Calcioscommesse: scarcerato Ninni Corda

Ninni Corda torna in libertà. Su decisione del gip del tribunale di Savona, Francesco Meloni, l'allenatore nuorese del Barletta coinvolto nell'inchiesta "Dirty Soccer" è stato scarcerato dopo essere stato interrogato ieri dal Giudice per le Indagini Preliminari che lo ha sentito per rogatoria, per conto del Tribunale di Catanzaro. La procura calabrese nei giorni scorsi aveva disposto 50 fermi nell’ambito dell’operazione che ha travolto il calcio italiano per la combine di 28 gare tra Lega Pro (17) e serie D (11). Sono tre le gare in cui, secondo l'accusa, Ninni Corda avrebbe partecipato alla combine: Barletta-Catanzaro, Aversa-Barletta, Barletta Vigor Lamezia. Davanti al Gip Meloni l'ex allenatore del Savona, al quale erano stati sequestrati telefonini e tablet, aveva risposto a tutte le domande e respinto le accuse di frode sportiva. I suoi legali ieri avevano presentato istanza di scarcerazione e oggi è stato rimesso in libertà senza alcun obbligo di custodia cautelare: il Gip non ha ritenuto necessari gli arresti domiciliari.