«I tifosi ci tengono, li accontenteremo»
Bisoli chiama il decollo: «La gara col Napoli può darci la spinta»
Pierpaolo Bisoli è un tecnico attento ai particolari e ai numeri e sa che il Napoli che arriva a Cagliari forse è il migliore dal punto di vista tecnico e morale degli ultimi tre anni, cioè da quando in quel 27 gennaio 2008 i rossoblù di Ballardini ribaltarono la gara con Matri e Conti nel recupero dando avvio alla clamorosa rimonta-salvezza. L'anno dopo (19 aprile), nonostante le tante assenze, Jeda e Lazzari fulminarono gli azzurri di Donadoni. La scorsa stagione si giocò di sabato, il 12 dicembre, e fu una gara incredibile: Cagliari assente per trequarti di partita e sotto 2-0, poi si illumina negli ultimi 15' e segna a ripetizione con Larrivey (75'), Matri (80') e Jeda (89'). Sembrava fatta anche perché Lavezzi si fa espellere dopo aver guadagnato una punizione. Mazzarri si dispera ma dal calcio piazzato nasce il 3-3 di Bogliacino al 90'.
Partonopei in gran forma e col morale alto - «Il Napoli è una gran bella squadra - avverte Bisoli - È al quarto posto, ha sempre segnato quest'anno e in trasferta è ancora imbattuta. In attacco schiera giocatori di livello mondiale. Hamsik, Lavezzi e Cavani sono veloci, resistenti e sanno saltare l'uomo. Dovremo restare concentrati dal primo all'ultimo minuto perché altrimenti il Napoli non ci perdona». Ma se gli azzurri di Mazzarri sono in grande forma e col morale altissimo dopo il 2-0 al Parma, anche il Cagliari non è da meno. «Questa è la gara che ci può dare il là verso un campionato tranquillo. La squadra migliora giorno dopo giorno - ricorda il tecnico rossoblù - A Udine con un pizzico di fortuna in più avremmo potuto anche vincere, così come perdere. Però mi sembra ormai che la squadra abbia dimostrato una certa personalità e che stia costruendo mattone dopo mattone un qualcosa di importante affinché a maggio ci si ricordi di questo gruppo perché ha ottenuto un grande risultato».
Pregi e difetti della formazione rossoblù - Bisoli focalizza così ciò che va e ciò che dev'essere migliorato in squadra: «Con la palla in gioco siamo bravi a non subire gol, e questo è merito di tutti, attaccanti e difensori. Dobbiamo migliorare sulle palle inattive». In ogni caso ci saranno pochi cambi, forse Acquafresca partirà dal primo minuto. «La squadra sta trovando una certa continuità di prestazioni ed è chiaro che non conviene stravolgere più di tanto la formazione, in ogni caso le ultime vittorie contro Piacenza e Bologna e la bella gara di Udine mi lasciano tranquillo».
I tifosi rossblù chiedono i tre punti - Cagliari-Napoli per i tifosi rossoblù è la partita. Quella che nessuno vorrebbe mai perdere. Per via di quello spareggio del 1997 contro il Piacenza e giocato al San Paolo nel quale i sostenitori cagliaritani furono aggrediti fin dall'arrivo nella città partenopea con i tifosi azzurri che si schierarono apertamente contro la squadra rossoblù nonostante avessero affermato nei giorni precedenti la gara che avrebbero sostenuto per i riappresentanti di un club del Sud. Da quel giorno, non manca occasione perché allo stadio non si intoni il "noi non siamo napoletani". E infatti, puntualmente, per Cagliari-Napoli scattano le restrizioni per i tifosi ospiti ai quali è vietata la trasferta. Bisoli conosce la storia passata e recente di questa sfida: «Sappiamo quanto l'ambiente tenga a questa gara. La squadra è carica. Daremo il massimo per fare contenti i nostri tifosi».