Pace fatta con Conti? Assolutamente sì
Bisoli: «C'era voglia di vincere e di svoltare»
Il Cagliari torna alla vittoria dopo 7 turni, il 5-1 alla Roma era della seconda giornata, e supera in classifica il Bologna. Per Bisoli un successo importante che serve a scacciare voci di esonero e, soprattutto, l'ultimo posto in classifica: «Oggi ho visto una grande prestazione e un grande gruppo. C'era voglia di vincere e di svoltare, e se creiamo tanto è perché la squadra ha una sua identità. È stato il più bel Cagliari della mia gestione, aggressivo e puntuale. Abbiamo cercato a tutti i costi il gol che ci ha sbloccato. Poi è subentrata un po' di paura, ma con i cambi abbiamo rimesso a posto le cose». Un plauso a tutti, specialmente a Conti: «I ragazzi hanno trovato la chiave per vincere, complimenti a tutti. Tutti vogliono il bene del Cagliari, come Conti. Pace fatta? Assolutamente sì, si è sacrificato, ha rischiato la sua incolumità per la squadra perché non stava bene. È entrato in campo e ha dato sicurezza al gruppo. I ragazzi hanno capito, arriveranno altre sconfitte ma il Cagliari è unito e ha voglia di stupire chi ci aveva dato per morti». Un pensiero a Nainggolan («Sa che la strada è lunga ma ha intrapreso una carriera importante») e Matri («Lo consiglio al ct Prandelli, ma me lo tengo io... Farà parlare di sé ad alti livelli, al Cagliari o altrove»).
Radja Nainggolan - «Il gol lo dedico a mia madre, scomparsa di recente. Quando mi capita di avere la palla giusta non ci penso, tiro e basta, a meno che non ci sia un compagno meglio piazzato. I cambiamenti di posizione? Sono a disposizione del mister, decide lui se e come farmi giocare. Io devo solo lavorare per migliorare. Il Cagliari non si è sbloccato perché semplicemente il Cagliari non si è mai bloccato. Siamo stati vivi in ogni partita. Oggi abbiamo ottenuto tre punti, dobbiamo continuare così. Siamo un gruppo giovane, che si diverte. Poi a volte si vince, altre si perde».
Daniele Conti - «Ringrazio il pubblico per il calore col quale ha salutato il mio ingresso in campo. Per me il Cagliari è tutto, per questa maglia farei di tutto. È stata una vittoria fondamentale. Il presidente Cellino è una figura fondamentale nel Cagliari ma siamo noi giocatori che dobbiamo dare il massimo per uscire dai momenti negativi».
Simon Laner - «Sono andato vicino al gol in due occasioni, non ci dormirò la notte ma l'importante però oggi era vincere. All'inizio eravamo un po' tesi, sapevamo che non potevamo sbagliare. Alla fine è andato tutto bene. L'intesa con Perico? Ci conosciamo a memoria, ha facilitato il mio inserimento. Abbiamo messo in area tanti cross, e in uno di questi è nato il gol di Nenè».
Gabriele Perico - «Sono felice per il risultato, per il mister, per tutta la squadra. In effetti nel primo tempo ho pensato più che altro ad attaccare. Nel secondo tempo ho svolto compiti maggiormente difensivi, il Bologna si è schierato con una specie di tridente, Di Vaio a sinistra mi ha dato qualche problemino. Tutto bene in fin dei conti».
Michael Agazzi - «Se sono stato poco impegnato dai giocatori del Bologna devo dire grazie ai miei compagni, che hanno giocato alla grande. Vittoria meritatissima, mai in discussione. Adesso che abbiamo ritrovato i tre punti, spero che proseguiremo su questa linea».