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Branicki-Sanna-Oggiano, il tridente dell'Arzachena che infilza gli avversari: «Macché palla lunga e pedalare, i gol con gli schemi»
Il polacco è il grimaldello dei compagni velocisti

Branicki-Sanna-Oggiano, il tridente dell'Arzachena che infilza gli avversari: «Macché palla lunga e pedalare, i gol con gli schemi»

Piotr Branicki, infallibile dal dischetto e primo grimaldello delle difese avversarie; Andrea Sanna, eccellente contropiedista ma spietato dentro l'area; Riccardo Oggiano, furbo e rapido ed attaccante aggiunto. L'Arzachena che si proietta in testa alla classifica del girone G non è solo grande difesa e compattezza ma anche efficacissima coi suoi tre uomini d'attacco che segnano in ogni modo, su ripartenze palla a terra, su rilanci lunghi e su palla inattiva. La corazzata Grosseto è stata demolita col fraseggio al limite dell'area (1° gol di Oggiano), con il pressing all'ultimo difensore (1° gol di Sanna), con il contropiede (2° gol di Oggiano su assist di Branicki) e sugli sviluppi di un angolo (2° gol di Sanna). 

 

Branicki festeggiato dai compagni, sotto Sanna e OggianoAi microfoni di Arzachena channel il gigante polacco (5 rigori su 5 messi a segno) difende con le parole il primato conquistato e il gioco espresso. «Dicono che l'Arzachena è solo palla lunga e pedalare - osserva Piotr Branicki - Si vede infatti che è stato così anche col Grosseto... Noi facciamo gli schemi, se ci riescono bene sennò pazienza. Invito tutti a guardare le nostre gare e gol che realizziamo per vedere se arrivano con una palla buttata in avanti. Noi siamo primi perché il gruppo, il tecnico e la società ci mette cuore in quel che fa, per noi è bello stare avanti a tutti ma non pensiamo ad altro, andiamo per la nostra strada alla ricerca della salvezza e poi vediamo che succede». Il calendario mette in scaletta il derby con l'Olbia: «Noi siamo carichi e ogni gara è una battaglia, non ci possiamo rilassare, massimo rispetto per tutti ma paura di nessuno».

Anche Andrea Sanna, salito a quota 5 con la doppietta al Grosseto, difende la qualità delle prestazioni fornite dall'Arzachena: «Non giochiamo bene? Non mi sembra, siamo concreti e concediamo poco anche contro squadre del livello del Grosseto. E in questo contesto io ci sto bene». Già decisivo con Torres e Lanusei, il bomber non era al meglio della condizione: «Non stavo benissimo in settimana, avevo dei problemi muscolari, gestendomi ho però segnato due gol e fatto un assist. Ora gli altri mi dicono: "Ma se stai bene allora che fai?". Adesso gira così e va bene, poi si vedrà più avanti. Ho fatto bene in serie D anche in altri anni, ci tengo ad andare bene qui ad Arzachena perché mi sono trovato bene da subito, conosco il mister Giorico e sapevo dove andavo perciò ho accettato subito». Nel mirino la gara del Nespoli: «I derby ci portano bene, quello con l'Olbia è particolare, speriamo di affrontarlo con la stessa mentalità messa in campo contro il Grosseto, così facendo per gli avversari sarà difficile affrontarci».

Sta stupendo ogni domenica di più Riccardo Oggiano, algherese classe 1998 al primo anno di serie D. Il 17enne proveniente dagli Allievi del Cagliari è andato due volte a segno col Grosseto dopo aver messo lo zampino nelle vittorie contro Castiadas e Torres. «Doppietta e quattro gol totali, sono davvero contento per questo inizio di campionato, giocare con Branicki e Sanna in attacco diventa tutto più facile, stando al loro fianco si impara tanto». L'Arzachena consolida il primato: «Sono felice per questa vittoria e speriamo di continuare su questa falsa riga che ci vede in cima alla classifica. Il mio futuro? Spero di andare più in alto possibile, raccogliendo ciò che seminerò».

In questo articolo
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Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
10 Andata
Girone G