Salta al contenuto principale
Andrea Usai e il Latte Dolce a 100 all'ora: «In 5 stagioni 20 gol di media, sono contento. La serie D? Dovremo essere bravi a tenere il vantaggio»
Il bomber a segno con la Ferrini e +7 sull'Atl Uri

Andrea Usai e il Latte Dolce a 100 all'ora: «In 5 stagioni 20 gol di media, sono contento. La serie D? Dovremo essere bravi a tenere il vantaggio»

Il gol numero 100 per interrompere un silenzio stampa che durava da quasi tre mesi. Andrea Usai fa cifra tonda in casa della Ferrini e il Latte Dolce si avvicina verso il traguardo della serie D. L'1-1 a Cagliari, viste le contemporanee sconfitte di Atletico Uri e San Teodoro, ha portato il vantaggio sulle immediate inseguitrici a 7 e 10 punti. Il prestigioso traguardo del bomber sassarese, alla quinta stagione in maglia biancoceleste, unito al passo in avanti compiuto in classifica ha aperto una parentesi alla decisione di tenere le bocche cucite nata all'indomani dell'altro 1-1 a Tonara di fine novembre. 

Andrea Usai ha segnato 100 con la maglia del Latte Dolce«Sonto molto contento per l'obiettivo personale raggiunto grazie a tutti i compagni, sono numeri che fanno piacere perché vuol dire che in 5 stagioni sono riuscito ad avere una media di 20 gol. Un traguardo che divido con tutti i compagni, non vedevano l'ora che toccassi quota 100 per pagare loro da bere». Gli ultimi 4 gol di Usai eravano arrivati su calcio di rigore, per rivederne uno su azione bisogna risalire al Latte Dolce-Calangianus di inizio 2016. «I gol su rigore vanno comunque fatti, specie se confrontato con l'anno scorso dove ne ho sbagliato tre o quattro», osserva il 32enne attaccante. Che giudica così il pareggio a Cagliari: «Una gara nata male e con l'infortunio a Ruggiu dopo 10'-15', abbiamo perso un giocatore importante per noi e dovuto cambiare gli equilibri, poi anche Chessa si è fatto male ed è uscito, quindi siamo andati un po' in difficoltà per demerito nostro ma anche per i meriti della Ferrini. Nella ripresa siamo tornati in campo un po' più convinti, stavamo giocando meglio quando abbiamo preso un gol su una palla inattiva ma siamo stati bravi a riprenderla subito». Nel finale di gara la squadra ha cercato il gol del sorpasso che poteva arrivare con Panai. «Non ci siamo dati per vinti, come è nella nostra indole, e abbiamo provato a vincerla ma non ci siamo riusciti. Tutto sommato il pareggio è il risultato giusto, vedo il bicchiere mezzo pieno perché è un punto guadagnato contro una squadra come la Ferrini che sapevamo essere organizzata e, oltretutto, i risultati dagli altri campi sono stati dalla nostra parte». 

Un punto guadagnato sull'Atletico Uri, la più vicina in classifica, Andrea Usai è prudente anche se vede la strada in discesa: «Siamo a +7 quando mancano 7 giornate alla fine, sta a noi stare tranquilli, non facciamo certo festeggiamenti ma sappiamo che è ancora lunga. Dovremo essere bravi a tenere il vantaggio, facendo tutti gli scongiuri del caso se continuiamo a giocare così possiamo fare bene». E riconquistare la serie D persa due anni fa al termine di uno spareggio in casa contro il Selargius: «Facemmo una buonissima stagione ma ci andò tutto storto, nonostante fossimo riusciti a fare 43 punti ci fu la retrocessione. Molti di noi hanno fatto la serie D, in questi due anni abbiamo cambiato allenatore, Paba ha portato nuovo entusiasmo, un nuovo modo di giocare e sa lavorare bene coi giovani».

In questo articolo
Squadre:
Giocatori:
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
8 Ritorno
Girone G