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Al Castiadas questa volta gira bene, batte l'Ostiamare con due rigori di Oliveira e riprende la marcia verso la salvezza
Difesa inedita e Rais espulso, una vittoria d'oro

Al Castiadas questa volta gira bene, batte l'Ostiamare con due rigori di Oliveira e riprende la marcia verso la salvezza

Con un pizzico di fortuna, con tanti giovani in campo e con due guizzi da fuoriclasse di Caraccio e Oliveira, il Castiadas torna alla vittoria superando l'Ostiamare con un punteggio (3-1) che non la dice tutta sulla sofferenza patita dalla squadra di Mereu, brava comunque a sbloccare il match con il gol iniziale (8') di Tuniz, a contenere poi l'offensiva dei lidensi con una difesa priva degli esperti Porcu e Daleno, con l'uomo in meno a centrocampo per l'espulsione di Rais al 60' e capace di andare sul 2-0 con il rigore procurato dall'argentino e trasformato dal brasiliano che poi ha risolto il match conquistando il secondo penalty subito dopo il ritorno in partita dei laziali con la rete di Vano. 

Diego Oliveira ed Emiliano Melis festeggiano il gol del 3-1I sarrabesi cancellano così la grande amarezza del derby perso a Budoni e riprendono la marcia verso la salvezza, i viola di Chiappara sono stati capaci di creare tanto e raccogliere nulla confermando il momento negativo con un girone di ritorno senza vittorie (2 pareggi in 8 gare) che ora li vede risucchiati nella lotta per evitare i playout. 

 

Le formazioni. Mereu ritrova Emiliano Melis in panchina e deve rifare la difesa che, con Cecconello e Tuniz sugli esterni mette Orrù e Antonio Usai centrali davanti al portiere Pioli, a centrocampo Matteo Pinna, D'Adamo e Rais, in attacco Caraccio, Rossetti e Oliveira. Chiappara mette Barrago tra i pali, Succi, Piroli, Mastrantonio e Angeletti in difesa, Catese e D'Astolfo in mediana, Piro, Ferrari e Maestrelli sulla trequarti alle spalle di Massella. 

 

Primo tempo. Parte bene l'Ostia, al 4' Massella controlla bene in corsa e calcia in diagonale, palla in angolo. Sul corner di Piro, mucchio viola attorno a Pioli, blocco a favorire Massella che tutto solo calcia al volo di destro, la palla tocca l'erba ed è respinta dall'attento portiere di casa. La risposta del Castiadas non si fa attendere, al 6' Caraccio parte palla al piede da centrocampo, arriva fin dentro l'area e calcia in diagonale, palla però strozzata e Barrago para a terra. Protestano i viola perché l'argentino non si è fermato con D'Astolfo a terra. La gara si sblocca improvvisamente all'8': Tuniz combina bene a sinistra con Oliveira, cross del brasiliano, Mastrantonio respinge corto e centrale, sulla palla si avventa ancora Tuniz che di destro insacca in diagonale. Primo gol in biancoverde per l'ex Viterbese classe '95.

Il tiro di Gianpaolo Tuniz che supera Barrago e poi l'esultanza del terzino classe '95 coi compagni di squadra

 

L'Ostia non ci sta e reagisce, al 12' Piro viene pescato in area e calcia in diagonale, Pioli blocca. Al 15' momento di confusione in area lidense quando, prima della battuta di una punizione sulla trequarti sinistra a favore del Castiadas, Succi va a terra dopo un contatto con Oliveira, si accende una mischia e Rais e D'Astolfo prendono il giallo per aver battibeccato. Un'ammonizione che il capitano pagherà cara poi nella ripresa. Castiadas pericoloso al 17' sull'angolo battuto da Rais e non toccato da Rossetti, D'Astolfo di testa anticipa D'Adamo. L'Ostia si appoggia molto a Piro sulla destra e su quel lato crea dei grattacapi, al 20' Catese si infila bene tra Rais e D'Adamo arriva ai 16 metri e calcia di collo destro, la palla sbatte sulla traversa, poi Caraccio spazza via. Passano 2' e ci prova Piro con un forte diagonale, palla di fuori di poco alla destra di Pioli. Stessa azione 60 secondi dopo con Pioli che devia in angolo il destro secco dell'esterno che si conferma ad alti livelli.

