In testa anche PmLab e Lanusei
Asso, Bingia e Santadi: subito a gonfie vele
Partenza valida!
La prima giornata di C1 non ha deluso le aspettative, regalando tanti gol, tante e emozioni e (l'atteso) grande equilibrio.
Ha aperto le danze il Bingia Matta, cui è spettato l'onore di battere, simbolicamente, il calcio di inizio della stagione (i neri di Naitza hanno iniziato la propria fatica alle 15,00). Onore ancora maggiore per Michael Pilloni, bomber del Villaspeciosa, che sigla il primo gol della nuova stagione. Non è stato un fuoco di paglia quello ospite: il Bingia del primo tempo è apparso infatti appannato, quasi stordito dal jet lag, cosa giustificabile solo per mister Claudio Zuddas (di rientro dalla luna di miele), non certo per i giocatori in campo. La ripresa ha visto però la situazione ribaltarsi: Emanuele Sanna e compagni ne hanno messo dentro quattro (due di persona il "nonnetto" della C1) e la gara ha preso una direzione irreversibile. Il Villaspeciosa ha mostrato una coperta corta, soprattutto per le condizioni non ottimali del capitano Cara, in campo solo per enorme devozione alla causa ma, a dir poco, claudicante. I padroni di casa hanno invece mostrato un assaggio della propria potenza di fuoco, con Siddi, Garau, Simeoni (rete su tiro libero per lui) in gran spolvero. E dire che quella che forse è la stella più brillante nel firmamento dell'Audax, Andrea Manunza, non ha fatto coincidere l'esordio in C1 con la sua migliore prestazione di sempre. Ma forse non serviva: i tre punti sono giunti comunque.
E tre punti se li è portati a casa pure il Sulcis Calcio a 5, dalla trasferta di Oristano. Prova tutt'altro che brillante, raccontano i presenti. Vuoi l'entusiasmo dei padroni di casa, che hanno finalmente riportato la città di Oristano nell'elite del calcio a 5 isolano, vuoi le dimensioni particolare del campo, vuoi una preparazione forse non ancora smaltita: insomma, qualcosa non ha funzionato alla perfezione e gli uomini di Catta hanno sciorinato una prestazione incolore, raccogliendo forse più di quanto meritato sul campo. Perdighe fra i pali e Alessio Etzi sotto la porta hanno tenuto a galla la squadra. Ma sarà il caso di dire che averli, due talenti così, è di suo un merito, e che anche l'anno scorso non sono stati pochi i punti raccolti grazie ai due. Buona la prima dunque, forse per entrambe le squadre: per i padroni di casa dell'Athena, che hanno mostrato di essere pronti a dare battaglia contro tutti (e, giocando così, di certo i punti arriveranno presto), e per la compagine di Cesare Acca che si ritrova da subito in cima alla classifica.
In compagnia, tra le altre, dell'Asso Arredamenti. Davanti ad un pubblico numeroso (forse già in vista di un prossimo campionato nazionale?), la favorita del torneo non ha fallito. Solo spaventata dall'approccio della Mediterranea, che, rintuzzando colpo su colpo, aveva chiuso il primo tempo in vantaggio (Pier Andrea Serra, su assist di Diego Marrocu), la compagine di Mario Mura ha sistemato la faccenda a dovere nella ripresa. Allorquando - va sottolineato - Mario Mura si è affidato al quintetto migliore: Thiago, Asquer, Rugama, Tallaferro e Spanu. Anche se il mister non ha disdegnato l'inserimento di nomi meno blasonati, primo fra tutti Marco Tidu, che ha siglato (contro la sua ex squadra) proprio l'1-1. Nicola Fadda e lo stesso Spanu hanno poi sigillato il risultato.
Vince ed è primo anche il Lanusei. Al ritorno nella categoria gli ogliastrini hanno saputo soffrire il giusto in casa del Domus Chia. Chiuso il primo tempo col doppio svantaggio hanno raggiunto il pari in un amen, per piazzare l'allungo vincente, buono a regalare forse la prima vera sorpresa del campionato.
Non può esser considerata tale, infatti, la vittoria dell'altra neo-promossa PmLab, che ha superato fra le mura amiche l'Ichnos Sassari col punteggio più ampio di giornata (6-2). Specie viste le pesanti assenza tra gli ospiti (Nieddu e Rodrigues su tutti). Rimane il fatto che Perra e compagni non sono per nulla apparsi intomoriti dalla nuova categoria, forse anche per aver potuto fare affidamento su di un giocatore di grande esperienza come Luca Vassallo, autore di una tripletta.
Giungiamo infine ai due pareggi di giornata. Pirotecnico quello del palazzetto di via Monte Acuto, dove Marina e Delfino se le son date di santa ragione, giungendo a dividersi alfine la posta dopo dodici reti. I padroni di casa hanno condotto per quasi tutta la gara, ma gli ospiti sul finire hanno messo la testa avanti, subendo il pareggio all'ultimo (indovinate un po': Stefano Versace, quattro per lui).
La metà dei gol, ma lo stesso andazzo al PalaConi, dove la San Paolo ha bloccato sul pari un Cagliari 2000 non brillante. I ragazzo di Paderi hanno pareggiato in pieno recupero (fallendo però il tiro libero della vittoria un minuto più tardi).
Del grande equlibrio abbiamo già detto: due pari e tre vittorie di misura in rimonta (con sconfitta della squadra che conduceva all'intervallo, Med, Villaspeciosa e Domus) sono la testimonianza che nessun risultato è scontato in questo torneo. Anche l'Asso Arredamenti, che pure ha mostrato a tratti un quintetto "spropositato" per la C1, ha di certo dovuto sudare per mettere in tavola la cena. E, in questo contesto, subito si son messi in evidenza i talenti individuali: Stefano Versace ed Alessio Etzi hanno ripreso il lungo duello dello scorso anno, per i titolo di cannoniere, esordendo con un poker per parte. Daniele Marini e Luca Vassallo non hanno fatto mancare la loro risposta.
Il fattore campo ha sostanzialemte tenuto (una sola vittoria esterna). Le reti sono state numerose (49) e siglate - come è tipico di questo sport - maggiormente nella ripresa.
Sabato si torna in campo.