l'unico rischio sarebbe quello di entrare in gioco solo in una mega classifica avulsa con la presenza di cinque squadre (senza cioè Tonara e Ghilarza, uniche a poter andare oltre i 38 punti) o sei squadre (con una tra Tonara e Ghilarza) o sette squadre (comprendendo anche Tonara e Ghilarza). Se perde le ultime due gare la quota 37 potrebbe essere sufficiente se una tra Valledoria e Orrolese non vince una delle ultime partite, e se una tra Ferrini e Monastir non vince entrambe le gare. In questo caso, se i cagliaritani possono fare en-plein contro Tergu e a Bosa, i campidanesi anche vincitori al Mariastiai potrebbero trovarsi poi ad ospitare un Castiadas ancora in corsa per la terza posizione e perciò battagliero. A Gavoi, però, guardano ai casi strani del calcio e i rossoblù potrebbero ritrovarsi in una corposa classifica avulsa con quattro squadre (insieme con Orrolese, Valledoria e Tonara) all'ultimo posto con 5 punti mentre nel caso di arrivo a due sono in svantaggio con Tonara (pareggio per 2-2 e sconfitta per 3-1) e Orrolese (sconfitta per 2-0 e pareggio per 1-1) mentre col Valledoria (vittoria per 1-0 e sconfitta per 3-1) sarebbero ora avanti come differenza reti generali (-3 contro -7), un vantaggio che potrebbe svanire proprio nell'ipotesi di due sconfitte dei gavoesi e contemporanea vittoria e pareggio degli anglonesi nelle ultime due gare. 

TONARA Con la vittoria di domenica contro il Taloro potrebbe aver sistemato il discorso salvezza perché essere superati a quota 36 contemporaneamente da quattro squadre (Valledoria, Orrolese, Monastir e Ferrini) non è cosa semplice. Ma, purtroppo per i rossoneri di Prastaro, ancora possibile ed ecco perché dovrebbero fare almeno un punto in due gare, magari non nella prossima partita a Tortolì che appare problematica perché gli ogliastrini non hanno abbassato la guardia nonostante siano in serie D da due turni ma più facilmente all'ultima giornata quando ricevono un'Ilva che potrebbe anche essere già retrocessa. La salvezza, come detto, potrebbe arrivare anche senza far punti, basterebbe infatti la sconfitta del Monastir a Gavoi (non improbabile) o della Ferrini col Tergu (meno probabile), in questo modo una o entrambe non potrebbero mai toccare quota 36. Oppure, ed è la soluzione più probabile, un pareggio di una delle due perché ha il vantaggio negli scontri diretti sia con Monastir (sconfitta per 2-1 e vittoria per 2-0) che con Ferrini (vittoria per 6-1 e pareggio per 0-0). Ma in Barbagia sono costretti a guardare anche alle ipotesi di classifica avulsa a quota 37 con quattro squadre (insieme con Orrolese, Valledoria e Taloro) e il Tonara sarebbe penultimo con 8 punti (perciò salvo), mentre nel caso di arrivo a due è in vantaggio con Taloro (pareggio per 2-2 e vittoria per 3-1) e Valledoria (vittoria per 2-0 e sconfitta per 1-0) mentre è in svantaggio con l'Orrolese (pareggio per 0-0 e sconfitta per 1-0). Queste ipotesi sono possibili solo se Ferrini e Monastir dovessero vincere entrambe le gare ma se a Tonara pensano che i cagliaritani possano fare sei punti con Tergu in casa e a Bosa vedono un po' più difficile che ci riescano anche i campidanesi a Gavoi e in casa col Castiadas.

