Un virus mette al tappeto il Castiadas, Scotto: «Tredici giocatori influenzati, mai successo in carriera. Vedremo quanti ne potrò recuperare»

Il Castiadas messo ko dalla influenza. Nella settimana che porta all'importante sfida col Calangianus, un virus ha "dimezzato" la squadra sarrabese mettendo a letto ben tredici giocatori compreso il tecnico Pierluigi Scotto. Dopo l'allenamento del martedì, una trasmissione rapida dell'influenza tra i giocatori ha rischiato di compromettere la gara contro i galluresi. Tutti a letto con febbre improvvisa dai 38° in su con brividi e mal di ossa. Le sedute del mercoledì e del giovedì sono state annullate, nel frattempo la società sarrabese ha chiesto alla federazione di poter rinviare la gara producendo i certificati di malattia dei tesserati ma non essendoci un motivo di causa di forza maggiore se il Castiadas non si presentasse in campo rischierebbe di essere considerata rinunciataria alla gara con conseguente perdita a tavolino e punto di penalizzazione. Non è stato nemmeno possibile trovare un accordo col Calangianus per spostare la gara in quanto il club gallurese aveva già programmato la trasferta al sabato con prenotazione di pullman e albergo. 

Il tecnico dei biancoverdi Pierluigi Scotto, ancora convalescente, spiega l'odissea di tutta la settimana: «Una situazione del genere non mi era mai capitata da allenatore, quasi una intera squadra al letto per l'influenza. Durante l'allenamento del martedì alcuni giocatori non si sentivano bene, al mercoledì mattina ho ricevuto sette messaggi di ragazzi che mi comunicavano l'impossibilità nel presenziare l'allenamento, poi subito a ruota altri sei. Io stesso ho avuto la febbre a 38° e, sentito il medico sociale e il presidente, abbiamo annullato la seduta. Giovedì pioveva tutto il giorno ed era rischioso far allenare anche chi aveva sfebbrato, così è saltato anche quell'allenamento. Si è cercato allora di capire se la gara poteva essere rinviata ma, non essendoci le condizioni, ieri pomeriggio abbiamo fatto una seduta con quelli non colpiti dall'influenza (Carrus, Cordeddu, Mbaye, ndr) e gli altri rimessi in piedi con le cure dei due giorni precedenti. Stamattina abbiamo fatto una leggera rifinitura e domani faremo la conta tra chi potrà effettivamente scendere in campo. Al momento non so neanche quale dei due portieri (Pioli e Mereu, ndr) riuscirà a recuperare. Cercheremo di fare il massimo, è una gara molto importante per la classifica». Castiadas e Calangianus arrivano da una sconfitta e sono in lotta per i playoff.