Un Luogosanto grandi firme per mister Sassu: presi Del Soldato, Senes, Bruno e Cugini, c'è anche il ritorno di Lollia

Idee chiare e ambizioni fortissime. Il Luogosanto si è mosso con decisione e non è difficile credere che sarà la grande protagonista nel proprio girone di Prima categoria. Come tecnico ha scelto Alessandro Sassu, due anni fa ha portato il Calangianus nella finale regionale playoff di Eccellenza mentre l'anno scorso ha guidato per alcuni mesi i Giovanissimi dell'Olbia. Il giovane allenatore calangianese ha mostrato grandi capacità nell'esperienza fatta coi giallorossi e scende di due categorie per risalire sul campo. 

Nel mercato fatto dal club del presidente Antonio Gori si vede l'impronta di mister Sassu che - con il contributo decisivo di Piergiuseppe Pittorru, già segretario del Calangianus - ha chiesto ed ottenuto di poter guidare diversi degli scudieri avuti nel biennio al Calangianus: a partire dagli attaccanti come Alessio Senes, oltre 30 gol in tre anni di giallorosso; Leo Del Soldato, lo scorso anno uomo di Coppa (Eccellenza) per il Tonara con la rete decisiva nella finale contro l'Atletico Uri (nella foto con la medaglia); per il centrocampo c'è la fantasia e le accelerazioni di Alessio Bruno, lo scorso anno alla Dorgalese con il "doblete" al tricolore per la vittoria della Coppa Italia di Promozione ai danni del Carbonia e quella della Supercoppa battendo proprio il Tonara, e la spinta di Riccardo Bua, classe '97 al primo anno da "senior". Per la difesa è arrivato l'esperto Vittorio Cugini, ex Tempio e Lauras. A questi vanno aggiunti Danilo Lollia, centrocampista luogosantese che ritorna dopo l'esperienza dell'ultima stagione fatta con la maglia dell'Ilvamaddalena, e Marco Meloni, classe 1991, esterno basso ex Tempio.

Folta ed importante la schiera dei riconfermati: Giuseppe Demuro, esperto portiere del 1985, Antonio Madeddu, difensore classe 1985 e capitano; Andrea Asole centrocampista del 1995 che è stato nell'Olbia e Calangianus; l'attaccante Marco Degortes, anche lui protagonista in Eccellenza con Olbia e San Teodoro; e poi Paolo Nicolai (1983), Antonio Secchi (1992) e Pietro Uscidda (1984).