VALLEDORIA Si gioca un match ball domenica ricevendo l'Orrolese. Se vince con due gol di scarto annulla la sconfitta dell'andata per 2-1 e perciò nel caso di arrivo a due a quota 37 con i sarcidanesi sarebbe salvo per il vantaggio negli scontri diretti. Se vince con un solo gol di scarto allora si farebbe forte della miglior differenza reti generale (-7 contro -14). La quota 37 per gli anglonesi non è nemmeno un problema in caso di arrivo a quattro con Tonara, Taloro e Orrolese perfino perdendo con i sarcidanesi domenica perché sarebbero, in tal caso, penultimi con 6 punti (perciò salvi) e non secondi con 9 punti (a maggior ragione salvi) in caso di vittoria domenica e naturalmente prevedendo il ko all'ultima giornata a Budoni. La quota 34 potrebbe essere sufficiente per la salvezza, ma solo all'ultima giornata, nell'ipotesi che una tra Ferrini e Monastir non vinca una partita delle ultime due in calendario e l'evento potrebbe essere più probabile per i campidanesi per i già ricordati scontri difficili con Taloro e Castiadas. In caso di pareggio con l'Orrolese si potrebbe creare una classifica avulsa a quota 35 con quattro squadre (insieme con Orrolese, Ferrini e Monastir) ed essere all'ultimo posto con 7 punti (Monastir prima con 9, Ferrini e Orrolese 8), mentre nel caso di arrivo a due è in svantaggio con tutte: Orrolese (pareggio per 0-0 e la sconfitta ipotizzata domenica), Ferrini (sconfitta per 3-1 e vittoria per 2-1) e Monastir (sconfitta per 5-0 e vittoria per 2-1). In caso di sconfitta con l'Orrolese e poi a Budoni si potrebbe creare una classifica avulsa a quota 34 con tre squadre, cioè insieme con Ferrini e Monastir se quest'ultime dovessero solo pareggiare nelle prossime due giornate: in questo caso gli anglonesi sarebbero primi con 6 punti mentre Monastir e Ferrini seguono a 5. 

ORROLESE  Avendo 34 punti potrebbe essere accomunato ai discorsi visti per il Valledoria e perciò i sarcidanesi sarebbero salvi vincendo lo scontro diretto di domenica con qualsiasi risultato avendo vinto anche all'andata mentre nel caso di arrivo a quattro a quota 37 con Tonara, Taloro e Valledoria sarebbero al primo posto con 14 punti (in caso di vittoria domenica e ko all'ultima) o con 11 punti (in caso di ko domenica e vittoria all'ultima). In caso di pareggio a Valledoria la salvezza potrebbe ottenerla poi ricevendo il già salvo Ghilarza del quale il difensore Simone Cirina conosce ogni segreto avendo giocato coi giallorossi lo scorso anno con profitto (vittoria della Coppa Italia e Supercoppa regionale). Nel caso di arrivo a quota 35 con quattro squadre (insieme con Valledoria, Ferrini e Monastir) nella classifica avulsa sarebbe penultima con 8 punti, perciò salva perché davanti al Valledoria. Nel caso di arrivo a due è in svantaggio con Monastir (sconfitta per 2-1 e pareggio per 1-1) e in vantaggio con Ferrini (sconfitta per 1-0 e vittoria per 2-1) per la differenza reti generale (-14 contro -15). In caso di sconfitta a Valledoria e poi con il Ghilarza si potrebbe creare una classifica avulsa a quota 34 con tre squadre, cioè insieme con Ferrini e Monastir se quest'ultime dovessero solo pareggiare nelle prossime due giornate: in questo caso i sarcidanesi sarebbero ultimi con 4 punti dietro Ferrini (5) e Monastir (6). In caso di sconfitta a Valledoria e pareggio con il Ghilarza si potrebbe creare una classifica avulsa a quota 35 con tre squadre, cioè insieme con Ferrini e Monastir se quest'ultime dovessero vincere una gara e perdere l'altra nelle prossime due giornate con gli stessi esiti visti prima: sarcidanesi ultimi con 4 punti dietro Ferrini (5) e Monastir (6).

MONASTIR È la squadra che ha le sfide più complicate del finale di campionato perché costretto a fare due exploit: il primo a Gavoi, contro un Taloro che deve fare almeno un punto, e così terrebbe tutte le squadre in gioco fino all'ultima giornata. Poi dovrebbe ripetersi battendo in casa il Castiadas che, però, potrebbe arrivare verosimilmente ancora in corsa per il terzo posto se i sarrabesi dovessero battere il Bosa (molto probabile) e il Calangianus non dovesse vincere a Ghilarza visto che all'ultima giornata i galluresi poi ricevono un Tortolì quasi certamente con l'obiettivo di non perdere l'imbattibilità. Considerando che l'altra avversaria che ora affianca la squadra di Cordeddu in classifica a quota 32, la Ferrini, ha due impegni meno probanti con Tergu e Bosa, in casa Kosmoto mettono in conto che la gara di domenica scorsa contro il La Palma sia stato un anticipo di playout. La salvezza diretta è ancora nelle mani di Zanda ma ben difficilmente potrà arrivare con risultati a loro favorevoli dagli campi. In caso di arrivo a pari punti ha gli scontri diretti a favore con Valledoria (vittoria per 5-0 e sconfitta per 2-1) e Orrolese (vittoria per 2-1 e pareggio per 1-1) e una differenza reti generale favorevole nei confronti della Ferrini (-4 contro -15) avendo scontri diretti pari con i cagliaritani (pareggi per 4-4 e 1-1). In caso di classifica avulsa a quota 35 (ma anche 34) con tre squadre, cioè insieme con Ferrini e Orrolese, i campidanesi sarebbero primi con 6 punti seguiti da Ferrini (5) e Orrolese (4). In caso di classifica avulsa a quota 35 (ma anche 34) con tre squadre, cioè insieme con Ferrini e Valledoria, al primo posto ci sarebbero gli anglonesi con 6 punti mentre i campidanesi avrebbero gli stessi 5 punti dei cagliaritani ma una miglior differenza reti negli scontri diretti per via della vittoria più corposa nei confronti della Valledoria (5-0 anziché 3-1). 

