In Bosa-Monastir scontro diretto tra ultime, il Castiadas cerca il riscatto
A Valledoria un testa-coda per il Tortolì, il Calangianus va ad Orroli, Budoni e Tergu provano a sfruttare il turno casalingo
Sette giornate e una classifica già spaccata con Tortolì e Calangianus che hanno scavato un bel solco su Budoni e Tergu, a loro volta con un vantaggio di una vittoria sul Castiadas, la vera protagonista annunciata e mancata sinora al pari dell'Atletico Uri. Il campionato di Eccellenza è giunto alla 8ª giornata e ci si chiede ancora chi riuscirà a fermare la marcia degli ogliastrini di Loi finora sempre vincenti così come i galluresi di Sassu che, a differenza della capolista, ha pareggiato la gara d'esordio prima di iniziare il filotto di sei vittorie. Anche in fondo alla classifica ci sono gare interessanti a partire dallo scontro diretto tra Bosa e Monastir. Le gare iniziano alle ore 15.
ATLETICO URI (8)-ILVAMADDALENA(9) arbitra Enrico Cappai di Cagliari
I sassaresi provano a ripartire dopo la pesante sconfitta di Tortolì determinata anche dall'espulsione a metà primo tempo del portiere Frau che ha costretto la squadra a giocare in dieci per tre quarti di gara. I ragazzi di Cirinà hanno bisogno di vincere principalmente in casa e poi dare continuità ai risultati che sta mancando. Gli attaccanti sono chiamati a dare un contributo consistente mentre la difesa dovrà guardarsi dagli scatti brucianti di Siazzu, 41 anni ma una vitalità da far invidia a tanti giovani. Gli isolani poi hanno dato prova in diverse gare di valere le grandi del campionato,
BOSA(4)-MONASTIR KOSMOTO (4) arbitra Gianluca Satta di Ozieri
Scontro tra ultime con la matricola planarigiese che ha pagato lo scotto del noviziato e si è messa a camminare bene, intanto vincendo l'ultima in casa col Tonara e poi imponendo il primo pari sul proprio campo al Taloro colpendo il palo al 90'. Il Monastir però ha una lunga lista di recriminazioni per le quali portano la squadra di Cordeddu ad essere ultima pur disputando ottime gare. Tra i campidanesi ritorni importanti di Zanda in porta e Suella in attacco.
BUDONI (14)-TONARA (8) arbitra Pierpaolo Salvati di Sulmona
I galluresi provano a dare una svolta al campionato, dapprima sul mercato con gli innesti in attacco di Sartor Camina e Caputo (a segno all'esordio col La Palma) e ora con le vittorie. La squadra vista a Cagliari ha tutto per rendere la vita difficile a Tortolì e Calangianus ma i biancocelesti non possono più sbagliare, mister Cerbone lo sa e vuole un'altra prova intensa e di qualità. I barbaricini sono passati dalle mani di Contini a quelle di Prastaro che ha esordito con un pareggio casalingo interlocutorio con l'Orrolese. Fari puntati sull'ex Mesina, ancora di proprietà del Budoni che negli ultimi tre anni l'ha dato in prestito a Samassi, Castiadas e Muravera.
CASTIADAS (11)-GHILARZA (9) arbitra Julio Milan Silvera di Valdarno
Match-verità dei sarrabesi con il tecnico Scotto che ha portato a termine una settimana tipo e ora cerca la prima vittoria dopo aver esordito perdendo in Coppa a Monastir e in campionato a Calangianus. L'allenatore sassarese ha lavorato molto sul campo e perso un elemento chiave come Alberto Usai, il club e i tifosi biancoverdi si aspettano una risposta importante dai giocatori, tutti sotto esame, la sconfitta col Tortolì e l'esonero di Mannu ha aperto una ferita che solo le vittorie possono ricucire. Non sta meglio il Ghilarza che ha perso due scontri diretti in casa e il tecnico Fabio Surano, dimessosi al termine del ko col Valledoria, la squadra è stata affidata al preparatore atletico Paolo Onida in passato già tecnico dei giallorossi. Senza Mannu, la gara degli ex è per Deliperi, Carboni, Cordeddu e Piras.
FERRINI CAGLIARI (7)-TALORO GAVOI (13) arbitra Davide Nurchi di Alghero
In tre gare la Ferrini ha messo da parte la veste di squadra sfiduciata e deconcentrata per riprendere quella della scorsa stagione compatta e imperforabile. I sette punti in tre gare hanno risistemato la classifica ma la squadra di Giordano vuole toccare quota 10 approfittando degli scontri diretti per guadagnare altre posizioni. Con Migoni in grande spolvero si aspetta ora il rientro di Fabio Argiolas per un attacco di prima fascia. Il Taloro teme la trasferta cagliaritana ma cercherà di sfruttare l'ottima classifica per cercare con la tranquillità e il gioco altri punti importanti. Sull'estro della punta Boi e la carica del capitano Mele punta molto il tecnico Cottu.
ORROLESE (7)-CALANGIANUS (19) arbitra Michele Siro Ibba di Cagliari
Tra due squadre in cerca di vittoria sarà difficile vedere un pareggio, i sarcidanesi non hanno ancora quel passo che avevano mostrato in Coppa Italia e nelle prime giornate del campionato, mister Carracoi vuole tornare al successo in casa che manca dalla gara d'esordio con la Ferrini. Il pareggio di Tonara ha dato un po' di ossigeno ai biancorossi che proveranno a fermare il lanciatissimo Calangianus. Se la squadra di Sassu è la vera rivale del Tortolì dovranno mostrarlo in questa lunga trasferta anche perché non è detto che il Tortolì abbia strada spianata a Valledoria. Pulina e compagni hanno mostrato di avere una marcia in più frutto di un gioco veloce e dinamico, una difesa ermetica che sa valorizzare i gol degli attaccanti.
TERGU PLUBIUM (14)-LA PALMA M.U. (7) arbitra Francesco Gai di Carbonia
Gara più incerta di quanto non dica l'attuale classifica. Intanto perché gli anglonesi non hanno ancora vinto in casa e poi perché i cagliaritani stanno avendo più intoppi del previsto. È stata la prima settimana di lavoro di Pravatà alla guida della squadra dopo le dimissioni di Boncore e sarà la gara del grande ex Bodano, il regista che ad Antinori l'anno scorso gli fece fare un salto di qualità. Per la coppia difensiva Minutolo-Caterisano un gran lavoro per fermare Caddeo e Sarritzu ma anche Porcu e Mancusi con Spinola e Falchi avranno il loro bel daffare.
VALLEDORIA (4)-TORTOLI 1953 (21) arbitra Gavino Scodino di Sassari
Testa-coda che fino ad una settimana non avrebbe avuto probabilmente storia, invece la gara di Coppa Italia contro il Calangianus e, soprattutto, la rotonda vittoria a Ghilarza ha rilanciato la squadra di Ventricini che ha trovato i primi gol stagionali. Cosa è cambiato? Innanzitutto l'avvento di un nuovo giocatore in attacco, Marco Mingiano, che ha rivitalizzato un reparto esclusivamente sulle spalle di Ferreira e poi perché i rossoblù anglonesi accelerano sempre dopo una partenza stentata. Il Tortolì è però una macchina perfetta anche nel superare le assenze (Angheleddu, Vignati e D'Agostino) e i momenti negativi nella stessa partita. Il tecnico Loi teme la trasferta sia per la legge dei grandi numeri che per il precedente quand'era alla guida del Lanusei in Eccellenza: a Valledoria ci fu la prima sconfitta esterna.