Arzachena, un'altra vittoria targata Sanna: «Il primato non ci interessa, siamo tosti e con una forza di gruppo enorme»

Due gol in fila e sei punti pesantissimi. In questa Arzachena che stupisce tutti in testa al girone G dopo 9 giornate brilla la stella di Andrea Sanna, bomber 32enne di Oristano che prima ha affondato la Nuorese e ieri ha stroncato ogni velleità del Lanusei che cercava il bis dopo la vittoria di Olbia. L'ex Savona sale a quota tre reti in campionato e cancella il periodo negativo con il problema muscolare che l'ha tenuto fuori per tre giornate. «Un gol che mi porta morale nuovamente perché fa vincere ancora la squadra soprattutto. Con la Nuorese sono riuscito a stare in campo 90' trovando proprio alla fine il gol decisivo, questa volta ho segnato all'inizio però poi dopo circa 70' si è ripresentato il problema muscolare, sentivo la gamba un po' pesante, non stavo benissimo e ho chiesto di uscire». Un allarme che non dovrebbe pregiudicare la partecipazione al big-match di domenica prossima al Biagio Pirina: «Penso di lavorare bene in settimana per rimettermi a posto ed esserci contro il Grosseto». 

La rete che ha steso gli ogliastrini è un concentrato di tecnica e potenza anche se Sanna riconosce il valore dell'assist: «È stata una grande intuizione di Dedola, gli ho chiamato palla ed è riuscita a darmela in modo perfetto, poi si dice sempre che quando stoppi bene la palla è il 50% del gol». Tre punti al Lixius e gli incastri giusti con la sconfitta della capolista Ostiamare a Nuoro e con i pareggi di Albalonga e Grosseto, così l'Arzachena si issa da sola al comando. «Ma a noi non interessa più di tanto esser primi da soli oppure secondi - dice l'attaccante ex Savona - l'importante è stare più in alto possibile in classifica per portare avanti il progetto che abbiamo iniziato e che stiamo portando avanti alla grande perché effettivamente stiamo meglio di quanto ci aspettassimo». L'umiltà che ha contraddistinto la carriera di Andrea Sanna si vede nelle parole quando spiega cosa c'è dietro questo inaspettato primato: «Probabilmente anche un po' di fortuna perché nel finale il Lanusei poteva anche pareggiare e la palla è andata fuori, domenica scorsa invece abbiamo segnato al 92' il gol che ci ha dato la vittoria. Poi c'è il cuore che tutti i ragazzi ci stanno mettendo in ogni partita. Il mio gol importante lo voglio dedicare a tutti loro perché negli ultimi 20', quando sono dovuto uscire, hanno sofferto tanto». La difesa promossa a pieni voti: «Sono andati benissimo soprattutto sulle palle alte dove c'era Figos, fortissimo di testa, si sono comportati ottimamente e va a loro un grande plauso perché altre volte magari avevano peccato mentre questa volta sono stati impeccabili». 

La gara col Lanusei è stata durissima sin dai primi minuti con scontri fisici importanti. «Ma si sapeva - non si stupisce Sanna - conoscendo un po' di giocatori avversari e l'ambiente caldo eravamo al corrente del tipo di gara che andavamo ad affrontare ma l'avevamo preparata bene e l'abbiamo dimostrato in campo». L'Arzachena ha superato l'esame di forza: «Siamo una squadra tosta, nessuno probabilmente se l'aspettava perché prima del campionato si parlava di qualche acquisto buono fatto ma non si capiva se poteva uscire questa forza di gruppo e questo spirito in campo. Invece ci siamo riusciti e speriamo tanto di portarlo avanti il più possibile questa forza perché è bello giocare così».