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Fabio Cocco, centrocampista, Nuorese
I galluresi con la Tharros, per i sassaresi c'è il derby col Li Punti

Budoni e Latte Dolce attente ai passi falsi, tra Nuorese, Monastir e Sant'Elena è lotta aperta per non retrocedere

Ultimissime battute per il campionato di Eccellenza che, ancora una volta, manda in blocco la giornata alla domenica e, per la 35ª e quart'ultimo turno, si cambia anche il fischio d'inizio per il ritorno dell'ora legale stanotte (lancette degli orologi da spostare un'ora avanti) con le gare alle ore 16 con le unice eccezioni per la sfida di Arbus rimasta alle 15 e il derby di Sassari posticipata di mezzora alle 16.30. 

 

Il -4 per le due battistrada è aperto dai match interni di Budoni e Latte Dolce e la prima che farà un passo falso sarà decisivo per mandare l'altra direttamente in serie D: i galluresi ospitano la Tharros, che ha appena compiuto il turno di riposo e che necessita degli ultimissimi punti per centrare la salvezza sapendo di avere in casa i match contro Taloro e Carbonia e quello fuori ad Arbus. La squadra di Cerbone ha dimostrato anche col Quartu di aver ripreso a segnare con regolarità così come visto nel derby gallurese col San Teodoro e cercherà di fare proprio il match con la forza e decisione della capolista. Per i sassaresi, invece, c'è il delicato derby col Li Punti che si porta con sé le incertezze classiche di un derby ma, soprattutto, perché la squadra di Giorico affronta un avversario in grande forma e in netto rilancio come testimoniano le cinque vittorie negli ultimi sette match che hanno portato i ragazzi di Salis ad abbandonare le ultime tre posizioni che portano dritte in Promozione e i due posti playout proprio grazie all'ultimo successo in casa del Monastir.

Ecco che proprio la lotta salvezza mantiene quel pathos che il campionato ha perso nella corsa ai playoff, annullati dall'enorme distacco delle due leader nei confronti di un gruppetto di squadre comunque forti ma non tali da poter mantenere il distacco al di sotto dei sette punti. Perciò si assiste ad un rincorsa al terzo posto come prima squadra dopo le extraterrestri Budoi e Latte Dolce e che vede il Ghilarza essersi issata domenica scorsa con il sorpasso al San Teodoro. I guilcerini hanno così ritoccato il record di punti del club in Eccellenza e proveranno a difendere la prestigiosa posizione in quel di Calangianus inseguendo anche l'altro obiettivo di far vincere la classifica capocannoniere del torneo al proprio bomber, Mattia Caddeo, che la guida con 23 reti. I giallorossi di Cirinà devono però ancora riposare (all'ultima giornata) e, perciò, devono prendere altro distacco dal San Teodoro che, nell'ultimo mese, ha accusato una forte flessione (un solo punto) per via degli infortuni e per aver osservato il proprio turno di riposo. Ad Arbus prova a rilanciarsi contro un avversario le cui speranze salvezza sono ridotte al lumicino e, per essere ancora alimentate, passano per un successo. Dietro guilcerini e galluresi ci sono Ferrini e Taloro che ambiscono a quelle posizioni ma incontrano avversari in piena lotta-retrocessione. I cagliaritani di Pinna arrivano da quattro successi nelle ultime cinque giornate (e il ko col Li Punti è stato rocambolesco col rigore-vittoria fallito nel recupero e il gol avversario segnato nell'azione successiva) e vanno in casa della Nuorese che ha avuto il grande merito di operano un importante strappo (8 punti nelle ultime 4 giornate, 11 nelle ultime sei) e può ora giocarsi le proprie carte anche per la salvezza diretta. I gavoesi, invece, ospitano il Sant'Elena che arriva da una striscia negativa di sette sconfitte di fila comprese quelle gravi negli scontri diretti con Li Punti e Nuorese che mettono i quartesi tra le indiziate alla retrocessione diretta. Eppure, la squadra di Piras, nonostante il turno di riposo e il ko quasi annunciato col Budoni è ancora lì a potersi giocare le proprie carte ma, dalla sfida del Maristiai, deve tornare con uno o più punti sennò il tutto si complica ulteriormente. Perché il Monastir, a pari punti coi biancoverdi, gioca sul campo dell'Ossese contro una compagine che sembra essersi improvvisamente spenta con tre sconfitte di fila usceso così dalla lotta per il terzo posto. 

Le ultime sfide dicono pochissimo se non che Bosa e Villacidrese giocheranno serene e con la voglia di far progredire nella classifica marcatori i propri attaccanti come Imoh (19 gol coi planargiesi) e Palermo (22 reti e ad un gol dal capocannoniere Caddeo) mentre in Carbonia-Iglesias c'è la rivalità storica di un derby e l'obiettivo per entrambe di chiudere una davanti all'altra. I sulcitani di Mingioni hanno 5 punti di vantaggio ma si presentano con alcune defezioni, i minerari di Marongiu - grande ex dell'incontro avendo vinto il campionato di Eccellenza coi biancoblù nel 2019-20 - vogliono mettere la pietra tombale al traguardo salvezza. Riposa il Lanusei che, dopo essere entrata nei playout per la prima volta, rischia anche di vedersi avvicinare in classifica dalle terzultime.  

 

ARBUS-SAN TEODORO arbitra Marco Spiga di Carbonia (Francesco Serusi e Mauro Biagini di Oristano) ore 15

BOSA-VILLACIDRESE arbitra Roberto Carrisi di Padova (Andrea Cubeddu di Sassari e Alessandro Cola di Ozieri)

CALANGIANUS-GHILARZA arbitra Samuele Giudice di Sassari (Sergio Fara di Tortolì e Marco Fara di Oristano)

CARBONIA-IGLESIAS arbitra Stefano Zilani di Trieste (Annamaria Sabiu e Martino Fadda di Carbonia)

LATTE DOLCE-LI PUNTI arbitra Nicola Nieddu di Sassari (Andrea Porcu di Oristano e Mario Puggioni di Sassari)

NUORESE-FERRINI arbitra Andrea Virgili di Olbia (Paolo Fele di Nuoro e Daniele Marcello Bognolo di Olbia)

BUDONI-THARROS arbitra Rosanna Barabino di Sassari (Giovanni Meloni di Carbonia e Nicola Graziano Sechi di Sassari)

OSSESE-MONASTIR arbitra Giovanni Di Palma di Cassino (Michele Acciaro di Alghero e Pietro Fae di Ozieri)

TALORO-SANT'ELENA arbitra Andrea Senes di Cagliari (Flavio Pisu di Oristano e Pietrina Fois di Nuoro)

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2022/2023
Tags:
35ª giornata