Allegri vede Udine: «Una vittoria per Natale»

Digerita Napoli o quasi. «Pareggio giusto, scelte che rifarei», ha voluto rimarcare Massimiliano Allegri. Soprattutto una. «Larrivey, pensavo di inserirlo anche contro il Palermo, poi non l'ho fatto. L'ho visto bene tutta la settimana e il suo gol ci ha dato una carica pazzesca». Poi, a mente fredda. «Forse l'episodio di Lavezzi ci ha distratti un po', ma mai avremmo creduto che da quella punizione sarebbe nato il gol, la partita sembrava vinta. Dobbiamo restare concentrati fino al fischio finale». Adesso l'Udinese. L'ultimo ricordo? «Il 6-2. Partita tra scapoli e ammogliati», scherza Allegri. Che di una cosa è certo. «Mi ero prefisso di fare alla fine del girone d'andata più punti rispetto a quelli della scorsa stagione. Ne mancano tre, mi basta una vittoria. Sarebbe un modo per trascorrere bene il Natale». Anche perché c'è una bagarre interessante. «Simpatica bagarre. In nove squadre tra i 23 e 25 punti, è interessante e positivo soprattutto per noi». Ora Allegri avrà pure quattro punte scatenate da gestire. «Sarà un piacere. Loro si sentono deresponsabilizzati, ogni scelta sarà responsabilità mia. Matri? Ha fatto un grande salto in un anno. Ma non deve fermarsi».