I biancorossi in campo coi nuovi arrivi fra due domeniche
Al Guspini è già dicembre: arrivano gli attaccanti Festa e Tomasi, preso anche il promettente Laconi
Domenica prossima sarà l'ultimo turno di campionato per i dilettanti con le rose immutate o quasi. Perché, se ogni giorno è sempre utile per tesserare i calciatori svincolati, a partire da sabato 1 dicembre fino a venerdì 14 dicembre (ore 19) si potranno effettuare i trasferimenti di calciatori “giovani dilettanti” e “non professionisti” tra società partecipanti ai campionati organizzati dalla Lega Nazionale Dilettanti. Perciò già dalla domenica 2 si potranno schierare i nuovi acquisti se il tesseramento viene fatto entro sabato ("II calciatore può partecipare a gare per la società cessionaria solo dal giorno successivo alla data del visto di esecutività", art 104 delle Noif).
Una squadra che il prossimo 2 dicembre apporterà alcune modifiche all'organico è sicuramente il Guspini che chiuderà tre operazioni in entrata. Da alcune settimane si stanno allenando alla corte del tecnico Marco Piras, l'attaccante Alex Tomasi, classe 1983, nell'ultima stagione e mezza in forza al Gonnos (Promozione girone A) ma per diverse stagioni ha vestito la maglia del Guspini, l'ultima volta nel 2015-16 con Sebastiano Pinna in panchina. Si tratta di una prima punta esperta di grande vitalità, che garantisce corsa e profondità, e che in biancorosso si porta appresso un carico di entusiasmo per non aver mai provato in carriera la gioia di disputare una gara in Eccellenza. Sul fronte dei fuoriquota è significativo anche l'arrivo in prestito dal Castiadas di Andrea Laconi, difensore classe 2001, lo scorso anno meritevole di qualche presenza in Eccellenza con i sarrabesi vincitori del campionato e che in questa prima parte della stagione non trovava spazio in serie D coi biancoverdi. Attento nella marcatura, veloce negli anticipi, ha tanti margini di miglioramento e rappresenta una valida alternativa nell'utilizzo obbligatorio del 2000 dal 1'.
Ma il colpo a sorpresa il Guspini l'ha fatto negli ultimi due giorni trovando l'accordo con Umberto Festa (nella foto con il tecnico Manunza), attaccante classe 1991, grande protagonista nel sorprendente avvio di campionato del Monastir. Finora 4 gol segnati, che hanno portato tre vittorie ai campidanesi - la doppietta nel 2-1 al Tortolì, il rigore nel 3-0 al San Teodoro e il gol-partita a Bosa - ma soprattutto diversi assist per Tronu e Serra e una costante minaccia per le difese avversarie. Attaccante mobile, tecnicamente dotato, torna anche lui in biancorosso dopo la mezza stagione fatta nel 2015-16 quando il Guspini fece una rimonta in classifica fino ad arrivare ad un passo dai playoff quando in Promozione agli spareggi accedevano solo le seconde classificate. Con il tecnico Piras ha già lavorato diversi anni fa al Quartu 2000. Nell'ultimo turno il Monastir ha riposato e Festa potrà così scontare la giornata di squalifica nella gara in programma domenica prossima a Tonara ed essere disponibile per la sfida dei mediocampidanesi del 2 dicembre a Ghilarza.
Il Guspini sta rinforzando il reparto avanzato penalizzato in diverse gare dall'infortunio muscolare patito da Stocchino che è stato il perfetto terminale nelle prime 4 giornate in cui la squadra di Piras ha toccato anche la vetta (in condominio col Muravera) avendo il miglior attacco (10 gol fatti) del campionato. Poi sono arrivate le sconfitte con Nuorese e Muravera mentre la vittoria a Tortolì è coincisa con il rientro del bomber quartese, che poi ha avuto una ricaduta dopo i primi 20' di gioco contro l'Uri (ko in casa 2-0) che l'ha tenuto fuori altre tre gare salvo rivedersi per un'ora con lo Stintino e domenica scorsa a Samassi. Nel primo tempo, finché ha retto la condizione della punta, i biancorossi sono andati in vantaggio con la rete di Frongia propiziata proprio da Stocchino, sostituito dopo 15' della ripresa. Da dicembre il Guspini avrà non solo delle valide opzioni per l'attacco ma potrà riportare Marci e D'Agostino, spesso alternatisi come prime punte, nelle loro posizioni abituali.