Silenzio stampa degli ogliastrini
Bocche cucite al Lanusei, Giacomarro: «Al Grosseto manca il cinismo, ci hanno messo in difficoltà come all'andata, persi 4 punti»
Neanche il gol ritrovato e il punto che interrompe la striscia di sconfitte fa ritrovare la parola a tecnico, giocatori e dirigenti del Lanusei che proseguono il loro silenzio stampa dopo la cocente sconfitta di domenica scorsa in casa della Flaminia decisa da un calcio di rigore inesistente. Del meraviglioso 2-2 raggiunto dagli ogliastrini ci sono le parole del tecnico del Grosseto Domenico Giacomarro: «Avevamo incanalato la partita per la conquista dei tre punti e per un errore in fase difensiva li abbiamo persi sul finale. Male per la classifica che abbiamo e per le nostre potenzialità ci stavano tutti. Quando devi recuperare la partita dopo un gol al quarto minuto e hai difficoltà nel recuperare palla qualcosa la paghi a livello di stanchezza, perché abbiamo corso tanto. Nonostante le difficoltà siamo riusciti a far girare la nostra gara a favore con il rigore concesso ma non abbiamo gestito il vantaggio da grande squadra». I toscani ora sono costretti ad inseguire la coppia Viterbese-Rieti: «Abbiamo davanti 14 partite intense dalle quali dobbiamo ottenere il massimo per lottare contro le prime della classe che sono Viterbese, Rieti e Arzachena. Il Lanusei ci ha messo in difficoltà come all'andata e abbiamo perso quattro punti. In quella partita, dopo un primo tempo stratosferico, il Lanusei ci ha recuperato in 30'' condizionandoci tutto il campionato. Ma il calcio è questo, bisogna essere furbi e intelligenti, soprattutto nel gestire gli episodi di una gara. Alla mia squadra manca cinismo per concrettizzare la mole di gioco prodotta poi vanificata per errori dei singoli o dell'intero reparto».
Andrea Deplano