Atletico Cagliari corsaro in casa del Sestu, primo posto ancora in cassaforte; Boi si mette in spalla il Villasimius

Il mese di dicembre si apre nel migliore dei modi per la capolista Atletico Cagliari, che si aggiudica il big-match d'altissima quota in casa dell'ostico Sestu: tre punti pesantissimi, che permettono ai ragazzi allenati da mister Carletto Saba di confermarsi in vetta e soprattutto, di tenere alle spalle il Villasimius secondo in classifica, che insegue staccato di una lunghezza. Pronti via ed Amorati sigla la rete del vantaggio con un missile dalla distanza che non lascia scampo a Lepotati. A quel punto il Sestu è costretto a reagire, prende in mano il comando delle operazioni ma rischia, e non poco, sulle ficcanti ripartenze degli ospiti, con Amorati e Picciau che trovano sulla loro strada un Leporati in vena di prodezze. Nella ripresa, l'Atletico Cagliari potrebbe raddoppiare ma Picciau manda a sbattere sul palo il penalty del possibile 2 a 0; occorre aspettare soltanto 10 minuti scarsi per il secondo gol dell'Atletico, con Suella che brucia la difesa avversaria sul filo del fuorigioco e si avventa su una corta respinta di Leporati. Ci pensa Piras, poco dopo, a mettere virtualmente la parola fine alla contesa. Allo scadere, Atzori rende la sconfitta meno amara per i suoi siglando il punto dell'onore.
Tre punti preziosissimi anche per il Villasimius che fatica più del dovuto, almeno stando ai pronostici della vigilia, contro il Cus Cagliari, che la scorsa settimana hanno fatto registrare il divorzio con l'ormai ex tecnico Strazzera. Il punteggio si sblocca alla mezz'ora, grazie al guizzo di Boi che prende in contro tempo il pacchetto arretrato avversario, anticipa e beffa Sica. Il duello tra Boi e Sica prosegue e al 35' vive il secondo capitolo, con l'attaccante ospita che trova il varco giusto per il raddoppio. Ad inizio ripresa però, i padroni di casa accorciano le distanze con un calcio di rigore trasformato da Biondo. Ci pensa però ancora Boi, davvero scatenatissimo, a rimettere il punteggio in sicurezza, a segno direttamente dagli undici metri. Allo scadere, il gol di Aversano che addolcisce la domenica agli universitari.
Continua il momento magico per il Cannonau Jerzu di mister Guerriero, con il 4 a 0 casalingo rifilato al Tertenia in uno dei derby più attesi della stagione. I bianco-verdi si confermano così al terzo posto, grazie all'ennesima prestazione spettacolare di quest'ultimo periodo, con il quarto successo di fila. Il pomeriggio si mette subito in discesa per i locali, grazie allo sfortunatissimo autogol di Pisano che vale per il vantaggio. Per il Tertenia invece gira tutto storto: alla 30' infatti Aresu colpisce un clamoroso palo. Nella ripresa il raddoppio di Alessandro Piroddi, di testa, sugli sviluppi di un corner. Poi sale in cattedra Lorrai, con una punizione perfetta. Il Tertenia invece si deve accontentare dei legni, con Biolchini sfortunatissimo al momento della conclusione a botta sicura. Chiude i conti Mameli a quindici dal novantesimo.
Il Città di Selargius mantiene il ritmo delle prime della classe, grazie al netto 3 a 1 rifilato a domicilio alla Frassinetti Elmas: prestazione da incorniciare per Guglielmo Falciani, autore di una tripletta che piega la resistenza dei padroni di casa. Il vantaggio matura dopo appena 5', con l'espertissimo difensore che insacca da pochi passi grazie alla collaborazione determinante di Cugusi. Ci prova anche Medda, per ben due volte, ma Bonu limita i danni. Allo scadere della prima frazione Falciani trova il raddoppio, di testa, dopo la bella iniziativa di Cossu. Ad inizio ripresa Falciani completa l'opera trasformando un calcio di rigore. Il Città di Selargius a quel punto non deve fare altro che controllare la sfida, sfiorando più volte il gol del 4 a 0; allo scadere rete della bandiera per i locali firmata da Sannia.
Si chiude in parità, a reti bianche per il più classico degli 0 a 0, la sfida tra Vecchio Borgo Sant'Elia e il Quartu 2000, con i padroni di casa che escono sicuramente dal campo con un pizzico di rammarico, alla luce delle tantissime occasioni create in tutto l'arco dei 90' con i vari Floris, Pisano e Piras, ma Angioni è sempre attentissimo. Il Quartu non sta a guardare: dopo un primo tentativo di Cocco, su punizione, ci prova Sitzia, palla sul fondo di pochissimo. Nella ripresa il Vecchio Borgo cerca di aumentare i giri del proprio motore, ma nonostante i tanti tentativi di Floris e Flumini il confronto non si schioda. Un punto per parte dunque, con i quartesi che subiscono l'aggancio al quarto posto da parte del Città di Selargius, a quota 21, e il Vecchio Borgo staccato di quattro lunghezze.
Quinto successo stagionale per il Villagrande, 3 a 2 sul Barisardo al termine di una sfida ricca di gol e colpi di scena. Padroni di casa in vantaggio grazie al calcio di punizione capolavoro di Mereu ma gli ospiti replicano prontamente con Boi, che capitalizza al massimo l'ottima intuizione di Pischedda e scarica la sfera alle spalle di Masia con una rasoiata. La ripresa si apre con la rete di Magari, che regala ai suoi il nuovo vantaggio, dopo il numero d'altissima scuola di Pistis in fase di rifinitura; il Barisardo non ci sta e  replica con il gol siglato da Nieddu, in mischia. Il Villagrande tuttavia trova le forze per riportarsi in avanti ancora con una perla di Magari, doppietta per lui, che dal limite si inventa una palombella magica con il sinistro su cui Farinola non può nulla.
Primo successo in trasferta per il Seui, che fa festa grazie al pokerissimo, 5 a 1 il finale, rifilato in casa all'Ulassai: primo tempo griffato dalle reti di Carta e Vitellaro, con i due che raddoppiano nella ripresa e mettono a segno una doppietta ciascuno. Di Deplano il punto che vale per il break dei locali, ma Dessì ripristina immediatamente le distanze.
Terzo successo in questo campionato per l'Atletico Lotzorai, 3 a 1 al Gerrei: partenza devastante per i locali che dopo sessanta secondi si portano in vantaggio con il gol siglato da Piras; gli ospiti però rimangono a galla grazie alla rete di Lecca, dopo cinque minuti, prendono coraggio e si affacciano più volte dalle parti di Pischedda, che si salva con l'aiuto dei pali sulla botta dalla distanza di Murreli. Di Lobina, ad inizio ripresa, il gol del 2 a 1, sugli sviluppi di un calcio d'angolo; tutto fermo sino allo scadere, quando Nespeca mette definitivamente al sicuro i tre punti calando il tris.