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Gianfranco Satta, Davide Boncore, Tergu
Il presidente: «Stiamo facendo bene, se Tortolì e Calangianus dovessero rallentare...»

Boncore lascia il Tergu, Satta: «Si è dimesso per motivi organizzativi, Pravatà ha vinto a Monastir e resterà lui alla guida della squadra»

Il Tergu vince ma non con il suo allenatore. A Monastir in panchina c'era Totò Pravatà, tecnico delle giovanili, e non Davide Boncore che venerdì si è dimesso al termine dell'ultimo allenamento settimanale. Una decisione improvvisa e che stona con il momento che sta vivendo la squadra anglonese tra le migliori dell'Eccellenza con dei "senior" di valore, a partire dal capitano Falchi, passando per gli attaccanti esterni Spinola e Cherchi, dal regista Bodano, agli interni Seck e Palmisano (autore di una doppietta) per non parlare dei centrali di difesa Minutolo e Caterisano, ma anche con dei giovani di grande prospettiva come il quartetto che spesso è in campo come Selva, Borrielli, Vittorio Spanu e Muscau, senza dimenticare Nanni Spanu, Meloni, Spezzigu e Pinna. Il presidente Gianfranco Satta spiega il perché Boncore non guiderà più il Tergu: «Davide si è dimesso venerdì per motivi organizzativi, è rimasto nella sua posizione e la società ha accettato le dimissioni. Dal punto di vista tecnico non c'era sicuramente motivo di prevedere un cambio in panchina, è bravo e lo ha dimostrato in un anno e mezzo alla guida del Tergu. Se abbiamo vinto a Monastir il merito è certamente di come aveva preparato la gara in settimana».

La squadra non si esprime ma ha fatto intendere che avrebbe voluto una ricomposizione della situazione. Che non ci sarà per la posizione netta di tecnico e società, la quale ha adottato una soluzione interna pronta a diventare definitiva. «Non andremo alla ricerca di un altro tecnico - chiarisce Satta - la squadra è stata affidata a Pravatà, che è un nostro tesserato e ha fatto bene con gli Allievi. A lui il compito di continuare il percorso di valorizzazione dei giovani e di crescita della squadra». Con la vittoria a Monastir e il contemporaneo pareggio del Taloro in casa, il Tergu è salito al terzo posto insieme con il Budoni ma la vetta è lontana 7 punti. «Il Tortolì sembra irraggiungibile, ha finora vinto tutte le gare e ha una squadra forte. Il Calangianus poi non perde colpi e stanno andando in fuga. Il Tergu? Siamo in una buonissima posizione, se là davanti dovessero rallentare noi cercheremmo di farci trovare pronti per accorciare le distanze. La nostra squadra ha delle ottime potenzialità, lo ha dimostrato vincendo bene a Monastir che quattro giorni prima aveva rifilato tre reti al Castiadas. E ci mancava anche Cherchi che è un giocatore di tutto rispetto». La vittoria è stata netta ma con qualche brivido inatteso dopo un primo tempo perfetto e chiuso con tre gol di vantaggio. «Il livello del campionato è più alto della scorsa stagione - chiarisce Satta - non puoi abbassare un attimo la guardia che rischi contro tutti in casa e fuori. Lo stesso Monastir ha fatto vedere che avergli fatto tre gol in un tempo non è bastato per giocare la ripresa in serenità. Hanno reagito e segnato due gol, i ragazzi sono stati poi bravi a fare la quarte rete e, complice anche l'espulsione di Rais, abbiamo controllato il finale di gara». Ora c'è da centrare la prima vittoria in casa contro un altro avversario pericoloso. «In trasferta abbiamo raccolto il massimo vincendo quattro partite su quattro - chiosa il presidente - in casa siamo stati un po' sfortunati trovando anche qualche decisione arbitrale contraria. Non sarà facile perché il La Palma ha dei giocatori di livello ed è in una posizione di classifica che non rispecchia il suo valore».

In questo articolo
Squadre:
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Stagione:
2016/2017
Tags:
7 Andata