Altri 6 punti di penalizzazione per l'Arezzo, l'Arzachena si avvicina alla salvezza

Più ritorna su e più la ricacciano giù. Nella travagliata stagione dell'Arezzo si aggiunge anche un nuovo capitolo sulle penalizzazioni: al club toscano, attualmente in esercizio provvisorio dopo il fallimento decretato un mese fa dal tribunale di Arezzo, sono stati inflitti altri 6 punti di penalizzazione per le inadempienze sul pagamento degli stipendi di febbraio. Nel girone A di serie C, agli amaranto sono stati tolti finora 15 punti, erano a quota 36 a due lunghezze dall'Arzachena e ora scendono così al penultimo posto in classifica con 30 punti con un vantaggio di 5 punti sul fanalino di coda Prato. Proprio sabato sera ci sarà lo scontro diretto che può permettere ai laneri di tornare in corsa per i playout viste le ultime quattro posizioni: Gavorrano 33 punti, Cuneo 32, Arezzo 30 e Prato 25. Il regolamento prevede due retrocessioni al termine di due sfide-playout con gara di andata e ritorno tra la 16ª classificata e la 19ª e 17ª contro 18ª ma c'è la possibilità che la gara venga annullata qualora il distacco in classifica sia superiore a 8 punti. L'Arzachena ha ben 13 punti in più del Prato e in classifica non deve scendere oltre il quart'ultimo posto, perciò diventa meno decisiva fra due turni lo stesso scontro diretto contro il Pro Piacenza (35 punti) che, tra l'altro, è in odore di una penalizzazione di 2 punti insieme con il Gavorrano dopo esser stato segnalato al procuratore federale dalla Covisoc per una serie di inadempienze relative al pagamento di IRPEF e contributi INPS.

Per la squadra di Giorico i 6 punti di vantaggio sul Cuneo (terz'ultimo) sono più che rassicuranti a tre giornate dal termine considerato che se gli smeraldini sabato ricevono la capolista Livorno mentre i piemontesi giocano sul campo della vice-capolista Siena che deve riscattare il ko di Arezzo e spera di riprendersi la vetta.