Prandelli manda fuori un rigore, primo gol in serie D del classe '98
Arzachena concreta e spietata, Flaminia trafitta nel finale con un gol di Carpentieri, gli smeraldini si rilanciano in chiave playoff
Concreta e spietata. Con queste due qualità l'Arzachena batte la Flaminia nell'anticipo della 13esima giornata grazie a un gol del baby Carpentieri, gli smeraldini espugnano il difficile campo del Madami e ottengono la terza vittoria di fila rilanciandosi in chiave playoff. La squadra di Giorico ha sofferto nel primo tempo rischiando di andare sotto con il rigore fallito da Prandelli e trovato in Ruzittu un baluardo insormontabile, nella ripresa Andrea Sanna provoca l'espulsione del difensore Quaglia e poi i biancoverdi affondano il colpo decisivo con l'uomo in più in campo e grazie ai cambi della ripresa, compreso l'ex attaccante del La Palma, classe '98, al primo centro in serie D.
La gara. Vigna schiera il tridente Cardillo, Prandelli, Rodriguez, manca Gay a centrocampo e la regia è affidata a Di Ventura con l'aiuto di Lucchese e Crescenzo, in difesa Ranucci, Quaglia, Locci e Battaiotto davanti a Cosimi. Giorico piazza Ruzittu in porta, Petrone, Brack, Sbardella e D'Alterio in difesa, Mulas, Bonacquisti, Nuvoli e Nicolò Sanna, in avanti si ricompone il duo Andrea Sanna-Branicki, in panchina vanno Guaita e Verachi. La Flaminia gioca in casa e vuole la vittoria per dare una svolta al suo cammino ora più anonimo dell'inizio di stagione. Al 2' subito Prandelli in evidenza con un tiro che finisce sull'esterno della rete. Ancora i civitonici all'attacco e il '98 Battaiotto costringe Ruzittu alla deviazione in angolo. La replica dell'Arzachena è di quelle pesanti perché al 18’ Bonacquisti su punizione centro l'incrocio dei pali con un piattone che stava ingannando Funari. Passano 7' e il match potrebbe prendere una brutta piega per gli smeraldini: D’Alterio aggancia in in area Cardillo ed è calcio di rigore, Prandelli però grazia Ruzittu mandando fuori. Giorico ordina più attenzione e i suoi ragazzi arrivano al riposo senza concedere altro ai padroni di casa. Ad inizio ripresa la Flaminia si presente con Gori al posto di Rodriguez, passa il primo quarto d'ora e la gara ha la prima svolta positiva per l'Arzachena, Andrea Sanna si produce in uno scatto dei suoi e viene fermato fallosamente da Quaglia, espulsione inevitabile essendo ultimo uomo. Nonostante l'inferiorità numerica la Flaminia potrebbe sorprendere gli smeraldini con Gori ma Ruzittu è bravo e mantiene inviolata la porta. La risposta biancoverde è in una punizione pericolosa di Brack. Giorico pesca il jolly dalla panchina, prima mette Carpentieri per Nicolò Sanna (23') poi Mithra e Guaita per D'Alterio e Branicki (35'). Al 37’ arriva il gol-vittoria, dal calcio d'angolo Guaita centra in area dove Carpentieri è pronto per la deviazione in rete. Gol, partita, incontro. Inutile la reazione rabbiosa ma confusa dei padroni di casa, Brack e Sbardella non si fanno sorprendere e difendono l'importante vittoria. L'Arzachena tornerà in campo sabato (inizio alle 14.30) nell'anticipo al Biagio Pirina contro il Sansepolcro, la rincorsa alle posizioni di vertice è ripartita di slancio.
FLAMINIA CALCIO: Cosimi, Ranucci, Battaiotto, Lucchese, Locci, Quaglia, Cardillo, Crescenzo, Prandelli, Di Ventura, Rodriguez (1' st Gori). A disp. Terbeshi, Paletta, Nolano, Onofri, De Paola, Nannini, Cinti, Trimboli. All. Pierluigi Vigna
ARZACHENA: Ruzittu, Petrone, D'Alterio (35' st Mithra), Bonacquisti, Brack, Sbardella, Mulas, Nuvoli, Andrea Sanna, Branicki (35' st Guaita), Nicolò Sanna (23' st Carpentieri). A disp. Aramu, Aiana, Capezzuto, Verachi. All. Mauro Giorico
ARBITRO: Trischitta di Messina
RETI: 37' st Carpentieri
NOTE: Espulso al 16’ st Quaglia per fallo da ultimo uomo. Ammoniti: Locci, Battaiotto, D'Alterio. Al 25’ pt Prandelli manda fuori un calcio di rigore