Selargius, dopo il sì del tecnico Fadda ora aspetta quello del diesse Farci

Prende sempre più forma il nuovo Selargius. Il patron Danilo Melis, dopo aver allargato la base societaria con l'ingresso di Tonio Mura ed Eugenio Figus, si assicura le prestazioni del tecnico Vincenzo Fadda nell'ultimo anno alla guida del Taloro Gavoi in Eccellenza, vincitore della Coppa Italia regionale. Il prossimo tassello da aggiungere sarà quello del direttore sportivo. Si parla con insistenza di Angelo Farci, determinante per la costruzione del Pula pigliatutto nell'ultima stagione, la cui nomina pare sia solo una questione formale. Il nuovo diesse, uno degli artefici della rinascita del club granata con la promozione in serie D e la finale playoff nella massima serie dei dilettanti, dovrà lavorare per trattenere alcuni degli anziani del gruppo che non hanno seguito il tecnico Virgilio Perra all'Arzachena. Dopo le partenze di Emiliano Melis, Pierluigi Porcu e Giuseppe Nuvoli, si cercherà di trattenere i vari Davide Puddu, Giacomo Garau, Simone Farci e, probabilmente, Luca Di Prisco.

Richiestissimi i giovani Melis e Boi - Per quanto concerne i giovani il Selargius parte già avvantaggiato avendo molti di loro già due campionati di serie D alle spalle. Continuano ad avere tante richieste Federico Melis ('93), esterno dal gol facile richiesto dall'Arzachena e da alcuni club di Seconda Divisione, e Federico Boi ('91), difensore reduce però da una stagione altalenante ma che vanta diversi estimatori nel Latina, squadra neopromossa in Prima Divisione che già l'anno scorso aveva avanzato un'offerta d'acquisto. Dalle loro eventuali cessioni e dal budget che potrà gestire il nuovo diesse granata dipenderà la campagna acquisti del club campidanese che dovrà anche portare avanti una politica risanatoria del bilancio dopo l'ultima stagione condotta a termine con tante sofferenze di natura economica.

Fabio Salis