Inutile la vittoria contro il Benevent
Una Delfino coraggiosa abbandona la Coppa Italia
Era difficile. Anzi, sarebbe servita proprio un'impresa. Niente da fare per la Delfino che esce dalla Coppa Italia contro un ottimo Benevento, e comunque a testa alta grazie al 6-5 rifilato ai campani.
Partita che inizia con una storia già scritta: i padroni di casa in avanti per cercare di rimontare da subito i sei gol di scarto.
Si capisce che non è giornata già dopo cinque minuti: quattro occasioni chiare, che a riprovarci difficilmente si sbaglierebbero, non trasformate in rete dai cagliaritani. A seguire arrivano invece i due gol del Maleventum, velocissimi e abili in contropiede.
Partita praticamente chiusa anche se, sul finire della prima frazione gli uomini di Piccoi, davanti 3-2, hanno sprecato un'altra grandissima opportunità da gol e, sul rovesciamento di fronte, gli avversari hanno trovato il pareggio su tiro libero (gli arbitri, va sottolineato, non sono stati esattamente i migliori in campo).
Secondo tempo senza storia e vittoria comunque meritata grazie ai gol di Melis (2), Marini (2), Giua e Santoni.
Al termine della gara, terzo tempo tra le due squadre e i tifosi rimasti. Sarebbe interessante riproporlo anche nel campionato di C1: aiuta a stemperare gli animi durante la gara e fa sì che il clima sia, tutto sommato, agonistico sì, ma fermo nel rispetto reciproco. Ma mancano gli spazi da noi: ogni volta è una lotta per i permessi vari.