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Serie D
Fece il playout Budoni-Arzachena e Olbia-Lupa Roma

Anche in Sardegna 1' di raccoglimento in memoria dell'arbitro Colosimo ben conosciuto dalle squadre isolane di serie D

Un minuto di raccoglimento in tutte le gare dei campionati dilettantistici regionali e, perciò, anche in Sardegna. Il presidente della Figc Carlo Tavecchio, aderendo alla richiesta del presidente dell’AIA Marcello Nicchi, ha esteso il ricordo alla memoria dell'arbitro Luca Colosimo di Torino a tutte le gare di competenza della Lega Nazionale Dilettanti in programma nel prossimo fine settimana e non solo a quelle dei campionati di Serie A, B, Lega Pro e quelli Dilettanti delle sole regioni di Piemonte e Valle d’Aosta. Il fischietto torinese aveva 30 anni, dirigeva gare di Lega Pro dopo aver ottenuto la promozione la scorsa estate dalla serie D. Fino al terribile schianto con la sua auto contro un guardrail sulla tangenziale di Torino aveva arbitrato in questa stagione 12 gare in serie C, oltre ad alcune partite del campionato Primavera, e nel fatale incidente occorsogli nella notte di lunedì (poco dopo le 3) Colosimo stava rientrando a casa dopo aver diretto il match Spal-Prato a Ferrara, finito zero a zero. 

 

Colosimo in Olbia-Lupa RomaEra uno degli esordienti più promettenti in Lega Pro ma era stimato tanto nei Dilettanti, l'anno scorso aveva completato la sua quarta stagione a dirigere gare di serie D e diverse volte era stato in Sardegna o comunque aveva incrociato squadre isolane. La prima volta risale al 2011-12 quando fu designato per un Fidene-Porto Torres terminato 0-0. L'anno successivo fu chiamato tre volte a dirigere sfide con squadre sarde: Budoni-Sora 1-0, Civitavecchia-Arzachena 2-2 e Selargius-Anziolavinio 2-0. La sua crescita costante l'aveva portato a dirigere sempre più gare importanti, nella scorsa stagione fu designato per la gara Olbia-Lupa Roma del 3 novembre 2013 che valeva per il primato. Finì 1-5 per i giallorossi, poi vincitori del campionato, in una gara iniziata bene dai bianchi col gol inizale di Pozzebon al 3' e finita male con cinque gol sul groppone, 4 espulsi di cui tre per i galluresi (Kozeli, Saraò e Loddo) e uno per i romani (Montesi) che paraggiarono al 28′ con Perrulli su rigore. La prima espulsione fu quella di Kozeli al 39′ per somma di ammonizione, nella ripresa al 9’ il vantaggio con Diamoutene, al 13’ il tris di Chiesa che portò al secondo cartellino rosso questa volta all'indirizzo di Saraò (14'), poi fu la volta delle espulsioni a Loddo (18’) e Montesi (21’) prima che la squadra allenata da Cucciari andò a segno ancora con Leccese (27') e Tajarol (33’). Una gara che fu ricordata per l'assalto al pullman che trasportava la Lupa Roma in aeroporto. Successivamente un altro sbarco sull'isola per arbitrare il Selargius nella gara contro il San Cesareo dell'1 marzo 2014.

 

L'arbitro Colosimo tra i capitani Rossi (Arzachena) e Pinna (Budoni)Infine fu scelto per il derby playout tra Budoni e Arzachena del 18 maggio 2014 vinto dai biancoblù di Cerbone con le reti di Rizzo e Palazzo che rimontarono quella di Manzo per gli smeraldini di Alvardi (leggi l'articolo di Diariosportivo sul match-salvezza). Fu una direzione di gara attenta e precisa, riuscì a governare bene la tensione in campo tra i giocatori distribuendo ben 10 cartellini gialli (tra cui quello a Siazzu per proteste per un intervento in area di rigore al momento del tiro) e quella in panchina vista l'elevata posta in palio e il numerso pubblico presente nella sfida fratricida tra galluresi.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna