Italia-Serbia, la Procura dell'Uefa chiede lo 0-3 a favore degli azzurri

Vittoria a tavolino (3-0) per l'Italia e tre partite casalinghe a porte chiuse per la Serbia, ma non solo. Esclusione con la condizionale per i prossimi due anni della nazionale di Belgrado dall'Europeo e due gare a porte chiuse, sempre con la condizionale, per l'Italia. Sono queste le richieste alla Disciplinare dell'Uefa da parte del procuratore della confederazione europea del calcio, Jean-Samuel Leuba, in merito alla gara tra Italia-Serbia sospesa lo scorso 12 ottobre a Genova. Perciò niente ripetizione della gara, la Serbia dovrebbe giocare a porte chiuse le seguenti gare: Serbia-Irlanda del Nord del 25 marzo 2011, Serbia-Isole Far Oer del 6 settembre e appunto Serbia-Italia del 7 ottobre. Da ricordare che le sanzioni con condizionale, nell'ordinamento sportivo, diventano effettive solo nel caso di ripetersi dei fatti.