Villasimius spuntato, bomber Cireddu fermo ai box per infortunio: «Dispiace non poter dare il mio contributo»

Si è chiusa prima del previsto la stagione di Michele Cireddu, punta di diamante dell'attacco del Villasimius guidato da mister Madeddu: il giocatore infatti ha rimediato un brutto infortunio al ginocchio durante il match in casa del Cardedu del 15 marzo scorso, che ora lo costringe necessariamente ad assistere dalla tribuna a queste ultime battute di un campionato a due facce: difficile in avvio, ma ricco di soddisfazioni nella seconda parte, conclusosi però con un epilogo sicuramente non esaltante.

«Non è stato un contrasto particolarmente violento o cattivo, anzi; purtroppo ho rimediato una distorsione del ginocchio, con l'interessamento dei legamenti – racconta Cireddu -, un problema piuttosto serio, che mi costringe a stare fermo.
Seguo comunque tutti i miei compagni ogni domenica, ci tengo a ringraziarli per il loro supporto, in particolare al capitano Gianluca Meloni; un discorso che va esteso, ovviamente, anche al nostro mister».

Per il forte attaccante si tratta di un contrattempo assolutamente inaspettato.
«Uno degli incidenti più gravi, sicuramente quello con i tempi di recupero maggiori».
Che ti impedirà di dare il tuo contributo in questo finale:
«Mi dispiace tantissimo non poterci essere. E' stata un'annata decisamente particolare per noi, costellata di difficoltà: purtroppo a Villasimius siamo condizionati dalla stagione turistica, che per fortuna da lavoro a molti di noi, ma questo implica automaticamente non poter svolgere la preparazione atletica al meglio. In avvio, abbiamo perso per strada diversi punti proprio per questo motivo, ma poi ci siamo ripresi».

Dimostrando, tra le altre cose, di non essere inferiori a nessuno: avete pareggiato contro Orione, Baunese e Ferrini, ad esempio, e vinto contro Borgo Sant'Eilia e Barisardo.
«Questo gruppo, sono sicuro, ha tutte le potenzialità per raggiungere obbiettivi importanti, ed è in grado, secondo me, di lottare per i primi posti se non, addirittura, per la promozione diretta».

Cireddu rappresenta un pilastro nello scacchiere tattico di mister Madeddu.
«Gioco da sempre per il Villasimius, questa maglia è un po' una seconda pelle per me: ho fatto tutta la trafila nel settore giovanile, partecipando, da fuori quota, alla bella esperienza dell'Eccellenza con Martinez e Zaccheddu.
Dopo tanti anni nello stesso club – ammette – non è facile trovare gli stimoli, ma giocare per il proprio paese ti da inevitabilmente qualcosa in più».

Il tuo contributo quest'anno è stato importantissimo.
«Stavo piuttosto bene, non mi posso sicuramente lamentare per come sono andate le cose, anche se avrei preferito un finale diverso. E' una sofferenza dover stare fuori e guardare gli altri giocare, un'esperienza del tutto nuova per me; mi auguro di poter riprendere il prima possibile, e di tornare più forte che mai».

Nell'attesa, potrai goderti la lotta, esaltante, al vertice: secondo te chi la spunterà?
«Si deciderà tutto negli ultimi minuti, i risultati dell'ultima giornata hanno rimesso tutto pesantemente in discussione: la vera sorpresa è stata il ko rimediato dall'Orione contro l'Idolo, non me lo aspettavo, ma conferma che questi ultimi, nonostante non abbiano più nulla da chiedere, hanno onorato il campionato, tanto di cappello. Io personalmente faccio il tifo per il Barisardo, anche se sono un po' staccati dalla vetta».