Juve e Samp, turno di conferme

Nemmeno il tempo per archiviare il quarto turno di campionato per le squadre impegate nel campionato di Serie A, si torna subito in campo. In ballo il primo turno infrasettimenale della stagione, che presenta molti spunti interessanti e i primi banchi di prova per alcune formazioni già al bivio. Il primo, inaspettatamente piacevole, è quello della Sampdoria capolista, attesa a Firenze da una Viola col dente avvelenato dopo la disfatta di Roma. La premiata ditta Del Neri-Cassano dovrà dimostrare di meritare quel trono fatto di quattro vittorie in altrettanti incontri che l'hanno elevata a reginetta di questo avvio. Sull'altra sponda ligure troviamo l'altra partita di cartello, con i padroni di casa guidati da Gasperini opposti alla Juventus. I Grifoni vengono da un'inattesa battuta d'arresto in casa del Chievo, condita da una prestazione non certo al livello di quelle che avevano finora strappato applausi sia in Italia che in Europa. Di fronte una Juve in salute, che spera di contare sulle magie del brasiliano Diego, ansioso di recuperare dallo stop muscolare patito contro la Lazio all'Olimpico. L'Inter, priva di Mourinho in panchina causa squalifica, prova a riscattare l'opaca prestazione fornita contro il Cagliari contro un avversario storicamente ostico a San Siro come il Napoli, guidato da quel Lavezzi che trova sempre insospettabili risorse sul terreno di San Siro. A Roma la Lazio cercherà di staccare in classifica il giovane e sbarazzino Parma di Guidolin, che punterà ancora una volta sul baby attacco Biabiany-Paloschi per confermare quanto di buono fatto finora. Partita da tripla al Barbera tra Palermo e Roma: i rosanero non hanno certo brillato finora, e i proclami scudetto del focoso Walter Zenga sono stati forse più un peso che una motivazione per i suoi ragazzi. Miccoli e soci si troveranno contro una Roma che fatica in Europa League ma che con l'avvento in panchina di Ranieri in campionato non sbaglia un colpo. Il Milan va a far visita all'Udinese con il recuperato Ronaldinho che andrà in panchina. Confermati tra i rossoneri il match winner di domenica Seedorf e l'opaco Huntelaar, con il serpente a sonagli Inzaghi pronto a mordere a partita iniziata. Grande curiosità avvolge l'esordio sulla panchina dell'Atalanta di Antonio Conte, chiamato a cancellare un pesante 0 dalla classifica dei bergamaschi contro un Catania che ultimamente non brilla certo per pericolosità. Il Cagliari, dopo l'ottima prova casalinga con l'Inter proverà ad essere tanto bello quanto efficace, magari lanciando il brasiliano Nenè, autore di un buono scampolo di partita contro Lucio e compagni. Pesante la squalifica di Conti, con ballottaggio Barone-Parola per la sostituzione. Sull'altra sponda l'ex Ventura punta sull'entusiasmo di un gruppo che sta ben figurando nell'anno di ritorno nella massima serie, in attesa dei capitali del neoproprietario Tim Burton. Completano il turno Bologna-Livorno, con un occhio al possibile esonero di Papadopulo in caso di sconfitta, e Siena-Chievo, con i veneti galvanizzati dall'ottima prova contro il Genoa.