FERRINI La sconfitta a Valledoria l'aveva fatta considerare l'indiziata principale al pari del Monastir per i playout, la vittoria fuori pronostico a Castiadas mette i cagliaritani in pole position per la salvezza diretta. Il calendario è dalla sua perché la squadra di Franco Giordano ospita un Tergu ormai dimesso e senza speranze di disputare i playoff e poi gioca sul campo di un Bosa già retrocesso. Nell'uno e nell'altro caso non è scontato che gli avversari stendano un tappeto rosso alla Ferrini ma le motivazioni sono talmente diverse che faranno la differenza. A titolo di curiosità ha gli scontri a sfavore con Tonara (sconfitta per 6-1 e pareggio per 0-0) e una differenza reti generale che la sfavorisce nei confronti dell'Orrolese (-15 contro -14) e del Monastir (-15 contro -4) avendo scontri diretti pari con sarcidanesi (vittoria per 1-0 e sconfitta per 2-1) e campidanesi (pareggi per 4-4 e 1-1) però è in vantaggio sul Valledoria (vittoria per 3-1 e sconfitta per 2-1). In caso di classifica avulsa a quota 35 (ma anche 34) con tre squadre, cioè insieme con Ferrini e Orrolese, i campidanesi sarebbero primi con 6 punti seguiti da Ferrini (5) e Orrolese (4). In caso di classifica avulsa a quota 35 (ma anche 34) con tre squadre, cioè insieme con Ferrini e Valledoria, al primo posto ci sarebbero gli anglonesi con 6 punti mentre i cagliaritani avrebbero gli stessi 5 punti dei campidanesi ma una peggior differenza reti negli scontri diretti per via della vittoria meno corposa nei confronti della Valledoria (3-1 anziché 5-0). 

LA PALMA Domenica scorsa ha cercato con tutte le forze di battere il Monastir ma, a fine gara, ha capito che poco sarebbe cambiato al suo destino. Al massimo farà il playout in trasferta, un evento che deve ancora costruirsi con due bonus: il primo è domenica prossima in casa dell'Ilva, se pareggia mantiene i 4 punti di vantaggio e spedisce i maddalenini in Promozione; il secondo l'avrebbe all'ultima giornata ospitando il Taloro che andrebbe battuto in caso di sconfitta contro Siazzu e compagni oppure con un pareggio se l'Ilva non andasse a vincere a Tonara, cosa probabile nel caso i barbaricini dovessero avere ancora la necessità di un punto per la salvezza diretta.

ILVA La sconfitta di misura a Calangianus ha aumentato le probabilità di retrocessione diretta perché lo svantaggio con il La Palma è, nel frattempo, cresciuto da 3 a 4 punti. I maddalenini avrebbero voluto agganciare i cagliaritani nello scontro diretto di domenica in casa per poi mantenere la stessa classifica all'ultima giornata e questo perché in caso di arrivo a pari punti tra due squadre al penultimo posto non valgono più gli scontri diretti ma si rende necessario uno spareggio in campo neutro, evento che si è verificato lo scorso anno tra Castelsardo e Selargius. Questa ipotesi si potrà creare solo battendo il La Palma e poi agganciando la squadra di Antinori all'ultima giornata con un pareggio a Tonara e con i cagliaritani battuti in casa dal Taloro. Decisamente poco probabile, così come nel caso di un pareggio al campo Cras e vittoria biancoceleste a Tonara. Tenere viva la fiammella fino agli ultimi 90' è l'imperativo dei ragazzi di Acciaro, restituiti al campionato con l'orgoglio di chi sa di non essere certamente tra le squadre peggiori di questa difficile Eccellenza. Poi ci sarà tempo più avanti per rammaricarsi del lungo blackout (tre mesi) che ha compromesso l'obiettivo salvezza.

LA VOLATA SALVEZZA (in maiuscolo le gare in casa)