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Samassi

Il Samassi va in Eccellenza rispettando il pronostico e spunta la maglietta dedicata gli avversari

Il calcio è passione, sudore, rivalità e sfottò. Il Samassi vince il campionato e si toglie qualche sassolino dalla scarpa, era la squadra indicata come favorita principe e ha rispettato il pronostico battendo una concorrenza altrettanto qualificata. Ed ecco che al termine della gara vinta 7-3 sul campo della San Marco spunta la maglietta celebrativa con il podio dell'attuale classifica dove l'omino in biancoceleste sorridente e con la medaglia d'oro che esclama: "Anche quest'anno avete vinto noi!". Con la medaglia d'argento l'omino coi colori sociali del Carbonia con la lacrimuccia sul viso che si rammarica con la frase: "Anche noi senza tutte quelle assenze...". L'omino con la medaglia di bronzo ha la maglia biancorossa del Guspini, piagnuccola e dice: "Peccato senza gli infortuni...". Come dire, avete pianto ma abbiamo vinto e ora rosicate. (nella foto Daniele Porcu, Alessio Meloni, Nicola Atzeni, Christian Cacciuto e Cristian Dessì)

 

Maglia
La maglia del Samassi

 Il Samassi si è portata appresso l'appellativo di corazzata perché non ha mai nascosto le proprie ambizioni e per il tipo di mercato fatto avendo preso il capocannoniere delle ultime due stagioni in Promozione, Christian Cacciuto, e dalla serie D un certo Emiliano Melis (serie A e B col Cagliari), arricchendo la squadra con altri ottimi calciatori come il portiere Pillitu, i difensori Porcu e Atzeni, i centrocampisti Argiolas, Congiu e Meloni. In panchina ha chiamato Paolo Busanca, di ritorno alla panchina quotidiana e proprio al Samassi che salvò in Eccellenza nel 2013-14, dopo le due stagioni alla guida delle Rappresentative sarde Juniores (vice-campione d'Italia) e Allievi. Fari addosso puntati e difficoltà iniziali nell'amalgama del gruppo quasi completamente nuovo (chi sale dalla Prima deve affrontare subito il problema della ricerca dei fuoriquota), il passo iniziale - specie in trasferta - non era da prima della classe: nelle prime quattro uscite lontano dal campo di Via Togliatti ci sono stati i pareggi con Sant'Elena e Carloforte e la sconfitta con il Quartu 2000. All'apertura del mercato di dicembre (dopo 9 giornate) era a quota 20 insieme con Guspini e Arbus, ad una lunghezza dal Carbonia. A centrocampo è stato aggiunto un regista di categoria superiore come Cristian Dessì (ex Ferrini, due anni fa vincitore del campionato con la Ferrini), la squadra è cresciuta nel suo complesso e in 20 partite ha perso solamente ad Arbus. I numeri dicono che i biancocelesti hanno il migliore attacco pari a quello del Seulo (57 gol fatti) e la miglior difesa (23 reti subite), 2 in meno del Carbonia e 3 del Guspini. In casa è stato uno schiacciasassi battendo tutti tranne il Guspini. E in Eccellenza non farà la comparsa.

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2016/2017
Tags:
13 Ritorno
Girone A