Bisoli tende la mano a Conti e Agostini: «La mia porta è sempre aperta»

A Bisoli è andato benissimo il pareggio di Verona ma più che del punto strappato al Bentegodi, è costretto a rispondere sull'argomento principale degli ultimi due giorni, le esclusioni eccellenti di Conti e Agostini: «La settimana tribolata? Noi allenatori siamo abituati a queste situazioni, prendiamo questi episodi con il sorriso sulle labbra. Non so se Conti e Agostini torneranno a disposizione, è inutile cercare problemi che non ci sono».

Porta aperta per Conti e Agostini - Ma subito dopo la posizione del tecnico rossoblù si ammorbidisce: «Io non ho preso nessun provvedimento disciplinare, ho una rosa di 26 giocatori e alleno 26 giocatori. Non anteporrò mai il mio orgoglio al bene del Cagliari, la mia porta è sempre aperta».

Un pareggio importante - Poi si concentra sull'analisi della gara: «Le voci sull'esonero o altro non mi hanno tolto la tranquillità, che infatti ho trasmesso alla squadra. Siamo venuti a Verona per fare risultato e lo abbiamo ottenuto. La squadra ha fatto un'ottima partita, combattendo su ogni azione. Mi è piaciuto soprattutto il carattere dei ragazzi, senza contare il fatto che nel finale potevamo anche vincere». Sarebbe stato un bel colpo dopo aver sofferto la pressione del Chievo per tutta la ripresa: «Nel finale, con un pizzico di fortuna con quel colpo di testa di Acquafresca, si sarebbe potuto anche vincere. Comunque quello che conta è il carattere della squadra e i ragazzi sono stati davvero bravi».