Un volo d'aquila e l'Arzachena si gode la vetta solitaria, la doppietta di Sanna ricaccia indietro gli abruzzesi

Vola l'Arzachena e atterra male L'Aquila in Costa Smeralda. I galluresi battono una delle grandi del girone e si godono il primato solitario come già è accaduto lo scorso anno di questi tempi. Gli abruzzesi conoscono la prima sconfitta stagionale e, soprattutto, la forma di un Andrea Sanna che mette a segno la doppietta decisiva e si porta in testa alla classifica marcatori con 5 reti in 5 partite. 

La gara. Giorico deve fare a meno dello squalificato Branicki e fa qualche cambio rispetto all'undici di Trestina con Ruzittu in porta, c'è il rientro di Petrone in difesa con Brack, La Rosa e Mithra, a centrocampo con Guaita, Bonacquisti e Alfano c'è anche Mulas mentre Nuvoli va in appoggio a Sanna. Morgia conferma la difesa a tre davanti a Salvetti con Pupeschi, il rientrante Pepe e Gagliardini, a centrocampo Diktevicius, La Vista, Zane e Pietrantonio, in attacco Minincleri, Ganci e Russo. L'Aquila è partito con il chiaro intento di vincere il campionato ma si trova ad inseguire per via dei tre pareggi nelle prime 4 giornate. Ma è una grande del campionato e allora tenta di sorprendere i padroni di casa al 10' con la punizione di Minincleri da posizione laterale, Ruzittu respinge coi pugni il tiro potente, la palla è catturata ancora da Minincleri che tenta il tiro a giro sul palo lungo, palla di poco fuori. Al 19' primo cambio forzato per gli abruzzesi, l'infortunato Pietrantonio cede il posto a Sieno. Subito dopo Guaita si incunea tra le maglie di difensive aquilane ma si incaglia su Gagliardini. Prima della mezzora è Sanna a farsi pericoloso in due circostanze, prima calcia alto la palla crossata da sinistra da Mithra, poi chiama alla respinta Salvetti sul tiro al volo. Si va al riposo a reti inviolate ma è nella ripresa che si riversano le esultanze e altre emozioni. In apertura L'Aquila ci prova dopo appena 2' ma Russo calcia a lato da posizione favorevole. Non sbaglia Sanna al 6' quanto di testa fa secco Salvetti sull'assist di Guaita. La squadra di Morgia non ci sta e al 10' Ruzittu deve bloccare lo slancio di Ganci, al 16' il pari è cosa fatta col tiro di Sieno deviato da Brack che beffa Ruzittu. Ma gli abruzzesi non hanno fatto i conti con Sanna che batte per la seconda volta Salvetti su palla di Guaita. L'argentino esce poco dopo con Giorico che rinforza la difesa mettendo Sbardella e spostando a centrocampo La Rosa. Poi entrano anche Capezzuto e Aiana per Mulas e Sanna, la squadra si ritrae e nel finale L'Aquila si avvicina tantissimo al pareggio ma il neo-entrato Bonvissuto scatta sul filo del fuorigioco ma trova sulla strada del gol l'insuperabile Ruzittu. Il portiere ex Cagliari salva la vittoria e il primato solitario. Arzachena sogna in un campionato in cui le grandi stentano.

ARZACHENA: Ruzittu, Petrone, Mithra, Bonacquisti, Brack, La Rosa, Guaita (26′ st Sbardella), Mulas (35' Capezzuto), A. Sanna (37' st Aiana), Nuvoli, Alfano. A disp. Vergine, D’Alterio, De Masi, Carpentieri, N. Sanna, Carducci. All. Mauro Giorico

L’AQUILA: Salvetti, Pupeschi (39′ st Bonvissuto), Gagliardini,  Diktevicius, Pepe, Pietrantonio (19′ pt Sieno), Minincleri, La Vista, Ganci (17′ st Valenti), Zane, Russo. A disp. Farroni, Sembroni, Di Crosta, Bartoccini, Arboleda, Faal. All. Massimo Morgia

ARBITRO: Alessandro Maninetti di Lovere

RETI: 6′ st Sanna, 16′ st Sieno, 20' st Sanna

NOTE: Ammoniti: Bonacquisti, Pepe, Minincleri, La Vista. Angoli: 4-3. Recupero: 2' + 4'. Spettatori: 400 circa.