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Bernardo Mereu, allenatore, Olbia

L'Olbia si riprende la scena, Mereu: «Prestazione importante e intelligente, la squadra non soffre la frustrazione e sa ripartire di slancio»

Nessuno strascico per il ko di Carrara, l'Olbia ha dimostrato maturità e voglia di riprendersi la scena e i tre punti contro il Pontedere. Bernardo Mereu mette l'accento sulla prova dei suoi ragazzi: «Hanno offerto una prestazione importante e intelligente, alternando un gran palleggio a un'attenta lettura dei pericoli e delle difficoltà che un avversario come il Pontedera, affamato di punti e determinato a fare bene, è stato capace di creare, specie nella parte centrale del secondo tempo. La squadra ha giocato una partita bellissima, facendo quello che doveva fare per vincere. Devo fare i complimenti ai miei ragazzi». Che si sono riscattati dopo il 3-0 di domenica scorsa: «Non ho dormito cinque giorni dopo la sconfitta di Carrara, nel calcio ci può stare perdere, ma noi scendiamo in campo sempre e solo per vincere. Dovevamo dare una risposta sul piano caratteriale per difendere e dare valore al nostro lavoro quotidiano, ma poi, per fare la differenza, servono sempre cattiveria agonistica e quei requisiti che ti consentono di primeggiare anche sui palloni sporchi e vaganti. Quella sana ignoranza che ti dà concretezza». Il terzo posto in classifica non lo scompone: «La società mi ha chiesto di portare la squadra alla salvezza e questo dobbiamo fare. Ogni domenica cerchiamo di conquistare i tre punti, quando non ci riusciamo abbiamo comunque dimostrato di non soffrire la frustrazione ma di saper ripartire di slancio». 

Mereu elogia sempre il gruppo ma spende parole dolci anche ai marcatori di giornata, Ragatzu e Senesi: «Daniele sta lavorando molto bene sin dal ritiro, con una dedizione encomiabile nel mettersi sempre al servizio della squadra. Nel numero e nella giocata da grande giocatore, come nella chiusura difensiva: non posso che applaudirlo per come sta onorando questa maglia. Yuri è entrato in campo con la giusta mentalità applicandosi perfettamente nel rispetto delle consegne. Gli avevo chiesto di lavorare in interdizione su Caponi, è andato oltre trovando la sua prima rete. L'immagine più bella è stato l'abbraccio dei suoi compagni dopo il gol. Per me è una grande gioia perché dimostra come tutti stiano crescendo e tutti possano essere determinanti in questa squadra. ».

 

In questo articolo
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2017/2018
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5 Andata