Alghero, Ninni Corda abbonato alle squalifiche
I comunicati ufficiali della Lega Pro sono ciò che al momento catalizza l’attenzione della società e della tifoseria dell’Alghero. A Pavia si è vinto nettamente, i giallorossi sono primi da soli e meritatamente, con punto di penalizzazione annesso e l’handicap di un allenatore, Ninni Corda, che da tre giornate guida il team lontano dalla sua panchina e destinato, qualora la Corte non accettasse l’appello catalano, a restarlo ancora a lungo. Forse anche più a lungo del previsto, perché alle sette gare di stop post Legnano oggetto di ricorso, ed a quella aggiuntiva comminata nel post Villacidro, da questo pomeriggio se ne aggiunge anche un’altra.
Le motivazioni? “Perché in stato di squalifica, posizionato sugli spalti, impartiva indicazioni tecniche ai propri collaboratori” si legge sul comunicato, fotocopia di quanto già scritto dopo il derby con la Villacidrese. Il ritorno di Corda in panca rischia quindi di slittare a metà gennaio 2010, una situazione paradossale perché in bilico fra un regolamento applicato con assoluta tolleranza al pallone professionistico per quanto riguarda la presenza di tesserati squalificati al’interno degli impianti sportivi, ed un caso specifico nel quale il messaggio è chiaro: i margini d’azione sono minimi per l’Alghero, nessun errore sarà tollerato.
Domani o giovedì la Corte Federale si pronuncerà sulla maxi squalifica, nel pomeriggio intanto la squadra ha ripreso a lavorare in campo, ma come ormai consueto la settimana dell’Alghero si colora di un nuovo problema, in realtà già noto, ma ora proiettato verso una piena e manifesta concretezza. Domenica alle 14.30 il match fra Alghero e Valenzana che si sarebbe dovuto giocare al “Vanni Sanna” di Sassari si svolgerà regolarmente al "Mariotti".
È la società del presidente Corrado Sanna a renderlo noto in un comunicato nel quale i dirigenti della polisportiva giallorossa ringraziano “gli operai che hanno eseguito i lavori, il Sindaco Marco Tedde e l’assessore comunale alle manutenzioni, Ennio Ballarini, per la sensibilità dimostrata nell’occasione”. Fatti quindi i lavori necessari al rifacimento e miglioramento del disastrato manto erboso dell’impianto catalano, per adesso, il pericolo trasferta forzata sembra essere fugato. Giovanni Dessole