Il Golfo Aranci asfalta il Tula
Al San Giorgio basta un pari per laurearsi campione d'inverno: chiude il girone d'andata con 34 punti. Il Tergu convince contro la Stella Smeralda e fa paura: ora è secondo a -3 dalla vetta.
Al San Giorgio Perfugas basta un pareggio per laurearsi campione d'inverno: termina a reti inviolate la sfida in trasferta contro il Monti di Mola che rimane quarto a quota 26, ma a pari punti con l'Andrea Doria.
Partita comunque esaltante a prescindere dal risultato finale: entrambe le squadre hanno tentato di superarsi, ma senza fortuna: i padroni di casa sono sembrati, per lunghi tratti, più intraprendenti degli avversari che dal canto loro hanno saputo controllare agevolmente la gara senza soffrire troppo.
Il Tergu approfitta del mezzo passo falso della capolista per ridurre lo svantaggio e confermarsi secondo in classifica: finisce con un netto 3 a 1 il confronto con la Stella Smeralda.
Partita eccezionale dei padroni di casa che al 20' passano in vantaggio grazie ad A. Fois.
La reazione degli ospiti arriva un minuto dopo l'inizio della seconda frazione di gioco, grazie ad un bel colpo di testa di Fiocchi che non lascia scampo a Ruzzu.
Nel secondo tempo sale in cattedra Mugoni e il Tergu ottiene il bottino pieno: al 67' il forte attaccante si rende protagonista di una bella azione personale e insacca in rete dopo aver saltato il portiere; al 76' firma la sua doppietta sfruttando al massimo una respinta corta di Filipeddu.
L'Andrea Doria si impone per 1 a 0 sul Monserrato e lo scavalca in classifica: ora è terzo a pari punti con il Monti di Mola.
La rete decisiva viene siglata all'80 da Lepori, uno dei migliori in campo, che con una sassata direttamente su calcio di punizione batte inesorabilmente Sanna.
Buona prova del Monserrato che non è riuscito a capitalizzare le occasioni da gol create.
Finisce a reti bianche il confronto tra Fulgor Sassari e Mediterranea: per i padroni di casa si tratta del quinto pareggio consecutivo.
Nel complesso si è trattato di una partita che non ha saputo offrire grosse emozioni, condizionata pesantemente dalle difficili condizioni metereologiche: un punto che, in definitiva, può soddisfare comunque entrambe le formazioni.
L'Oschirese risolve a proprio favore la bella sfida contro l'Ottava, vincendo con un secco 3 a 1.
Gli ospiti passano in vantaggio dopo appena 16 minuti con Sanna bravo ad insaccare in rete sugli sviluppi di un calcio d'angolo.
Nel secondo tempo arriva la reazione dei padroni di casa, complice anche l'inferiorità numerica degli avversari: al 50' l'Oschirese trova il pari grazie ad un autogol di Casula, poi Serra firma la doppietta del sorpasso al 76' e all'81.
L'Azzanì supera senza grosse difficoltà il Funtanaliras con un secco 2 a 0.
Bella la rete che al 35' sblocca il match: Doneddu triangola in velocità con un compagno, dribbla il portiere avversario e deposita facilmente in rete raccogliendo i giusti applausi dai suoi tifosi.
Al 76' della ripresa Amabile trova il raddoppio su un rapido capovolgimento di fronte.
Il Funtanaliras, ultimo con 9 punti, ha provato in più circostanze a segnare il gol che avrebbe riaperto la partita ma la difesa avversaria non ha davvero sbagliato niente.
Il Biasì fa suo il confronto con il Cargeghe e supera gli avversari per due reti a zero; i gol arrivano negli ultimi 10 minuti della ripresa: al 78' Venusti beffa il portiere avversario Murru con un diabolico tiro che si insacca all'incrocio; a due minuti dalla fine del tempo regolamentare Camedda chiude definitivamente la gara con un preciso colpo di testa.
Importantissima vittoria per il Golfo Aranci che si impone con un netto 4 a 1 ai danni del Tula, lo supera in classifica e lascia così l'ultimo posto.
Il gran mattatore della partita è stato sicuramente Maludrottu, autore di una tripletta: i gol al 7', al 43' e al 57'. Davvero una grandissima prestazione la sua.
Per il Golfo Aranci è andato a segno anche Baltolu, che ha trasformato un calcio di rigore procurato sempre da Maludrottu.
Per i padroni di casa, costretti a giocare tutta la partita in 10 uomini per l'espulsione di Scanu dopo appena 10', la rete della bandiera è stata siglata da Pintus al 50'.