Oliveira contro Succi e Barrago, l'uscita in presa di Pioli, i due capitani D'Astolfo e Rais si spiegano

 

Il Castiadas fatica a salire, il centrocampo non tiene palla e favorisce il gioco dell'Ostia che palleggia bene con Catese e D'Astolfo e crea scompiglio col movimento continuo sulla trequarti di Maestrelli e Ferrari. Mereu è in tribuna per squalifica e la trasmissione degli ordini in campo spetta al vice Pierpaolo Mura. Al 29' Piro ci tenta su punizione, la palla esce di poco fuori alla destra di Pioli proteso in tuffo. I viola comandano, al 32' Massella taglia da sinistra palla al piede e vede l'incursione in area di Maestrelli, lo serve ma Orrù è bravo a chiudere in angolo. Al 36' ci prova Ferrari dai 25 metri, destro secco e palla a fil di palo con Pioli che non tocca in tuffo. L'offensiva lidense è continua, al 39', sugli sviluppi di un angolo, Massella allarga a destra per Succi, cross preciso del terzino per lo stacco aereo di Piroli, conclusione centrale e Pioli para. Il Castiadas fa poco ma perlomeno si vede nel finale di tempo. Al 40' angolo di Rais, palla per Oliveira che di testa in torsione non inquadra lo specchio di porta. Al 42' il tridente biancoverde si scambia di posizione, Oliveira è centrale serve nel taglio Caraccio che allarga bene a sinistra per Rossetti, l'ex Pirmavera del Bologna entra in area e crossa morbido, Piroli salva respingendo di testa. L'arbitro dà 1' di recupero e il Castiadas sfiora il gol con l'incursione di D'Adamo in area, palla in mezzo, Oliveira controlla di pancia, Rossetti gli ruba la sfera e in girata prova il tiro ravvicinato respinto però col corpo da Catese. Si va al riposo coi padroni di casa in vantaggio con un po' di fortuna che non guasta mai specie in una frangente della stagione importante.

L'espulsione di Rais, il rigore trasformato da Oliveira festeggiato da Piras e dagli altri compagni

 

Secondo tempo. La ripresa riprende sulla falsariga del primo tempo, è ancora l'Ostia a farsi subito vedere con Piro, incursione tra D'Adamo e Rais ed esterno destro in corsa con palla che sfiora l'incrocio dei pali. Ancora Piro a rendersi pericoloso, cross dalla linea del fondo e Pioli blocca a terra evitando guai. Al 3' Angeletti arma il sinistro per una staffilata dai 25 metri che impegna Pioli sul primo palo, l'esterno sinistro recupera palla e trova Massella che di testa sfiora di pochissimo il palo. Il Castiadas prova le ripartenze che due settimane fa fecero tante male alla Viterbese. Oliveira al 4' si infila bene in velocità ma viene fermato in modo decisivo da Piroli. Pur trovando un Tuniz attento l'Ostia cerca le invenzioni di Piro che, palla al piede, è sempre imprevedibile.

Il gol di Vano che ha superato Pioli in diagonale riaccendendo le speranze dell'Ostiamare

 

Al 10' Chiappara prova a smuovere le acque, fuori il capitano D'Astolfo e dentro il gigante Vano. L'ex Terracina dà almeno 20 centimetri ai centrali Orrù e Usai, Massella e Piro svariano sul fronte d'attacco favorendo le incursioni a destra di Ferrari e Succi, quella del terzino al 13' viene bloccata da Pioli che para il cross a centro area. La gara si complica enormemente per il Castiadas al 14' quando Rais calcia fuori dal rettangolo di gioco una palla uscita in fallo laterale, secondo giallo ed espulsione. Mereu che pensava di far entrare Emiliano Melis aspetta per il cambio. Sale la tensione e il nervosismo, Oliveira battibecca con il mister Chiappara, sarà così per il resto del match. L'Ostia trova sempre modo di infilarsi a destra con Ferrari, al 19' crossa in modo pericoloso, Massella per un pelo non ci arriva di testa, poi Piro raccoglie palla e spara in porta, Pioli respinge ma l'esterno avversario era in fuorigioco. Urge un cambio per il Castiadas, al 20' Mereu manda in campo Piras, il sesto fuoriquota, ma non toglie un attaccante bensì D'Adamo così la mediana è formata da un '98 (Matteo Pinna) e un '96. Biancoverdi col 4-2-3 perché Oliveira e Caraccio stanno più alti rispetto al doppio mediano. Il brasiliano è una spina nel fianco dell'Ostia e al 21' reclama un rigore dopo un bel dribbling in area su Succi. Al 23' Ferrari calcia sulla barriera una punizione. Piro tenta l'esterno destro 1' dopo, palla fuori dallo specchio di porta. Nella pancia della ripresa la squadra di Chiappara non fa valere l'uomo in più né sfrutta a dovere i centimetri di Vano e scorrono i minuti tutto a favore del Castiadas. Al 30' Chiappara toglie l'esterno offensivo Piro e mette il ragionatore Ramacci. Neanche il tempo di vedere gli effetti del cambio che al 31' Caraccio piomba come un falco in area e anticipa l'uscita di Barrago, il portiere atterra l'argentino, per l'ottimo arbitro Arace è rigore ed espulsione. In porta entra Quattrotto al posto di Ferrari e dal dischetto viene superato da Oliveira. Esultanza con dedica in tribuna per il brasiliano. Col raddoppio e la parità numerica sembra fatta per il Castiadas e, invece, i sarrabesi si complicano il finale di partita. Al 36' Massella da destra pesca Vano in area, tra Orrù e Usai, la girata di testa dell'ariete è al lato. Oliveira sugli spazi ci sguazza e guadagna tempo e grava di cartellini gialli gli avversari.

