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Castiadas
Vincono Ilva e Nuorese, due rinvi e a Castiadas cala il buio

Una Ferrini da dieci e lode va in fuga, il Taloro cade e recrimina, il maltempo ferma il Sant'Elena

Tra gare rinviate (Asseminese-Ossese e Sant'Elena-Arbus) o interrotte dal buio (Castiadas-Budoni) ma anche scherzetti post Halloween (la vittoria del Porto Rotondo sul Taloro) ecco che la capolista Ferrini vince anche in casa dell'Idolo e inizia a fare il vuoto. I gavoesi sono staccati di 5 punti dalla vetta, i quartesi di 8 e poi si arriva al -11 di Ghilarza e Ilvamaddalena mentre altre squadre attese per la corsa al vertice sono state già doppiate dall'inarrestabile corsa della squadra cagliaritana. 

 

I ragazzi terribili di Sebastiano Pinna hanno già raggiunto la doppia cifra di successi passando anche ad Arzana contro un Idolo affamato di punti per la corsa salvezza. La capolista non sbaglia approccio al match e, dopo 3', passa a condurre con il colpo di testa di Camba. Il centravanti ex San Marco tocca quota 10 affiancando il capocannoniere Villa. La reazione degli ogliastrini c'è con Manca e Lotto fino al pareggio di Cocco che rifinisce un'azione avviata da Staffa e Bonicelli. Prima del riposo la Ferrini colpisce ancora, segna Aresu su angolo di D'Agostino poi nella ripresa la squadra di casa (senza l'infortunato bomber Nieddu) tenta il secondo aggancio con Bonicelli rischiando anche di subire la terza rete sul palo di Podda e la punizione di Fabio Argiolas sventata da Loi. Per Bonu e compagni si tratta dell'ottava vittoria di fila mentre l'Idolo da quattro gare non fa punti. 

 

Dopo il primo ko stagionale nella sfida di mercoledì scorso in Coppa Italia, il Taloro perde anche per la prima volta in campionato. Ma nella gara contro il Porto Rotondo ha tanto da recriminare la squadra di Mario Fadda a partire dal gol annullato (insacca un difensore di casa prima che lo faccia Mele) su segnalazione di un assistente fino alla doppia espulsione alla mezzora di gioco di Littarru (doppia ammonizione) e di Fois (rosso diretto) dopo il capannello di proteste attorno all'arbitro Casula per la prima decisione sull'attaccante tonarese. L'inizio della ripresa viene ritardato attendendo il presidio dei carabinieri dopo che si erano surriscaldati gli animi per le proteste, anche dalla tribuna, verso le decisioni della terna. Con il doppio vantaggio numerico gli olbiesi trovano la rete con Varrucciu in seguito ad una mischia su calcio d'angolo, i rossoblù reagiscono con grande orgoglio cercando di colmare l'inferiorità numerica doppia ma la squadra di Marini difende la preziosissima vittoria e i tre punti d'oro nella corsa alla salvezza. I gavoesi sono però pronti a reagire agli ultimi due stop per rilanciare la corsa al primo posto e cercare l'ingresso nella finale di Coppa. 

 

E se il Ghilarza, nell'anticipo del sabato, aveva allungato la striscia positiva a dieci risultati facendosi rimontare dal Monastir (Mossa ha risposto a Dessolis) al termine di una gara molto bella e con tanti capovolgimenti di fronte, a quota venti sale anche l'Ilva trascinato, nella vittoriosa trasferta sul campo del Li Punti, dal bomber Tapparello con una doppietta nel primo tempo. L'argentino sfrutta subito un errore della difesa sassarese e batte Murru, alla mezzora raddoppia sugli sviluppi di un angolo e sale anche lui a quota 10. Nella ripresa la reazione della squadra di Salis col gol annullato a Tenerelli (poi espulso) e il palo nel finale di Ivan Delrio. Identico risultato anche per la Nuorese che fa suo il match di Guspini ma nella ripresa. Primo tempo vivace con le occasioni per Colacino e Bruno Floris tra i padroni di casa mentre dalla parte barbaricina l'ex Demurtas impegna Fortuna e Periale non trova lo specchio di porta. La squadra di Cantara va a vincerla nei secondi 45', sblocca Farris e raddoppia Ragatzu coi mediocampidanesi che incassano la quinta sconfitta di fila e un solo punto nelle ultime sei partite trovando soddisfazione solo dalla Coppa Italia.

Esordio in casa con vittoria per il tecnico Mannu, nuova guida della Villacidrese costretto ad inseguire il temibile Bosa che prima perde Mattiello (fallo da ultimo uomo su Porru lanciato a rete) e poi passa addirittura in vantaggio grazie a un calcio di punizione da distanza siderale di Ruggiu che sorprende Pisano fuori dai pali. Nella ripresa entra Figos, recuperato dall'infortunio, e cambia la musica in attacco. Il pari lo firma il difensore Bruno risolvendo una mischia in area, i planargiesi restano in nove per l'espulsione di Riu e, a 9' dalla fine, capitolano sul fendente di Lilliu che indirizza la palla sotto l'incrocio dei pali. Prima del triplice fischio iI "bosano" Pinna sfiora il tris per i padroni di casa cogliendo il palo e poi Sechi salva sul tiro di Corda. I mediocampidanesi ripartono dopo 4 sconfitte di fila, nello stesso periodo i rossoblù di Carboni avevano conquistato dieci punti.

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2021/2022