Il rigore perfetto trasformato da Oliveira festeggiato da Melis e dai compagni della panchina

 

Ma i sarrabesi pagano la giovane età, al 38' Piras difende male la palla a centrocampo, Massella gliela strappa dai piedi e serve in verticale Vano che infila Pioli con un preciso diagonale. Il gol fa rientrare in gara l'Ostia che sfiora il pareggio al 40' quando Pioli salva d'istinto sul sinistro improvviso di Succi. Ma nei padroni di casa c'è la variabile impazzita Oliveira che, al 42' servito dall'ottimo Rossetti (grande gara di sacrificio per il 18enne), si invola sulla sinistra lasciando sul posto Piroli e poi Catese che, in modo ingenuo, lo atterra nel dribbing a rientrare appena dentro l'area, l'arbitro Arace fischia il rigore. Prima della battuta entra Melis per Rossetti poi il brasiliano firma la doppietta dal dischetto. Al 45' Caraccio per poco non firma un eurogol, destro di controbalzo dai 35 metri, Quattrotto salva. Si entra nel recupero e c'è lo spazio per Pioli di mandare in angolo con la complicità del palo il diagonale ravvicinato di Vano. Al triplice fischio regolamento dei conti verbale tra qualche viola e Oliveira prima dei meritati applausi ai biancoverdi sotto la tribuna. Il Castiadas riprende la marcia verso la salvezza vincendo una gara con sofferenza (prevedibile viste le assenze e l'espulsione di Rais) e oltre i propri meriti (ma l'Ostia si è confermata forte), una sorta di compensazione per le ultime tre prove sfortunate contro Albalonga, Viterbese e Budoni nelle quali era stato raccolto un solo punto.

Zaccheddu, Piu e il tecnico Mereu, il ds Multineddu con mister Chiappara, il massaggiatore Masci, Mura si complimenta con Oliveira

 

CASTIADAS: Pioli, Cecconello, Tuniz, Orrù, Usai, Rais, Caraccio, D'Adamo (20' st Piras), Rossetti (43' st Melis), Oliveira, M. Pinna. A disp. Zanin, Cordeddu, Frau, Migoni, Finizio, Mituku, G. Pinna. All. Pierpaolo Mura (squalificato Bernardo Mereu)

OSTIAMARE: Barrago, Succi, Angeletti, Mastrantonio, Catese, Piroli, Piro (30' st Ramacci), D'Astolfo (10' st Vano), Massella, Ferrari, (32' st Quattrotto), Maestrelli. A disp. Macellari, Cesaretti, Fraschetti, Spanò. All. Roberto Chiappara

ARBITRO: Arace di Lugo di Romagna

RETI: 8' pt Tuniz, 33' st Oliveira (rig), 38' st Vano, 43' st Oliveira (rig).

NOTE: Espulsi al 14' st Rais e al 31' st Barrago. Ammoniti: D'Astolfo, Catese, Angeletti, Piro, Maestrelli, M. Pinna, Succi, Ramacci. Recupero: 1' + 4'. Spettatori: 300 circa.

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2015/2016
Tags:
Sardegna
8 Ritorno
Girone G